- Inaugurata a Treviso la prima scuola ad aderire al nuovo capitolo del programma Toyota Tech School, sviluppato da Toyota Motor Italia per formare giovani talenti con competenze avanzate nel settore della mobilità.
- L’obiettivo è coinvolgere 53 scuole entro il 2026, una per ciascuna concessionaria Toyota, e aumentare il numero di studenti da 2.500 a 6.300. Il programma intende confermarsi come punto di riferimento per la formazione tecnica in Italia, rispondendo alle nuove esigenze del mercato della mobilità.
- Gli studenti saranno formati su tecnologie all’avanguardia, come veicoli ibridi, Plug-In, elettrici a batteria (Battery-Electric Vehicles) e a celle a combustibile a idrogeno (Fuel Cell). Toyota supporterà attivamente il programma, fornendo attrezzature avanzate e garantendo opportunità di alternanza scuola-lavoro, assicurando così un legame diretto tra formazione e mondo professionale
Con l’occupazione giovanile in crescita ma ancora sotto la media europea (59,7% in Italia contro il 78,1% UE), oggi in Italia, si parla molto del “match” tra le competenze dei giovani in cerca di occupazione e quelle richieste dal mercato del lavoro. Sentiamo di frequente di difficoltà da parte delle aziende, apparentemente paradossali, nel coprire posti di lavoro perché non trovano le risorse con le giuste competenze. Il programma Toyota Tech School offre una risposta concreta per colmare questo divario e migliorare le prospettive lavorative dei giovani nel settore dell’automobile.
Il Toyota Tech School è l’evoluzione del pluridecennale protocollo di intesa tra Toyota Motor Italia ed il Miur (Ministero dell’Istruzione e del Merito) che risale al 1995 (già Toyota Technical Education Program, T-TEP) per formare giovani professionisti. Fino ad oggi, ha coinvolto oltre 15.000 giovani con molti di loro già impegnati in mansioni di tecnico specializzato, sia presso concessionarie Toyota e Lexus in Italia, sia in officine di altri marchi. Questo evidenzia ulteriormente il valore sociale del programma, dato che è stato pensato strutturalmente per andare oltre il solo ambito del Brand.
Rilanciato a maggio durante lo Skills Contest, una competizione nazionale che mette alla prova le abilità degli studenti tecnici più promettenti, il programma ha già visto l’adesione di 8 nuovi istituti per l’anno scolastico 2024/25, in aggiunta ai 20 istituti precedentemente identificati come T-TEP, portando a 28 la dimensione del “Network” Tech Shool sul nostro territorio.
Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del primo di questi nuovi istituti, l’Istituto Superiore Statale Giorgi-Fermi di Treviso, che prosegue il suo impegno nell’ambizioso progetto di formazione delle nuove generazioni locali, con competenze avanzate nel settore della mobilità che preparano i futuri professionisti a rispondere alle sfide di un mercato in evoluzione.
L’obiettivo è coinvolgere 53 scuole entro il 2026, una per ciascuna concessionaria Toyota, e aumentare il numero di studenti da 2.500 a 6.300, per confermare il Toyota Tech School come punto di riferimento per la formazione tecnica in Italia, rispondendo così alle nuove esigenze del mercato della mobilità.
Il programma di formazione è stato aggiornato per essere in linea con l’evoluzione del settore della mobilità, includendo la strategia multitecnologica di Toyota. In linea con questo, Toyota ha fornito direttamente agli istituti attrezzature all’avanguardia, inclusi veicoli ibridi per le attività di laboratorio, per garantire un’elevata qualità della formazione pratica. Gli studenti apprenderanno le più moderne tecnologie legate alle motorizzazioni Hybrid, Plug-In, Battery-Electric Vehicles e Fuel Cell a idrogeno, nonché le innovazioni relative alla sicurezza e alla connettività, fornendo loro una formazione completa e al passo con le esigenze del mercato.
Il rilancio del programma ha inoltre previsto un intenso percorso di formazione per i docenti, che a settembre hanno partecipato a un corso presso Toyota Motor Italia, propedeutico all’erogazione del nuovo programma didattico.
Alla cerimonia di inaugurazione dell’Istituto Superiore Statale Giorgi-Fermi a Treviso erano presenti tra gli altri, Giuliana Milana, preside dell’Istituto, Gloria Sernagiotto – Assessore provinciale alle Politiche Educative, Giovanili e Pubblica Istruzione, Raffaele Freda – Consigliere provinciale, Alessandro Morganti, Chief Financial Officer e Network Development e Customer Experience Director di Toyota Motor Italia, Tazio Mazzoccato titolare della Concessionaria NordautoGroup, insieme a rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale
Siamo orgogliosi di inaugurare la prima scuola ad aderire a questo nuovo capitolo del nostro Programma Tech School, che raccoglie l’eredità del T-TEP, un progetto che conferma il nostro impegno nel sostenere l’innovazione e formare i futuri professionisti della mobilità. Essere leader mondiale nelle tecnologie per la mobilità elettrificata ci permette di offrire agli studenti strumenti all’avanguardia e una preparazione pratica sulle soluzioni più avanzate del settore. Il Toyota Tech School rappresenta un’importante opportunità per i giovani di mettere in pratica le loro conoscenze e di avvicinarsi alle tecnologie di domani, direttamente all’interno della nostra rete ufficiale Toyota, riconosciuta per l’eccellenza e l’attenzione verso la qualità del servizio.
NordautoGroup, – storica concessionaria Toyota con sedi a Treviso, Montebelluna (TV), San Fior (TV), San Martino di Lupari (PD) e Sedico (BL) – sostiene attivamente il Toyota Tech School presso l’Istituto Superiore Statale Giorgi-Fermi di Treviso. Grazie al suo contributo, l’istituto verrà dotato di moderne attrezzature di officina per interventi di assistenza sui sistemi a trazione ibrida. Inoltre, l’istituto potrà contare su una collaborazione consolidata con Toyota e la sua rete, garantendo così agli studenti opportunità di alternanza scuola-lavoro che integrano l’insegnamento teorico con esperienze pratiche sul campo.
L’impegno di Toyota per la formazione di giovani talenti rientra nella strategia di sostenibilità “Let’s Go Beyond”. Per Toyota, la sostenibilità non significa solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche avere un ruolo attivo nella comunità attraverso lo sviluppo delle competenze trasversali, l’orientamento formativo e la creazione di un legame diretto tra domanda e offerta nel mercato del lavoro