(photocredit: FIBA)

L’orgoglio di coach Mimmo Sabatelli: «Queste ragazze meritano solo applausi per quanto stanno facendo»

IL GIRONA SI SALVA SUL FINALE

Per 34 minuti i #fioridacciaio spaventano le catalane, semifinaliste dell’ultima EuroCup. Poi il break fatale

SPAR GIRONA 74

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 66

(21-16, 30-35; 54-53)

GIRONA: Lundquist 8 (4/6, 0/1), Toure 8 (1/4, 2/3), Hristova 18 (4/9, 3/8), Bibby 21 (2/6, 3/5), Guerrero 2 (1/2, 0/1); Ygueravide 5 (1/1, 1/2), Jakubcova 9 (2/3, 1/2), Caldwell (0/2, 0/1), Canella 3 (1/2, 0/2). Ne: Ribas e Cargol. All.: Iniguez.

CAMPOBASSO: Morrison 17 (4/7, 1/5), Scalia 6 (0/2, 2/7), Zięmborska 3 (1/3, 0/1), Madera 9 (4/8, 0/3), Kunaiyi 17 (7/15); Trimboli 6 (0/3, 1/5), Kacerik 8 (1/2, 2/4), Meldere, Cerè. Ne: Grande. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Bowe (Gran Bretagna), Landy (Francia) e Mascarena (Slovenia).

NOTE: uscita per cinque falli al 37’08” (74-62) Jakubcova (Girona). Fallo tecnico a 28’09” (49-51) a Iniguez (allenatore Girona) e Sabatelli (allenatore Campobasso). Tiri liberi: Girona 12/14; Campobasso 14/19. Rimbalzi: Girona 35 (Bibby 9); Campobasso 42 (Kunaiyi 16). Assist: Girona 17 (Lundquist 5); Campobasso 13 (Kacerik e Trimboli 3). Progressione punteggio: 9-10 (5’), 26-25 (15’), 42-41 (25’), 66-62 (35’). Massimo vantaggio: Girona 12 (74-62); Campobasso 9 (30-39).

 

Cede in casa del Girona semifinalista della scorsa EuroCup la sua prima gara ufficiale stagionale La Molisana Magnolia Campobasso. Le rossoblù danno vita ad una prova di assoluta sostanza in Spagna che, sino al 34’, le aveva tenute a stretto contatto con le catalane, che riescono solo sul finale – e con un parziale di 11-0 – ad indirizzare la contesa a loro favore.

SPRINT D’AVVIO Sono i #fioridacciaio a partire meglio e ad avere l’inerzia in avvio (0-2, poi 2-5, quindi 9-10 a metà del periodo), ma col passare dei minuti le catalane riescono – attorno all’ala bulgara Hristova – a risalire la china e a prendere margine con cinque lunghezze di vantaggio (21-16) al 10’.

PARZIALONE ROSSOBLÙ Il Girona prova ad ampliare il margine e riesce ad avere due possessi pieni di gap a proprio favore sul 26-20. Qui, però, esce fuori il carattere delle rossoblù. Attorno alla pivot nigeriana Kunaiyi, ai canestri di Trimboli, Morrison e ad una tripla di Scalia in contropiede, le magnolie mettono a segno un parziale di 15-0 che le porta ad andare sul +9 del 26-35. Girona non ci sta e si riavvicina a cinque lunghezze di distacco (30-35) all’altezza dell’intervallo lungo.

STRAPPI CONTINUI Le rossoblù vanno avanti arrivando sino al 30-39 (con un nuovo massimo vantaggio) con Guerrero, tra le iberiche, che subisce un colpo (ma rientrerà sul finale di periodo). Con la slovacca ex Lucca e Ragusa Jakubcova Girona rientra sino al 39 pari. Madera riporta avanti le rossoblù che, con cinque punti di Kacerik, vanno sul 44-48, margine mantenuto da un gioco di tre punti di Madera. Girona, però, rientra ed al 30’ ha un punto di margine (54-53).

SPRINT AMARO Il quarto fallo Kacerik è un pericoloso campanello d’allarme sull’ultimo periodo nel 4-0 di partenza del Girona. Morrison prima e Scalia con una tripla poi riavvicinano le campobassane ad un solo possesso. Kunaiyi sigla il meno uno del 63-62. Qui, però, le padrone di casa danno vita ad un 11-0 con cui chiudono definitivamente la contesa, anche se le magnolie, sino alla fine, riescono a contenere lo scarto sotto la doppia cifra.

ORGOGLIO ASSOLUTO A referto chiuso, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli fa emergere «l’orgoglio di una partita incredibile perché a fronte di una relativa esperienza in queste competizioni siamo stati davvero ben presenti. Dobbiamo fare esclusivamente i complimenti a queste ragazze che stanno dando vita sinora ad una stagione incredibile. Normale che, in prima battuta, ora ci sia un po’ di dispiacere per come si stavano mettendo le cose, ma ribadisco affrontavamo una corazzata e, sul finale, forti del sostegno del pubblico, loro erano anche in piena fiducia, ma le ragazze sono state brave a rimanere in partita e particolarmente lucide nel fare quanto ci eravamo detti anche prima del via, riuscendo anche a mantenere lo scarto sotto la doppia cifra».

 

 

 

 

BATTIPAGLIA IN ARRIVO Per le rossoblù, ora, in previsione c’è la trasferta di domenica a Battipaglia per la quarta giornata di campionato sul parquet di una formazione ancora a secco di punti in quello che è un avvio senza soluzione di continuità.

«Dobbiamo ripartire – chiosa coach Sabatelli – dalle buone sensazioni e dagli aspetti positivi di questo match, così potremo scendere in campo con ulteriore fiducia».