“The other side of art” è la nuova rassegna promossa dall’associazione culturale Progetti Per La Danza

Il cuore del progetto sarà il contest di domenica 17 novembre al teatro Tenda con allievi di tutta Italia

Hip hop e street dance protagoniste ad Arezzo nel nuovo festival “The other side of art”. La rassegna, promossa dall’associazione culturale Progetti Per La Danza, andrà a offrire un’occasione di ritrovo per scuole, associazioni e allievi di tutta la penisola impegnati nelle discipline urbane della danza attraverso una serie di iniziative che troveranno il loro fulcro nel contest in programma dalle 11.00 di domenica 17 novembre al teatro Tenda. Questo momento sarà la conclusione di un complesso e articolato percorso che, sostenuto dal contributo dell’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, prevederà workshop, laboratori, incontri di formazione e masterclass finalizzati a coinvolgere le giovani generazioni attraverso la street art nelle sue diverse forme.

L’organizzazione di “The other side of art” ha fatto affidamento sulla collaborazione del maestro e istruttore aretino Andrea Bertocci, direttore artistico della crew Flash Kids, che ha posto al servizio del progetto la sua esperienza nel settore. Il cuore della rassegna sarà il contest al teatro Tenda dove verrà prevista una vera e propria sfida aperta a diverse fasce d’età tra singoli ballerini o tra intere crew nelle tre categorie Coreografico, Mixstyle e Breaking, con ogni esibizione che verrà presentata da Alessandra La Pazz e valutata da una giuria con esperti di spessore internazionale quali Raoul Del Gado, Serena SèSè Ballarin e lo stesso Bertocci. Al termine della gara, i vincitori riceveranno premi finalizzati a sostenerne la crescita artistica, oltre a targhe, menzioni e borse di studio per allievi o formazioni maggiormente meritevoli. La volontà, infatti, è di individuare e valorizzare i giovani talenti delle diverse discipline in uno spirito di sana competizione, di puro divertimento e di inclusione sociale che caratterizza la cultura hip hop.

Il fine settimana sarà aperto da un laboratorio di street art a partecipazione libera tenuto da writer professionisti che, utilizzando vernici spray ecologiche, sarà orientato alla realizzazione di opere d’arte su materiali di recupero che diventeranno poi la scenografia dello stesso contest, inoltre verrà previsto un incontro di sensibilizzazione contro il bullismo e i pericoli della rete aperto all’intera cittadinanza. «“The other side of art” – commenta Anna Pagano, presidente della Progetti Per La Danza, – è un nuovo format che ambisce a diventare un punto di riferimento per ballerini di hip hop e breakdance di tutta la penisola e, più in generale, per gli appassionati di street art. La volontà è di favorire la partecipazione attiva delle giovani generazioni nei laboratori e nelle sessioni di ballo aperte dove potranno liberare la loro creatività, la loro energia e la loro espressività, ma allo stesso tempo tratteremo anche tematiche di stretta attualità quali il bullismo, il cyberbullismo, la sostenibilità e il riciclo: ringraziamo l’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili per aver creduto e sostenuto questo innovativo progetto».