foto della giornata realizzate da Andrea Amato
Su il sipario sulla sua settima stagione in A1
Quello fra la Reale Mutua, il Gruppo Fenera e il Chieri ‘76 è un connubio sempre più saldo che di stagione in stagione si celebra con un piacevolissimo rito: la presentazione dell’annata sportiva nella splendida cornice del Cral Reale Mutua in corso Agnelli, a Torino.
L’incontro di presentazione del 2024/2025, la settima del club biancoblù nella Serie A1 Tigotà, si è aperto con un emozionante video che ha ripercorso i traguardi raggiunti dalla Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 lo scorso anno, culminato nella conquista della CEV Cup, secondo trofeo europeo per importanza. Filo conduttore del video è stato lo spazio, legato al claim Per un pugno di stelle.
Come di consueto a fare gli onori di casa è stato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua: «Quella con la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 è una tradizione dal 2018, abbiamo rinnovato il nostro ruolo di title sponsor per le prossime due stagioni più una. La voglia di continuare va ben oltre una sponsorizzazione commerciale: siamo grandi tifosi del Chieri ‘76. Il supporto alla squadra è radicato in valori condivisi, come il fair play, lo spirito di squadra e la vicinanza al territorio in cui si opera. Tutti questi sono principi che guidano anche l’operato di Reale Mutua ogni giorno. Per noi, lo sport è una forma di tutela del futuro, e accompagnare la squadra in questo percorso significa contribuire al raggiungimento di traguardi sempre più ambiziosi».
A ruota è intervenuto Lucio Zanon di Valgiurata, dirigente del club biancoblù, oltre che Presidente e Amministratore Delegato di quel Gruppo Fenera che da dodici anni lega il proprio nome alla squadra e da sette stagioni ne è Co-Title Sponsor insieme a Reale Mutua: «Abbiamo il privilegio di ricominciare ogni anno. La nostra storia è importante, ciò che abbiamo fatto definisce chi siamo, i nostri valori, la nostra anima. Dobbiamo però scrivere pagine nuove. L’ambizione è di confermarsi in Italia e all’estero e di continuare a creare valore nel tempo. Quest’anno abbiamo una squadra molto interessante, con un enorme potenziale, che nelle nostre intenzioni è una miscela giusta di atlete d’esperienza e giovani. Ci aspettiamo che le atlete d’esperienza diano leadership e le giovani diano spinta».
Marina Chiarelli, assessore regionale a turismo, cultura, sport, pari opportunità e politiche giovanili, ha portato il saluto delle istituzioni: «Tutti noi abbiamo ancora negli occhi ciò che è successo alle Olimpiadi e cosa ha significato. Lo sport fa venire voglia di fare sport, vedere le campionesse in campo crea modelli di riferimento educativi, un grande messaggio che va al di là dello sport. Il Piemonte si conferma terra dei grandi eventi sportivi. Auguro al Chieri di portare sempre in alto i valori di questa terra».
L’intervento del presidente del club, Filippo Vergnano, è partito da quel maggio 2009 in cui tutto è iniziato. «Questi primi 15 anni del nostro Chieri sono volati. Ciò che ci ha sempre contraddistinto è stato l’aver fatto una crescita graduale, con consolidamento e costruzione del club. Questa crescita ci ha portati ad avere un settore giovanile di grande livello e un sitting volley che crescerà ancora in maniera esponenziale. La nostra famiglia biancoblù è composita. Una caratteristica che non vogliamo mollare: siamo l’unico club che ha tutte queste sfaccettature e non è scontato. Continuiamo a provare: le fondamenta le abbiamo messe, ora non resta che continuare la salita».
L’allenatore Giulio Cesare Bregoli, al suo sesto anno in biancoblù, ha sottolineato che «Il nostro lavoro è una sfida continua, come la vita. Se ci si ferma si fa fatica ad andare avanti. La squadra nuova è sempre una nuova sfida, occorre provare anche a cambiare qualcosa con nuove proposte. Più in alto si va e più è difficile: lo spazio è piccolo, tanto più sei in alto, tra i migliori».
Per ultima è intervenuta Ilaria Spirito, che ha ereditato i gradi di capitano da Kaja Grobelna e si appresta a vivere la sua terza stagione a Chieri dopo un’entusiasmante estate con la nazionale azzurra, culminata nella conquista dell’oro ai giochi olimpici di Parigi: «Tutte le esperienze portano qualcosa all’atleta e alla squadra. I quattro mesi di nazionale sono stati indubbiamente formativi. Ogni stagione è diversa, ogni giorno lo è, credo sia importante saper selezionare e applicare al meglio gli elementi acquisiti, sulla base del contesto in cui si è».
Al termine degli interventi è stata ufficialmente presentata la squadra, composta quest’anno da giocatrici di sei nazionalità, oltre a quella italiana. Una piccola “multinazionale” che veicola messaggi positivi che vanno ben oltre lo sport.
Luca Filippone e Lucio Zanon hanno quindi presentato la nuova tenuta da gioco di Erreà, poi le maglie sono state consegnate a tutte le giocatrici. Anche questa, un’altra piacevole tradizione.
Questo il roster con la numerazione:
#5 Ilaria Spirito
#6 Avery Skinner
#7 Anastasya Lyashko
#9 Sara Alberti
#10 Sarah Van Aalen
#11 Martha Anthouli
#12 Anne Bujis
#13 Lucille Gicquel
#14 Elena Rolando
#15 Federica Carletti
#16 Katerina Zakchaiou
#17 Anna Gray (vicecapitano)
#21 Loveth Omoruyi
#22 Gaia Guiducci