Inizia con un successo il campionato di Prima Categoria per l’Olympic Salerno. I biancorossi tornano al “Settembrino”, undici anni dopo la storica finale play-off vinta con lo Sporting Guardia che valse la Promozione, bagnando l’esordio nel girone G con un pirotecnico 3-2 sulla neopromossa Lavorate. Il match si mette subito in discesa per la rinnovata squadra di Giacomo Pisapia che passa al 4′: Mazzeo si riappropria della sua mattonella e con un insidioso calcio piazzato mette in difficoltà Marchesano che toppa la presa favorendo il tap-in vincente di Orabona che si ripresenta subito rispolverando la fame di goal già nota al club di patron Matteo Pisapia. I sarnesi provano a reagire ma senza efficacia, il match si fa ruvido con tante interruzioni e poche occasioni degne di nota, fatto salvo un tentativo dal limite dello sgusciante Cataldo. Fuochi e fiamme, invece, allo scadere: rapida ripartenza dei colchoneros con Cataldo che imbecca il concittadino Tedesco, falciato in area. Inevitabile la massima punizione trasformata glacialmente da Mazzeo. Neanche 1′ e Orabona di prima intenzione scaraventa in rete approfittando di una corta respinta della difesa ospite per il 3-0 che chiude la prima frazione.

Nella ripresa (dopo aver arginato il caos generato dall’espulsione di Tedesco che in realtà aveva subito la prima e non la seconda ammonizione) subito tre cambi per il Lavorate che trae nuove energie dall’ingresso di Pierluigi Carotenuto e Sedia: l’ex Sarnese semina il panico sulla destra e mette in mezzo per l’ex Alfaterna che sul secondo palo insacca indisturbato. La squadra di Dolgetta si trasforma e accorcia ulteriormente le distanze con Nello Siano che prende d’infilata la difesa locale e trafigge Leo. La girandola di cambi aiuta i delfini a prendere fiato e rendersi di nuovo minacciosa con l’ingresso di Iacovazzo. S’infiamma l’asse con Cataldo la cui conclusione viene deviata provvidenzialmente in angolo: dal corner successivo la sfera s’impenna, bacia la traversa e balla sulla linea facendo reclamare ai padroni di casa il goal ma l’arbitro non è dello stesso avviso e lascia correre. Nel finale assedio infruttuoso dei neroverdi che sbattono sui pronti riflessi di Leo, reattivo sull’inzuccata di Pasquale Carotenuto ed il piazzato di Esposito. Anche l’estremo difensore avversario Marchesano si riversa in avanti sull’ultimo giro dalla bandierina ma la difesa salernitana tiene e si prende i primi 3 punti stagionali.

TABELLINO
OLYMPIC SALERNO: Leo, Truono, Giella, Bracciante (15′ st Maresca), Lioi, Di Vece, Cataldo, Tedesco (15′ st Prato), Mazzeo (15′ st Iacovazzo), Orabona (37′ st Apicella), Rinaldi. A disposizione: Cartone, Voto, Accarino, Avino, Pellegrino. Allenatore: Pisapia
LAVORATE: Marchesano, De Maio, Vertolomo R., Squitieri, D’Antuono (1′ st Sedia), Montuoro, Carotenuto Pas. (42′ st Sorrentino), Siano C. (1′ st Esposito), Siano A., Fiumarella (1′ st Carotenuto Pie.), Verdino (34′ st Sabatino). A disposizione: Franco, Sirica, Vertolomo F., Mancusi. Allenatore: Dolgetta
ARBITRO: Sagliocca di Castellamare di Stabia
RETI: 4′ pt Orabona, 43′ pt rig. Mazzeo, 44′ pt Orabona, 4′ st Sedia (L), 8′ st Siano A. (L)
NOTE: Giornata variabile. Ammoniti Tedesco, Iacovazzo (O), Carotenuto Pas., Siano C., Verdino (L). Osservato 1′ di raccoglimento per le vittime dell’incidente domestico di Saviano.

foto Nicola Cerrato