Finisce come era iniziato, il precampionato della Campi Reali Cantù, con un allenamento congiunto contro la MA Acqua S. Bernardo Cuneo, questa volta in terra piemontese. Risultato diverso rispetto all’andata con i cuneesi che sì vincono, ma per 3-2. Prossimo appuntamento con la squadra del Presidente Ambrogio Molteni è per la prima giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, prevista per domenica 6 ottobre 2024 alle ore 17,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO) contro la Delta Group Porto Viro.
Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio anche a Martinelli, Bacco e Marzorati.
Inizio primo set combattuto con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’avversaria (1-3, 9-7) fino all’ace di Sette che lancia la MA Acqua S. Bernardo a +5 (19-14); la Campi Reali prova a riaprire tutto (23-21), ma i cuneesi chiudono (25-22). Nel secondo parziale è Cantù a scappare avanti (1-4, 6-10), ma i turni al servizio di Allik prima (10-11) e Codarin poi (13-12) ribaltano la situazione; Cottarelli ricambia il favore in battuta prima (15-17) e a muro poi (21-23), e i canturini chiudono (23-25). Terzo set molto combattuto e con continui ribaltamenti di fronte (4-2, 4-6, 9-8, 12-13); il turno al servizio di Candeli lancia i suoi (17-19), ma Allik risponde con la stessa moneta ed è parità a quota 20; il rush finale premia i cuneesi (27-25). Quarto parziale in equilibrio fino a metà, poi i lombardi alzano il muro e provano a scappare (12-15); il piede resta sull’acceleratore, gli ospiti allungano (14-19, 15-22), e chiudono (19-25). Nel quinto set i padroni di casa volano subito via (5-0), allungano ancora (9-3) e chiudono (15-7).
Nell’allenamento congiunto di oggi la battuta non è andata come nelle precedenti uscite (ben 25 errori a fronte di soli 3 ace). La ricezione si conferma come il “tallone d’Achille” de canturini (36% positiva, 8% perfetta), mentre il muro il fondamentale migliore (18 totali, 4 a testa per Cottarelli e Bragatto).
“Devo dire che la cosa che le cose che mi sono piaciute di più sono due – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Una è l’atteggiamento dei ragazzi: a loro avevo fatto una richiesta specifica su questo aspetto, e devo dire che non è stata disattesa. L’altra cosa è stato il fatto che quando andava male qualcosa, questo è stato modificato immediatamente; i ragazzi sono stati bravi a ‘mettere una pezza’ a quei dettagli che non funzionavano in quel momento. Io sono contento di questo, al di là del risultato, però è bello che siamo riusciti a competere con una squadra di un altro livello”.
Photo credit: Patrizia Tettamanti