Il Gran Premio d’Indonesia, quindicesimo appuntamento del Motomondiale 2024, ha visto trionfare Aron Canet (Fantic Racing/Kalex) in Moto2™ e David Alonso (CFMOTO Gaviota Aspar Team/CFMOTO) in Moto3™.
Per il pilota spagnolo di Moto2™ un weekend perfetto: oltre alla vittoria, suoi sono il nuovo giro record assoluto della pista e il nuovo giro record di gara. Il vincitore di Moto3™ è al suo nono successo stagionale e ora guida saldamente la classifica di campionato.
Per Pirelli quello indonesiano è stato un GP estremamente positivo in cui i pneumatici della gamma DIABLO™ Superbike hanno dimostrato ottime prestazioni sia in gara sia sul giro assoluto permettendo di battere tutti i record della pista e di correre gare molto combattute, le più veloci di sempre su questo circuito, per le rispettive classi
Gare velocissime e giri record con pneumatici totalmente di serie
“Anche qui a Lombok, in Indonesia, i pneumatici Pirelli hanno dimostrato in entrambe le classi ottime prestazioni, non solo sul giro lanciato ma anche sulla durata gara dimostrando grandissima costanza e versatilità. In termini di prestazioni assolute, già venerdì, hanno permesso di migliorare ampiamente gli all-time lap record mentre oggi hanno stabilito i nuovi giri record di gara con Canet e Holgado. Per quanto riguarda le gare, sono state molto più veloci dello scorso anno, con miglioramenti medi sul giro superiori al secondo e, soprattutto, molto costanti se si considera che in Moto3™, ad esempio, ben 16 piloti hanno girato sotto al giro record di gara del 2023 e tutti i tre a podio lo hanno fatto per almeno 16 dei 20 giri previsti. E questi risultati sono stati ottenuti in condizioni sicuramente non facili se si considerano le temperature dell’asfalto molto elevate, in alcuni casi superiori ai 60 gradi Celsius, a dimostrazione della versatilità e capacità di adattamento dei nostri pneumatici che, è bene ricordarlo, non sono dei prototipi a cui solo i piloti professionisti hanno accesso ma sono gomme di serie che qualsiasi motociclista può acquistare perché regolarmente in vendita sul mercato. Adesso ci spostiamo in Giappone per il prossimo GP che si disputerà a Motegi, un circuito che conosciamo poco in cui non vediamo l’ora di vedere in azione i nostri pneumatici”
Moto2™
· Aron Canet (Fantic Racing/Kalex) ha vinto dalla pole position realizzando anche il nuovo giro record di gara con il tempo di 1’33.840 al quarto passaggio, un tempo di quasi 6 decimi inferiore rispetto al precedente giro record. In totale 10 piloti hanno effettuato almeno un giro sotto al record della pista stabilito nel 2023 da Pedro Acosta.
· La gara si è conclusa in 34’41.557 ed è stata oltre 10 secondi più veloce rispetto a quella del 2023 (34’51.641) con un miglioramento medio sul giro di quasi 6 decimi di secondo.
Moto3™
· I pneumatici in mescola SC2 sono stati i più utilizzati in gara sia all’anteriore sia al posteriore. Su un totale di 26 piloti al via, 19 hanno scelto di montare la mescola medium SC2 al posteriore, mentre i restanti hanno optato per la soft SC1. All’anteriore la medium SC2 è stata scelta da 18 piloti.
· David Alonso (CFMOTO Gaviota Aspar Team/CFMOTO) ha vinto la gara dopo essere partito dalla quinta casella in griglia. Il colombiano ha utilizzato pneumatici medium SC2 su entrambi gli assi. Stessa scelta anche per il terzo classificato David Munoz (BOE Motorsports/KTM) mentre Adrian Fernandez (Leopard Racing/Honda) ha corso con mescola soft SC1 posteriore.
· Al terzo passaggio Daniel Holgado (Red Bull GASGAS Tech3/GASGAS), sesto sul traguardo, ha realizzato il nuovo giro record di gara in 1’37.936, esattamente un secondo più veloce rispetto al precedente record stabilito da Ivan Ortolá nel 2023 e anche 8,5 decimi meglio del vecchio all-time lap record. Lo spagnolo ha utilizzato pneumatici in mescola medium SC2 per entrambi gli assi.
· I piloti a scendere in gara sotto il giro record della pista siglato nel 2023 sono stati 16, con i tre piloti a podio che hanno effettuato almeno 16 giri su un totale di 20 sotto al precedente record. Il tempo medio sul giro, compreso quello di partenza, è stato infatti di 1’38.870, 1,2 secondi più veloce dello scorso anno e anche più veloce del giro record del 2023.
· La gara si è corsa con 60 gradi Celsius di temperatura asfalto in 32’57.410 risultando quasi 22 secondi più veloce rispetto a quella dello scorso anno, disputata in condizioni analoghe. Il miglioramento medio sul giro è stato quindi pari a oltre 1 secondo