FEDERAZIONE ITALIANA TIRO CON L’ARCO
Campionato Mondiale Tiro di Campagna
Lac La Biche (Can), 17-23 settembre 2024
L’ITALIA CONQUISTA PRIMA NEL MEDAGLIERE CON 17 PODI
Ennesima prova di forza della Nazionale italiana ai Mondiali Field in Canada: gli azzurri conquistano il primo posto nel medagliere con 17 podi (8 ori, 5 argenti, 4 bronzi, tra senior e junior, individuale e a squadre). Ci sono gli USA alle spalle degli azzurri con 16 medaglie. Al terzo posto la Svezia con 2 ori e 1 argento. 
 
Dopo essere stata la squadra migliore ai Mondiali del 2022 a Yankton (Usa), l‘Italia si conferma la migliore Nazionale del mondo nel settore campagna anche nel 2024. Gli azzurri vincono il medagliere ai Campionati Mondiali di Lac La Biche, in Canada, conquistando ben 17 podi: 8 ori, 5 argenti e 4 bronzi. Al secondo posto gli USA (5 ori, 5 argenti e 6 bronzi) e il terzo posto va alla Svezia (2 ori e 1 argento).
Nelle prove a squadre vince il titolo iridato il terzetto femminile (Noziglia, Franchini, Di Francesco), il mixed team arco olimpico (Di Francesco, Mandia) e il misto arco nudo (Noziglia, Seimandi), mentre nelle prove individuali, dopo i sei podi complessivi delle squadre, sono arrivate altre 8 medaglie. Straordinaria impresa di Roberta Di Francesco che vince anche l’oro individuale arco olimpico, il terzo della sua rassegna iridata dopo quello con il trio femminile e nel misto con Max Mandia. A concludere il podio del ricurvo, con il bronzo, c’è anche l’azzurra titolare a Parigi 2024 e campionessa uscente, Chiara Rebagliati. Successi anche nelle gare Under 21: Lucia Mosna è la nuova campionessa del mondo nel ricurvo e Barbara Feltre nell’arco nudo. 
 
 
LE FINALI A SQUADRE – Si confermano campionesse del mondo le azzurre che battono gli Stati Uniti (Girard, Pearce, Zuleta-Visser) allo shoot off 53-53 (14-11). La sfida parte equilibrata (13-13) poi Roberta Di Francesco, Irene Franchini e Cinzia Noziglia allungano (16-13) ma vengono subito riprese dalle americane (14-11). L’ultimo set non decide la sfida (13-13) ma alle frecce di spareggio il terzetto italiano è più preciso 6-5-3 contro il 5-3-3 delle avversarie. 

Termina con l’argento la corsa nella gara maschile di Massimiliano Mandia, Marco Bruno e Giuseppe Seimandi battuti dalla Slovenia (Kelvisar, MOdic, Ravnikar) 61-58. Anche in questo caso il primo set si chiude pari (13-13), poi gli avversari passano (16-14) ma vengono ribaltati nel terzo parziale (17-14). L’ultimo set però è della Slovenia 18-14 e chiude la sfida.

LE FINALI MIXED TEAM – Doppio oro nel mixed team per l’Italia che si prende il titolo mondiale nell’arco olimpico con Roberta Di Francesco e Massimiliano Mandia capaci di battere in finale l’Australia (Feeney, Tyack). Gli azzurri partono in svantaggio (21-20) poi però ingranano le marce alte e si prendono gli altri set 17-16, 19-16 e 20-14 vincendo la sfida 76-67.

Il secondo oro arriva nell’arco nudo grazie a Cinzia Noziglia e Giuseppe Seimandi con un altro successo netto 70-62 contro gli Stati Uniti d’America (Girard, Davis). La sfida rimane in equilibrio solo nei primi due set, uno azzurro 18-16 e l’altro a stelle e strisce 17-16, poi l’Italia prende il volo e chiude i conti 22-18 e 14-11.

Un solo punto divide il mixed team compound dall’oro, Giulia Di Nardo e Fabrizio Aloisi perdono contro gli USA (Brooks, Hathaway) 88-87. Decisive per il risultato finale la seconda e la terza tornata di frecce che sono americane 23-21 e 22-21, la prima era finita 22-22 mentre la quarta è azzurra 23-21 ma non basta per la rimonta.

Conclude con l’argento anche il mixed team arco olimpico Under 21 con Lucia Mosna e Simone Dezani che perdono contro la Repubblica Ceca (Veverkova, Krejci) 64-62. L’Italia parte meglio con il 19-18 della prima volée e il 18-17 della seconda, gli avversari però si riprendono e rimontano nei successivi due parziali vinti 16-13 e 13-12. 


LE FINALI INDIVIDUALI – Completa il suo Mondiale perfetto Roberta Di Francesco che dopo il titolo a squadre e quello mixed team si prende l’oro anche nell’individuale con un dominio in finale 57-47 contro l’olandese Gaby Schloesser. L’azzurra, che arrivava in Canada come vice campionessa mondiale Under 21, non lascia scampo all’avversaria grazie a tre set perfetti (15-12, 16-11 e 15-9), l’avversaria si prende l’ultimo parziale 14-11 ma non serve a cambiare la storia del match.

Il podio femminile è per due terzi azzurro grazie a Chiara Rebagliati che, dopo l’oro individuale dell’edizione 2022 disputata a Yankton (Usa), si conferma ad altissimo livello in questa disciplina arrivando alla finale per il bronzo, dove vince 58-57 con la tedesca Elisa Tartler. La sfida è bella ed equilibrata con un 16-15 per parte nei primi due set, poi arriva il pari 14-14 e infine il 13-12 a favore dell’azzurra che decide la partita.

En plein azzurro anche nelle altre finali per il bronzo. Nel compound vittoria per l’esordiente Roberto Carosati 65-60 contro il tedesco Henning Luepkemann 65-60 in rimonta. L’azzurro infatti va sotto 18-16 e 16-15 nei primi due set, ma nelle successive due volée, entrambe concluse 17-13, ribalta la situazione.

Doppio terzo posto nell’arco nudo con Giuseppe Seimandi che batte 45-43 il francese David Jakcson e Livia Fabris che ha la meglio 41-33 sull’australiana May Hu. Nel match maschile l’azzurro pareggia il primo set 11-11, vince i due successivi 12-10 e 10-8 e infine perde l’ultimo 14-12 ma senza ripercussioni sul risultato finale. Nella sfida femminile Fabris domina in lungo e in largo portandosi a casa il primo (12-10), il terzo (11-8) e il quarto (8-5) set e pareggia il secondo (10-10).

LE FINALI INDIVIDUALI UNDER 21 – Titolo iridato nell’arco olimpico Under 21 femminile per Lucia Mosna grazie al successo 48-40 contro la padrona di casa Amelia Cagne. La sfida si tinge subito d’azzurro con il 13-10 e il 12-8 dei primi due parziali, non resta quindi che portare a termine al lavoro e così fa Mosna con il 12-13 e l’11-9 delle ultime sei frecce.

 
Medaglia d’oro anche nell’arco nudo, dove Barbara Feltre ha la meglio sulla statunitense Jaelyn Coleman per 46-23, dominando la gara dopo aver vinto i parziali di tutte e quattro le piazzole: 8-4, 12-9, 14-8 e 12-9.

Nel compound femminile finisce con l’argento la corsa di Giulia Di Nardo che perde la sfida contro la svedese Jaqueline Rigstrom 63-60. La sfida parte con un 15-15, poi la svedese prende vantaggio con 16-14 e il 17-16 dei successivi due set mentre l’ultimo si chiude 15-15.

Secondo posto anche per Fabrizio Aloisi che ha la peggio 69-66 contro l’americano Dewey Hathaway che vince le prime due volée 18-16 e 17-16 e poi resiste al ritorno dell’azzurro con un doppio 17-17. 

 
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