Nasce la collaborazione tra Derthona Basket e Centogrigio, insieme a Gestione Cittadella. In costruzione un playground nel centro sportivo alessandrino
E’ stata presentata nel corso di una conferenza stampa la nuova collaborazione nata tra Derthona Basket – insieme a Gestione Cittadella – e Centogrigio Sport Village di Alessandria. “Il grande basket è qui”, recita lo striscione posto all’ingresso del centro sportivo alessandrino sulle recinzioni che delimitano il cantiere su cui sta sorgendo il playground fulcro della collaborazione. Il campo da basket all’aperto, utilizzabile sia per il canonico 5-contro-5 che per il 3×3, vuole coinvolgere gli appassionati di pallacanestro di Alessandria, in particolare i più giovani, a cui è rivolto il progetto che vedrà in futuro anche le squadre giovanili del Derthona allenarsi nel nuovo impianto. A testimoniare l’abbinamento anche la presenza nella sala riunioni del Centogrigio delle tre squadre di Derthona Basket e BCC Derthona Basket fresche reduci dagli importanti risultati ottenuti alle Finali Nazionali giovanili 3×3, accompagnate dal presidente del settore giovanile maschile Claudio Coffano. In platea, segno di vicinanza da parte delle rispettive amministrazioni comunali, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e il Presidente della Commissione Sportiva del Comune di Tortona Antonio Simoniello.
“La volontà è quella di essere presenti quotidianamente come Derthona Basket ad Alessandria, il nostro obiettivo come Società è lavorare sul territorio unendo anche le varie realtà sportive esistenti e vorremmo provare a dare sempre più energia e slancio in tal senso partendo dagli spazi dedicati ai giovani”, le parole dell’amministratore delegato di Derthona Basket e Gestione Cittadella, Ferencz Bartocci. “La Cittadella dello Sport prossimamente verrà inaugurata nella sua interezza, quindi quanto prima potrà ospitare le partite della nostra Serie A, ma soprattutto è nata come punto di socializzazione. Sotto questo punto di vista il legame con il Centogrigio è importante perché la missione delle due realtà è simile, creare spazi dove soprattutto i più giovani possano giocare e divertirsi in sicurezza. L’idea di abbinarci ci piaceva da tempo e questo è il momento giusto per far nascere la collaborazione, perché con l’apertura del nostro nuovo polo sportivo di Tortona e con il Centogrigio si può pensare di far diventare questo territorio un polo di eccellenza non soltanto nazionale per grandi eventi di qualsiasi tipo. L’idea del playground – continua Bartocci – è quella di mettere finalmente un canestro all’interno di questo splendido centro sportivo, il campo rispecchierà le caratteristiche tecniche dei due già presenti all’interno della Cittadella dello Sport, grazie alla collaborazione con Mapei e Sportsystem, che sono i fornitori rispettivamente del fondo e dei canestri, omologabili per competizioni nazionali e internazionali”.
Il presidente del Centogrigio Sport Village, Gilberto Preda: “La scelta fatta per questa collaborazione di durata quinquennale risale al 2022 e ci tengo a dire che è una scelta che rifarei nuovamente oggi, ringraziando Bartocci per la grande disponibilità dimostrata. E’ un progetto ambizioso che guarda al futuro, contiamo di concludere il playground entro 4-5 settimane valutando poi il progetto tra un anno nel suo complesso per poterlo migliorare ulteriormente. Verrà fatta una modifica all’ingresso del centro sportivo, aggiungendo una strada aperta alle auto e con parcheggi a disposizione per i disabili. Ci saranno negozi ed uffici che verranno aperti sul retro della tribuna coperta del playground e che si affacceranno su di esso e sul campo di calcio a cinque adiacente”.
Per la Serie A della Bertram Derthona ha parlato uno degli assistenti del capo allenatore Walter De Raffaele, il coach Giovanni Bassi: “Giocare su un playground mette tutti sulla stessa riga e nessuno prevale, a dispetto dell’età che si abbia e delle capacità tecniche a disposizione. Il progetto presentato richiama molto l’unità, sono toscano, il “campanile” lo abbiamo inventato noi, per cui vedere questa unità di intenti tra due realtà, una di Tortona e una di Alessandria, non può che essere un segnale positivo per la provincia”