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La gara di oggi, la Desafío Urbión SkyUltra, ha percorso una distanza di 70 km con una massacrante salita di 4.350m complessivi su terreno tecnico con una prestazione sbalorditiva del vincitore maschile, il piemontese Cristian Minoggio. Ha chiuso in 6h53’44”, con un vantaggio di 28 minuti sul secondo uomo, lo spagnolo Jesus Gil, e correndo all’impressionante velocità media di oltre 10 km orari.

Dopo il suo primo titolo di Campione del Mondo SKYULTRA 2022 in casa, in Val Formazza, Piemonte, e il titolo europeo 2023, questa volta si è trattato di un nuovo percorso in un nuovo paese, ma il risultato è stato lo stesso: un’altra medaglia d’oro. “Quando sono partito mi sono sentito subito in palla. La temperatura era bella e fresca e c’erano parti percorribili, ma anche tecniche: dovevi stare attento a dove mettevi i piedi, usare corde fisse…e le mani. Nella discesa tecnica ho iniziato a mollare la presa visto il vantaggio e, beh, sono molto contento di portare a casa questa medaglia d’oro in Val Formazza!

Il terzo uomo è stato Shoma Otagiri dal Giappone, che ha vinto la medaglia di bronzo, dopo aver guidato la gara fino a metà percorso.

Il secondo oro è andato all’Italia anche nella gara femminile, con una sorprendente vittoria di Giulia Marchesoni al suo primo campionato internazionale. “Prima volta che faccio una gara di più di 50 km, prima volta in nazionale, prima volta al mondiale. E chiudere con quest’esperienza con questa vittoria è semplicemente incredibile. Sono la più sorpresa di tutti!“, ha detto questo nuovo talento dopo il suo impressionante debutto sulla scena internazionale dello skyrunning. Ha chiuso in un eccellente 8h38’10”.

L’argento femminile è andato alla giapponese Honoka Akiyama in 8h43’03” e il bronzo, alla spagnola Gemma Arenas, Campionessa Europea SKYULTRA 2023, a soli 10’ dalla vetta in 8h48’54”.

Questa è la mia prima volta in Spagna. È stata una splendida esperienza con un tifo incredibile. La gara e piuttosto difficile e tecnica, ma ho anche avuto modo di godermi lo splendido paesaggio”, ha commentato Akiyama.

In totale, 97 runner da 28 Paesi hanno partecipato alla SKYULTRA di oggi, disegnata appositamente per i Campionati del Mondo. La gara tocca sei vette sopra i 2.000m di quota, raggiungendo il punto più alto sul Pico Urbión a 2.228m di altitudine.

Questa ottava edizione dei Campionati Mondiali di Skyrunning rappresenta la più grande finora con un record di 41 paesi partecipanti da cinque continenti.

In generale, sono in palio titoli mondiali e 27 medaglie individuali e per le squadre ufficiali, insieme al titolo di Combinata basato sui migliori risultati delle gare VERTICAL e SKY.

Prossima tappa sarà la SKYDesafío Urbión di domenica, lunga 37 km con 2.540m di dislivello positivo celebra la decima edizione ospitando per l’occasione i Mondiali di Skyrunning del 2024.

La FEDME, la Federazione spagnola degli sport di montagna e membro dell’ISF per la Spagna, sanziona gli eventi. Seguendo il protocollo ISF, sono stati effettuati test antidoping WADA.

Risultati SKYULTRA

Uomini

Oro – Cristian Minoggio (ITA) 6h53’44”

Argento – Jesus Gil (ESP) 7h21’29”

Bronzo – Shoma Otagiri (JPN) 7h28’01”

Donne

Oro – Giulia Marchesoni (ITA) 8h38’10”

Argento – Honoka Akiyama (JPN) 8h43’03”

Bronzo – Gemma Arenas (ITA) 8h48’54”