Gli italiani sono correttamente informati sulla normativa e sulle buone norme per il trasporto dei bambini in auto?

Per il 98% del campione è importante usare SEMPRE il seggiolino auto ma questa percentuale cala drasticamente rispetto alla conoscenza della nuova normativa e delle buone pratiche.

Il 1° settembre 2024 la normativa ECE R129 è entrata definitivamente in vigore diventando l’unica normativa europea per l’omologazione dei seggiolini auto. Sono tre le novità più importanti che mirano a migliorare la sicurezza dei più piccoli, introducendo nuovi standard per i seggiolini auto:

  • la classificazione dei seggiolini in base all’altezza del bambino
  • l’installazione in senso contrario di marcia obbligatoria fino ai 15 mesi: questa regola è stata introdotta per proteggere meglio il collo e la testa del bambino particolarmente esposti in caso di incidente.
  • il superamento di nuovi test di impatto laterale obbligatori al fine di garantire una maggiore sicurezza (questi tipi di incidenti, infatti, risultano essere piuttosto frequenti e pericolosi per la sicurezza dei passeggeri)

Ma gli italiani sono correttamente informati sulla normativa e sulle buone norme per il trasporto dei bambini in auto? Per meglio comprendere il livello di conoscenza e consapevolezza su questo tema Chicco ha realizzato – in collaborazione con Quattroruote – una survey dedicata, coinvolgendo più di 1800 persone su tutto il territorio italiano. Attraverso questa ricerca si è indagato non solo quanto gli italiani – genitori e non (il 13% ha dichiarato di non avere figli) – siano consapevoli delle indicazioni presenti nella normativa in vigore, ma anche la conoscenza delle buone pratiche che rendono il viaggio più sicuro e confortevole per il bambino.

Tra i 1.859 rispondenti la consapevolezza sull’importanza dell’uso del seggiolino auto, anche nei tragitti brevi è pressoché totale (98%) e questo è un dato molto importante e confortante se pensiamo che i piccoli spostamenti e le ridotte velocità sono solo apparentemente i più innocui: nel caso di impatto a 56 Km/h, infatti, un bambino del peso di 15 kg produce una forza d’urto pari a 225 kg. Sarebbe impossibile riuscire a trattenerlo con le sole braccia.

Se la quasi totalità del campione è consapevole dell’importante di usare sempre il seggiolino, meno della metà (43%) è a conoscenza che, da nuova normativa, il criterio che determina la corretta scelta del seggiolino è l’altezza: più di 4 persone su 10 è ancora convinta che la scelta dipenda dal peso e il 12% è convinto che dipenda dall’età.

Altro importante elemento emerso dalla survey è legato a quando si può smettere di utilizzare il seggiolino auto: il 59% dei rispondenti dimostra di sapere che il seggiolino auto deve essere usato fino ai 150 cm di altezza ma il 25% è erroneamente convinto che si possa smettere di usarlo al compimento dei 12 anni. In realtà i bambini devono viaggiare in auto a bordo di un seggiolino omologato finché non raggiungono l’altezza di 150 centimetri. Se un bambino ha superato l’età di 12 anni, ma è ancora più basso di 1 metro e mezzo, dovrà continuare a utilizzare il seggiolino.

All’interno del campione risultano particolarmente virtuose le mamme in attesa e coloro che vivono in Abruzzo, Molise e Toscana, con una percentuale più alta di risposte esatte, mentre a livello di età i più preparati risultano essere i partecipanti tra i 25 e i 34 anni.

Qualche dubbio sulla posizione più sicura per trasportare un bambino in auto: il 73% è convinto che il sedile posteriore lato passeggero sia la posizione più sicura, in realtà, è al secondo posto. Stando alle statistiche, infatti, la posizione più sicura è quella posteriore centrale perché lontana dai lati dove possono avvenire impatti, quindi, alla massima distanza da un possibile punto di contatto e collisione. Solo il 24% ha indicato questa posizione.

Grande consapevolezza sulla sicurezza del sistema Isofix, che viene riconosciuto come il più sicuro dal 97% dei rispondenti ma più della metà del campione è convinta che, dopo un incidente, sia ancora possibile utilizzare il seggiolino auto se non danneggiato o se il bambino non era a bordo. Non è così: il seggiolino auto dopo un incidente deve essere sempre sostituito. Questo perché in un incidente subisce sforzi importanti che comportano un’usura del sistema che, anche se piccola e invisibile, potrebbe comprometterne l’efficacia. E’ lo stesso motivo per il quale viene sconsigliato l’utilizzo di un seggiolino auto usato: potrebbe avere un deterioramento non visibile a occhio nudo.

Questi dati mettono in luce l’importanza di una corretta informazione ed è lo stesso campione a sostenerlo: il 94% vorrebbe, infatti, più corsi e informazioni sul tema. Per questo Chicco ha deciso di potenziare ancora di più i servizi e gli incontri informativi per le famiglie.

I prossimi incontri saranno proprio al Salone dell’Auto a Torino dove Chicco è presente con uno stand in collaborazione con Quattroruote. Tra il 13 e il 15 settembre verranno offerti 2 incontri formativi gratuiti al giorno sul tema, questo il calendario:

  • Venerdì 13 settembre: alle ore 10 e alle ore 16:30
  • Sabato 14 settembre: alle ore 10 e alle ore 16:30
  • Domenica 15 settembre: alle ore 10 e alle ore 12:15

Gli incontri dureranno 45 minuti e sarà tenuto da un esperto Chicco, l’iscrizione è gratuita a questo link:

https://www.eventbrite.com/e/corso-di-formazione-sulla-sicurezza-in-auto-per-i-piu-piccoli-tickets-1002346163357

Per chi non fosse a Torino, nessun problema: Chicco organizza periodicamente corsi sulla sicurezza in auto con i suoi esperti in tutta Italia, per essere aggiornati basta andare a questo link: https://www.chicco.it/in-auto-e-passeggio/sicurezza-in-auto-con-chicco-e-quattroruote.html

First-Seat Recline i-Size

during the Italian serie A soccer match between AC Milan and Cagliari at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 11 May 2024.
ANSA / MATTEO BAZZI

during the Italian serie A soccer match between AC Milan and Cagliari at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 11 May 2024.
ANSA / MATTEO BAZZI

Viaggiare sicuri con i bambini non significa solo rispettare la normativa, ma prendere in considerazione tutti gli aspetti, compreso il rispetto della fisiologia dei bambini. Grazie a progressi tecnologici e un importante lavoro di sviluppo con la collaborazione di esperti come neonatologi, pediatri e fisioterapisti pediatrici, i nuovi seggiolini Chicco sono in grado di garantire massima sicurezza e comfort, assicurando una postura corretta nei seggiolini auto, essenziale per prevenire problemi muscolo-scheletrici, psicomotori e respiratori.

Il seggiolino auto First-Seat Recline i-Size Chicco è il nuovo ovetto ideale non solo per l’automobile ma anche per le passeggiate, per stare in casa e i viaggi in aereo. First-Seat Recline i-Size è, infatti, omologato secondo l’ultima normativa ECE R129/03 per il trasporto in auto di neonati dalla nascita fino ai 15 mesi (40-87 cm / 13 kg max.) ma anche per l’uso come sdraietta secondo l’ultima normativa EN12790 e ha ottenuto il certificato per l’utilizzo in aereo.

Questo seggiolino offre tre diverse posizioni di reclinazione che possono essere utilizzate in ogni situazione: in macchina, sia con la base che senza, sui passeggini Chicco compatibili e anche a casa o durante i viaggi in aereo. La posizione più reclinata dello schienale assicura il massimo comfort per il neonato, permettendogli di essere quasi completamente sdraiato.

Per bambini tra i 40 e i 60 cm deve essere utilizzato il riduttore. Quello del seggiolino First Seat Recline è stato sviluppato in collaborazione con un team scientifico composto da una fisioterapista, un neonatologo, una pediatra e il Chicco Research Center, per garantire una posizione ergonomica e rilassata offrendo un’ulteriore protezione e comfort ai più piccoli.

Assicurare una postura corretta all’interno di un seggiolino auto è fondamentale non solo per garantire la sicurezza dei bambini ma anche per prevenire il discomfort.- Dichiara la dott.ssa Valentina Carugo, Fisioterapista Pediatrica che ha collaborato con il Chicco Research Center – Il posizionamento scorretto, infatti, potrebbe causare problemi di sviluppo muscolo-scheletrico (tra cui il torcicollo posturale, la postura a virgola, la plagio/brachicefalia) e psicomotorio (mancato raggiungimento di alcune tappe motorie, gattonamento atipico, ritardo di acquisizione del cammino), influenzare negativamente la capacità di respirazione del neonato e, in caso di incidente, causare lesioni anche gravi.

Sia il riduttore che il poggiatesta sono rivestiti in fibra di bambù: grazie alla sua morbidezza, la fibra naturale di bambù è particolarmente adatta al contatto diretto con la pelle delicata del neonato. I tessuti in bambù sono, inoltre, traspiranti e hanno una buona capacità di assorbire e dissipare l’umidità, aiutando a regolare la temperatura corporea. I fori sui laterali e sul retro dello schienale del seggiolino permettono, inoltre, un maggiore passaggio dell’aria.

Il poggiatesta può essere regolato con una sola mano contemporaneamente al sistema di cinture del seggiolino per seguire la crescita del neonato fino a 87 cm.

Prezzo al pubblico: 249 euro

Disponibile in due colorazioni: Black Satin e Amber Glow