Svelata la nuova Maglia Gara Away del Trento per la stagione 2024-2025

La nuova maglia Away dell’A.C. Trento 1921 debutterà domani pomeriggio allo Stadio Comunale di Caravaggio. La divisa di colore bianco è realizzata in collaborazione con Acerbis, da quest’anno partner tecnico del Club di via Sanseverino.

 A.C. Trento 1921 e Acerbis presentano la nuova Maglia Gara Away che il Club gialloblù indosserà nella stagione 2024/2025. Gli uomini di Luca Tabbiani la utilizzeranno già domani pomeriggio durante la terza partita di campionato di Serie C Now allo Stadio Comunale di Caravaggio contro l’AtalantaU23.

La nuova Maglia Gara Away è stata studiata e realizzata da Acerbis, partner tecnico degli aquilotti ed è realizzata con un tessuto di poliestere traspirante ed elastico. Il kit gara casalingo è completato da pantaloncini e calzettoni bianchi. Il retro-collo esterno è personalizzato con la scritta #DASEMPREPERSEMPRE.

Sul petto della maglia è posizionato il Main Sponsor della Società, il gruppo DAO CONAD, ormai al fianco della società per la quarta stagione consecutiva. Poco sopra è collocato il marchio TRENTINO, ente rappresentativo del marketing turistico della Provincia Autonoma di Trento.

Sul retro, subito sotto la parte destinata al nome e numero dei giocatori, è ripreso il logo di TRENTINO nella medesima colorazione della parte anteriore, sopra il marchio di ITAS ASSICURAZIONI, altro top sponsor del club gialloblù. Sulla manica sinistra, invece, è presente il logo di SPARKASSE, una delle casse di risparmio indipendenti più importanti in Italia. Sulla manica destra, invece, il logo dell’associazione LILT – Associazione provinciale di Trento.

Sul pantaloncino, oltre al numero del giocatore, è presente anche il logo del top partner, DOLOMITI ENERGIA, azienda trentina attiva nell’intera filiera energetica, nella gestione del servizio idrico integrato, nella gestione dei servizi ambientali, nei servizi di illuminazione pubblica e connessione internet, nel campo dell’efficienza energetica e della mobilità elettrica.

FOTO (Credits Michael Giacca)