Atletica paralimpica, Parigi 2024
L’azzurra inizia la propria avventura parigina con il nuovo record italiano a un centimetro dal podio
Inizia ufficialmente l’avventura della Para atletica italiana ai Giochi di Parigi 2024. È Arjola Dedaj l’azzurra incaricata di rompere il ghiaccio allo Stade de France, con la finale del salto in lungo T11 che la vede classificarsi al quarto posto ad appena un centimetro dal terzo gradino del podio.
Grande prestazione della portacolori dell’Italia, che sotto la guida di Alessandro Galbiati migliora il proprio primato italiano con una misura da 4,75 ottenuta all’ultimo tentativo: “Sono entrata in gara molto serena, non mi sono fatta prendere dall’ansia e per questo sono soddisfatta e ringrazio me stessa per l’opportunità che mi sono data. Migliorarsi all’ultimo salto di 20cm mi rende molto orgogliosa perché significa che la qualità c’è anche se non è sempre facile sapersi esprimere nel modo giusto al momento giusto. Anche se ovviamente fermarsi a un centimetro dal podio infastidisce, mi sono migliorata e ho fatto segnare il nuovo record italiano, per cui posso dire di essere davvero soddisfatta di noi.”
Prova che dà fiducia all’azzurra in vista dei 100 metri in cui sarà impegnata lunedì 2 settembre: “Sicuramente questo risultato fa ben sperare per la gara in pista, dove il mio obiettivo è arrivare tra i primi otto e c’entrare così la semifinale visto che per noi T11 in finale vanno solo quattro atlete. Anche in occasiona di quella prova voglio migliorare me stessa e i miei limiti, il mio obiettivo sono sempre io, non sono mai i miei avversari.”
Soddisfatto anche Alessandro Galbiati: “Sono davvero orgoglioso di questo risultato. È stata una gara difficile e lunga per via delle interruzioni dovute al rumore, ma Arjola ha gestito tutto molto bene come dimostra il primato italiano.”
In una gara caratterizzata da pioggia e basse temperature, ci ha pensato il pubblico sugli spalti a riscaldare l’atmosfera, galvanizzato da una competizione di altissimo livello culminata con il record paralimpico dell’uzbeca Asila Mirzayorova. La neocampionessa paralimpica, già argento a Tokyo 2020, fa segnare cinque salti al di sopra del precedente primato e si prende la medaglia d’oro con un altisonante 5,24. Alle sue spalle, argento per la cinese Zhou Guohua in 4,91 e bronzo per la spagnola Alba Garcia Falagan con 4,76.
La Para atletica azzurra torna domani 31 agosto per un’altra finale del salto in lungo, con Giuliana Chiara Filippi in pedana alle 11.21.
Gli Azzurri in gara domani
Data | Orario | Atleta | Gara | Categoria | Round | |
31/08 | 11.21 | Giuliana Chiara FIlippi | Salto in lungo | T64 | Finale |
Credits Fispes/Massimo Bertolini