Manfredini si migliora ancora e chiude tredicesima l’Eptathlon
Due lunghe giornate di gare e un’altra prestazione strepitosa per Rita Manfredini che ha conquistato il tredicesimo posto nell’Eptathlon dei Campionati Europei Under 18 in corso di svolgimento a Banska Bystrica, in Slovacchia. La talentuosa e polivalente atleta di casa Fratellanza ha chiuso le proprie fatiche con un bottino complessivo di 5295 punti che va a migliorare i 5271 di un mese fa, in occasione del titolo italiano di categoria, che le erano valsi anche il primato regionale e la terza prestazione italiana di sempre proprio tra le Under 18. Ad impreziosire ancora di più il risultato della portacolori di casa Fratellanza il fatto che tutte le atlete che hanno terminato davanti a lei ad eccezione della sola svedese Evelina Olsson sono classe 2007 dunque di un anno più vecchie.
Le gare della prima giornata
In apertura della prima giornata di gare è arrivata la prestazione migliore per la rappresentante gialloblù ovvero quella sui 100 ostacoli, disciplina in cui Manfredini eccelle ed in cui si era conquistata anche a livello di gara individuale il minimo di partecipazione. Il tempo di 13”82, con i conseguenti 1004 punti, le era valso il quinto posto temporaneo prima di trovare sulla propria strada due tra le discipline più ostiche ovvero il salto in alto e il lancio del peso. La misura di 1,54 metri valicata sulla prima pedana ed il miglior lancio a 10,76 sulla seconda hanno consentito ad un buon numero di atlete il sorpasso in classifica prima della prova finale di giornata ovvero i 200 piani in cui la Manfredini si è piazzata sesta con il tempo di 24”78 ed è risalita al ventesimo posto momentaneo in classifica.
La seconda e decisiva giornata
Gare favorevoli a Manfredini per una nuova risalita in classifica sono quelle che hanno aperto la seconda giornata di gare. In prima mattina la giovane di casa Fratellanza si è cimentata nel salto in lungo trovando al terzo ed ultimo tentativo la misura di 5,79 metri che gli è valsa l’ottavo posto nella specifica prova. Successivamente nel giavellotto è il primo lancio quello buono con 38,40 metri che valgono il decimo posto per lei ed il tredicesimo nella classifica complessiva dopo sei prove. A definire il risultato in serata la gara sugli 800 piani in cui, nonostante le tante fatiche nelle gambe, la modenese ha realizzato il primato personale fermando il cronometro sul 2’28”17.