immagine a cura di Giuseppe Rainieri
Una sbavatura costa il podio assoluto al pilota di Trento di fronte al pubblico amico sul Bondone, azzerando il gap tra la Norma e l’Osella nella sua trentesima presenza.
La trentesima partecipazione di Diego Degasperi all’università della salita, la Cronoscalata Trento – Bondone, pur non vedendolo su uno dei tre gradini del podio assoluto ha portato in dote al pilota di casa importanti riscontri per il futuro stagionale.
Il portacolori di Vimotorsport, in fase di apprendistato sulla nuova Norma M20-FC/GEA Zytek curata dal Team Faggioli, ha di fatto azzerato il gap che lo divideva dalla precedente Osella.
“I riscontri cronometrici e tecnici che abbiamo avuto sul Bondone” – racconta Degasperi – “ci hanno fatto capire che siamo arrivati al punto zero, tra la Norma e l’Osella che usavo in precedenza. Da qui in avanti inizieremo a crescere ed a vedere i reali progressi con la M20.”
Una scelta di coperture un po’ azzardata, proiettata già alla gara di Domenica, si traduceva in un buon terzo parziale assoluto, di gruppo e di classe, nella combinata di libere del Sabato.
“Sabato faceva molto freddo” – sottolinea Degasperi – “ma abbiamo deciso ugualmente di montare delle gomme per alte temperature, stando un po’ più attenti e confidando nel caldo di Domenica. Soffrivamo un po’ di sottosterzo ma sapevamo in quale direzione dover lavorare.”
Alla Domenica, come da tradizione, la tappa del Campionato Italiano Super Salita e del Campionato Italiano Velocità Montagna si decideva in una sola manche, da vivere d’un fiato.
Un piccolo errore, che poteva costare molto caro, costringeva Degasperi ai piedi del podio, soddisfatto del passo espresso e di un bottino che ha contato anche la quarta piazza in gruppo E2SC-SS ed il terzo in classe tremila con l’arrivo di altri punti utili per la rincorsa al titolo.
“Il mio obiettivo era di scendere sotto ai nove minuti e trenta” – aggiunge Degasperi – “e ci siamo riusciti, abbassando di ben otto secondi e mezzo quello che era il mio record personale sul Bondone. Solo una piccola sbavatura, un po’ rischiosa perchè poteva portare alla foratura di una gomma, e qualche curva dove sono stato incerto non ci ha permesso di salire sul podio assoluto. Il quarto all’università della salita è un risultato di sicuro prestigio e ci fa piacere.”
Continua così il 2024 transitorio di Degasperi, ancora in attesa di conoscere il proprio futuro.
“Abbiamo considerato il 2024 con un anno di apprendimento” – conclude Degasperi – “quindi, assieme al team, valuteremo nei prossimi giorni quale strada seguire. Approfitto per ringraziare tutti loro perchè, grazie alla professionalità che mi confermano ad ogni weekend, posso concentrarmi unicamente sul conoscere meglio la Norma. Grazie alla scuderia ed ai partners.”