immagine a cura di Giuseppe Rainieri
Il pilota di Rivà piega la concorrenza nel gruppo GT, vincendo entrambe le gare, e sfiora la top ten assoluta, collezionando la ventesima perla consecutiva.
Era noto già dalla vigilia che la Cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan era una tra le preferite di Michele Mancin ma quanto raccolto dal pilota di Rivà nella due giorni friulana va oltre ogni più rosea prospettiva, riscrivendo la propria storia personale.
Il polesano, alla terza presenza sulla Ferrari 488 Challenge di Gaetani Racing, affrontava un Sabato pesantemente condizionato da un meteo avverso, decidendo di presentarsi solamente in una prima salita di libere che lo vedeva già al comando della provvisoria di gruppo GT.
“Siamo partiti con una strada umida” – racconta Mancin – “e con un meteo ballerino. Pioveva e non pioveva, usciva il sole e poi arrivava di nuovo qualche goccia. In questo contesto non ho voluto forzare, sono stato molto abbottonato e ci siamo dimostrati comunque competitivi. Viste le previsioni di sole per la Domenica abbiamo saltato, a piedi pari, l’acquazzone di prova 2.”
Alla Domenica non c’era storia con Mancin che apriva le danze in gara 1 firmando la migliore prestazione in gruppo GT, rifilando 1”97 a Ragazzi e ben 6”09 a Vettorel.
La seconda tornata, quella decisiva, vedeva il portacolori della scuderia di San Giorgio delle Pertiche particolarmente in forma, in grado di creare un divario ancora maggiore con i propri inseguitori e con Ragazzi che incassava 3”87 mentre Vettorel terminava a 5”60.
Un uno due che metteva alle corde la concorrenza e che si traduceva nella vittoria in gruppo GT, unita a quella in solitaria nella classe GT Super Cup di prima divisione.
Ad arricchire ulteriormente il bottino l’undicesima piazza nella generale, sfiorando la top ten.
“In gara 1 è andato tutto bene” – aggiunge Mancin – “e le sensazioni sono state molto positive, a parte un leggero sovrasterzo che abbiamo risolto in vista di gara 2. Nella seconda salita sapevo dove limare, dove potevo migliorare essendo più scorrevole ed il cronometro mi ha dato ragione. Non avrei mai pensato di scendere sotto i tre minuti netti, per me è un risultato strepitoso. Sono consapevole che si può migliorare ancora ma, per essere la terza volta che uso la 488 Challenge, non posso che essere ampiamente soddisfatto. Sono felice per me, per i miei partners ed anche per la Gaetani Racing che mi dà il privilegio di usare questo gioiellino.”
Un risultato tra i migliori in carriera per Mancin che consolida al meglio la sua ventesima consecutiva a podio, allungando un record incredibile per il rivarese che si gode il momento, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche del Campionato Italiano Velocità Montagna.
“Ventesimo podio in fila” – conclude Mancin – “e chi l’avrebbe mai detto che sarei arrivato ad un traguardo così prestigioso? Farlo con una gara così solida, con una vittoria in gruppo GT mai in discussione e con una top ten mancata di un soffio è qualcosa di magico. Aspetteremo che ACI Sport divulghi le classifiche aggiornate per decidere il nostro futuro. Sulla base del posizionamento attuale valuteremo, assieme a Gaetani Racing, le nostre prossime mosse.”