Nelle giornate del 22 e 23 maggio presso la sede italiana di Toyota, a Roma, si è tenuta la 15° edizione del Toyota Skill Contest, la gara nazionale di abilità tra i migliori studenti degli istituti tecnici e professionali e dei centri di formazione professionale che ad oggi collaborano con Toyota nell’ambito del programma T-TEP (Toyota Technical Education Program).
La sfida ha visto la partecipazione di 17 studenti, che si sono impegnati in una due giorni con prove teoriche e pratiche sui principali elementi delle tecniche di manutenzione e riparazione del settore auto, e ha visto la vittoria dell’I.I.S. Enzo A. Ferrari di Monza con lo studente Andrea Costa Staricco.
Nell’occasione, Toyota ha annunciato il rilancio del programma, ora denominato Toyota Tech School, con l’ampliamento della platea di istituti aderenti all’iniziativa da 20 a 53 entro il 2026, arrivando così a coprire l’intero territorio nazionale con un Istituto di riferimento per ogni Concessionaria Toyota.
Toyota Tech School è l’evoluzione del pluridecennale protocollo di intesa tra Toyota Motor Italia e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, lanciato nel 1995, basato sulla definizione di un nuovo percorso formativo per gli studenti, sull’aggiornamento delle competenze dei docenti da parte di Toyota Academy, oltre che sull’adeguamento delle attrezzature didattiche delle scuole dislocate su tutto il territorio nazionale.
Questa evoluzione si rende necessaria perché il settore della mobilità si sta evolvendo rapidamente, con nuove tecnologie orientate ad una sempre maggiore elettrificazione e digitalizzazione, e queste tecnologie definiscono le caratteristiche dei nuovi veicoli, in parte già oggi presenti sulle nostre strade, su cui dovranno lavorare i professionisti dell’assistenza nel futuro.
Siamo orgogliosi di rilanciare il nostro programma di formazione per le scuole superiori e per i loro studenti, e di contribuire a creare la prossima generazione di meccanici e tecnici auto con competenze specifiche sull’elettrificazione. Toyota Motor Italia crede fortemente nel ruolo sociale delle aziende nella comunità, e investe per formare gli studenti e le studentesse con strumenti innovativi e conoscenze tecniche avanzate. Questo programma contribuisce a far sviluppare loro competenze utili per essere protagonisti nel mondo del lavoro di oggi e di domani. Inoltre, Toyota Tech School rappresenta anche un’opportunità per i giovani di poter mettere in pratica quanto imparato all’interno della rete ufficiale Toyota, che da sempre si distingue per l’innovazione di prodotto e gli elevati livelli di servizio clienti.
Le scuole che fanno parte del Programma Toyota Tech School dispongono di moderne attrezzature di officina e vetture equipaggiate con sistemi a trazione ibrida, di cui Toyota è leader indiscusso da oltre due decenni. Ma soprattutto, possono contare su un canale di collaborazione consolidato con Toyota e con la sua Rete, potendo così garantire ai propri studenti le fondamentali attività di alternanza scuola-lavoro.
Toyota garantisce il raggiungimento degli standard di qualità delle scuole Toyota Tech School e riconosce le competenze raggiunte dai diplomati al termine del percorso formativo, sia per profili tradizionali come il tecnico di officina che per ruoli innovativi come quello di addetto alla gestione dei processi di contatto con i clienti.
Complessivamente, le Tech School abbracciano un corso di formazione di 5 anni alla fine dei quali viene rilasciato una qualifica di “Addetto di manutenzione e assistenza degli autoveicoli”. Dal 1995, sono stati coinvolti oltre 15.000 giovani. Una prima parte di questo gruppo già lavora con le mansioni di tecnico specializzato, in alcuni casi, presso concessionarie della rete Toyota e Lexus in Italia, ma anche presso officine di altri marchi, a testimonianza del valore di un programma che estende i suoi benefici sociali oltre il solo ambito del nostro Brand.
L’impegno di Toyota per la formazione di giovani talenti rientra all’interno della strategia di sostenibilità dell’azienda “Let’s Go Beyond”. Per Toyota la sostenibilità non si limita solo a un impegno tangibile alla riduzione dell’impatto ambientale, ma implica un ruolo attivo nella collettività attraverso lo sviluppo delle competenze trasversali dei giovani, il loro orientamento formativo e creando un legame diretto tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.