Pallanuoto, serie C: brutta battuta d’arresto per Ravenna
Carpi passa alla Gambi con disarmante facilità
Ravenna Pallanuoto – Coopernuoto Carpi: 4 – 13 (1-3, 2-3, 0-2, 1-6)
Ravenna Pallanuoto: Natalino, Cimatti (1), Amore, Merlo (1), Ponti, Gjojdeshi, Bandini, Valentini (1), Ciccone (2), Leonardi, Agatensi, Dradi. All. Cukic.
Coopernuoto Carpi: Bertesi, Soncini (1), Ferrari, Tadolini, Monfredini, Stefani (2), Calabrese (3), Fontana, Ascari (4) Rivalini (1) Golinelli (2). All. Caprara
Arbitro: F. Rizza
Ravenna dalle due facce: dopo aver ottenuto ottimi risultati con le squadre che precedono in classifica (con eccezione della corazzata Rari Nantes Bologna, vera dominatrice del campionato) i giallorossi hanno disputato probabilmente la più brutta partita della stagione.
Di scena alla Gambi c’era il Coopernuoto Carpi, formazione che aveva cinque punti di distacco in classifica dai ravennati e che sta comunque disputando un ottimo campionato che dovrebbe portare ad una salvezza tranquilla.
In quest’ottica, i ragazzi di Carpi sono scesi in acqua tranquilli e molto ben organizzati, consapevoli della difficoltà dell’incontro in trasferta.
Al contrario, la formazione allenata da Cukic sono apparsi poco concentrati sin dall’inizio e, dopo il goal iniziale firmato da Luca Cimatti, sono praticamente scomparsi dalla partita.
Mister Cukic: “questa partita era importante per dare continuità ai nostri risultati. Non siamo riusciti a mantenere alto il livello di tensione e di concentrazione, come avevamo fatto in occasione dei precedenti incontri contro le squadre che ci precedono in classifica. Evidentemente, non abbiamo preparato al meglio la partita, soprattutto dal punto di vista psicologico.“
Gli ospiti hanno sempre avuto in mano il pallino della partita, anche perché i giallorossi si sono resi protagonisti di una serie infinita di errori, soprattutto in attacco, concretizzando solamente una occasione delle 12 avute in superiorità numerica e aggiungendo anche due rigori sbagliati.
Con il loro gioco ordinato e preciso, grazie anche all’esperienza dell’inossidabile Vito Calabrese, ancora in grado di fare la differenza in questa categoria, la formazione di Carpi a via via preso il largo dando al punteggio finale un peso quasi imbarazzante per i padroni di casa.
Ancora mister Cukic: “Dobbiamo lavorare molto sulla continuità di rendimento, anche e soprattutto contro le formazioni contro le quali siamo, seppur sulla carta, leggermente favoriti. Giocare queste partite in un modo così svogliato è un sintomo di mancanza di maturità che deve farci riflettere per il futuro. Ora mancano due partite al termine del campionato e, se vogliamo chiudere come si deve, dobbiamo ritrovarci subito, perché la trasferta a moglie sarà decisamente complicata.“
Unica nota positiva l’ottima prestazione di Jacopo Agatensi, classe 2006 e ormai inserito a pieno titolo nella rotazione della prima squadra e anche quella di Emanuele Gjojdeshi, classe 2008, che ha dimostrato di saper tenere il campo campo con grande personalità.
Sconfitta anche la formazione under 14 guidata da Mattia Valentini, sconfitta a Bologna dai pari età della Sterlino Pallanuoto con il punteggio di 9-4.
Sabato 25 maggio i giallorossi sono chiamati all’ultima trasferta della stagione, sul campo del Team Marche Pallanuoto Moie, con fischio di inizio al Palablu alle ore 19.30.
Nella foto, Emanuele Gjojdeshi, classe 2008