Per le isolane quasi quaranta minuti di zona. L’analisi di coach Diotallevi: «Buoni spunti, abbiamo preso l’inerzia»

LA MOLISANA MAGNOLIA, IL PERCORSO NEI PLAYOFF NAZIONALI REGALA UN AVVIO FELICE

Le campobassane si impongono di nove a Ragusa: tre in doppia cifra. Bocchetti top scorer della contesa a 23

I HAVE A TEAM RAGUSA 54

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 63

(7-23, 23-34; 39-46)

RAGUSA: Chessari 4, Gatti 6, Salice 18, Di Fine 9, Olodo 4; Mazza 4, Mallo 9, Terrone, Grande. Ne: Antonelli, Cintolo e Battaglia. All.: Baglieri.

CAMPOBASSO: Trozzola 5, Del Sole 10, Bocchetti Ben. 23, Vitali 8, Moscarella Contreras 13; Giacchetti 4, Moffa G. R., Mascia, Lallo. Ne: Costato. All.: Diotallevi.

ARBITRI: Gurrera (Pavia) e Spinelli (Como).

NOTE: progressione punteggio: 2-16 (5’), 14-27 (15’), 32-42 (15’), 42-56 (35’). Massimo vantaggio: Ragusa mai; Campobasso 18 (5-23).

Parte nel migliore dei modi l’avventura nei playoff nazionali della serie B per il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso. I prospetti affidati a Gabriele Diotallevi vanno a violare il PalaMinardi di Ragusa imponendosi di nove sulle isolane dell’I have a team, formazione dalla base giovanile (un’under 19 come il team rossoblù) ma con alcuni elementi senior in organico che per provare a contrastare le giovani magnolie – prive nella circostanza di Boraldo, Quiñonez e Rizzo – si sono rifiugiate nella zona sin dal primo break delle magnolie, poco dopo la palla a due, ma hanno dovuto inseguire le proprie avversarie per tutto l’arco della contesa.

FUGA IMMEDIATA L’avvio dei #fiorellinidacciaio è strabordante e porta ad un parziale di 10-0 con cui le rossoblù spaccano in due la contesa. Le ragusane provano a reagire, ma, col passare dei minuti, il margine si amplia toccando i sei possessi pieni (3-21 prima, 5-23 poi) con un +16 registrato al decimo (7-23).

BOTTA E RISPOSTA Le siciliane cercano di reagire in avvio di secondo periodo arrivando sino al meno undici, però le rossoblù sanno come rispondere al meglio e riprendono margine con le isolane rifugiatesi ben presto nella zona. La tripla di Bocchetti, però, spariglia i conti per le ragusane, che continuano a subire canestri ad alta percentuali dei #fiorellinidacciaio arrivate a doppiare le proprie avversarie sul 16-32. Le isolane provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma le campobassane hanno comunque un margine in doppia cifra da gestire all’intervallo lungo (23-34).

ZONA INDIGESTA Nonostante le grandi qualità balistiche di Bocchetti, con la zona le ragusane sporcano un po’ la fluidità dell’attacco delle giovani magnolie con le siciliane che riescono ad arrivare anche sotto la doppia cifra di svantaggio con tre possessi da gestire per le rossoblù al 30’ (39-46).

CHIUSURA IN PARATA Un 6-0 in apertura di ultimo quarto riallontana le rossoblù che, in un mood di grande sostanza offensiva, arrivano a prendere quattordici punti di margine a metà del periodo, controllando poi la contesa sino al termine con tre elementi in doppia cifra (Benedetta Bocchetti è la top scorer della contesa a quota 23, Moscarella Contreras ne scrive 13 a referto, la termolese Del Sole 10) ed un +9 – da gestire – in occasione del match di ritorno.

DISAMINA TATTICA A referto chiuso, il coach delle rossoblù Gabriele Diotallevi è chiaro in merito alle proprie sensazioni sulla gara disputata dalle sue. «Abbiamo dato vita – argomenta ad un ottimo abbrivio – poi, di fronte alla zona che ci è stata proposta, siamo riusciti a dar vita a dei buoni attacchi nel complesso, specchiandoci poi un po’ troppo una volta dato vita ad alcune buone azioni in successione. Questo ha fatto sì che provassero a rientrare, ma, nella prima fase dell’ultimo periodo, abbiamo ripreso a difendere bene e ci siamo garantiti il successo prendendo quest’inerzia di nove punti che ci porteremo sulla gara di ritorno. Dove, però, commetteremmo il più grave errore a difendere questi tre possessi pieni di vantaggio. Sarà una gara che partirà nuovamente dallo zero a zero ed avremo una settimana intera per lavorare assieme e con un po’ tutte quante le rotazioni a disposizione cercheremo di proiettarci verso la possibilità di staccare il biglietto per i concentramenti».

ALL’ARENA DOMENICA Tra sette giorni – domenica 19 maggio – nell’insolito orario delle ore 14 per permettere il rientro in Sicilia già in giornata delle ospiti le campobassane andranno ad affrontare nello scenario amico dell’Arena il match di ritorno per poi proiettarsi, in caso di passaggio del turno, sul concentramento numero due con impegno in semifinale contro le venete del Giants Marghera, vincitrici del torneo di serie B del Triveneto