Il torneo delle buone ragioni” del Liceo Classico Giovanni Prati
La competizione di dibattito argomentativo ha preso avvio con una sfida dal sapore sportivo, sul valore educativo del calcio per le nuove generazioni. In giuria anche quattro aquilotti: Anastasia, Ferri, Sangalli, Vitturini.
Nel pomeriggio di mercoledì 10 aprile ha debuttato “Convincere. Il torneo delle buone ragioni”, competizione di dibattito argomentativo organizzata dal Liceo Classico Giovanni Prati di Trento e che proseguirà nelle prossime settimane per laureare, alla fine di maggio, i campioni d’Istituto. Si tratta di un torneo che vedrà le classi discutere su diversi argomenti presentando tesi inerenti e contrapposte tra loro, consentendo agli studenti sia di mettere in mostra le proprie capacità dialettiche sia di affinare le competenze oratorie. Per la prima giornata di gara, che ha visto sfidarsi quattro classi del Liceo Prati (quarta e quinta ginnasio dell’indirizzo Pitagora, quinta ginnasio Archimede e prima liceo sez. A), il tema individuato presentava un chiaro interesse sportivo, ma si estendeva più ampiamente al mondo della società e all’educazione dei giovani: “Nonostante la sua sovrabbondante presenza mediatica, che ne fa un importante fenomeno politico e sociale, il gioco del calcio può avere ancora un valore educativo per le giovani generazioni?”. Giudici d’eccezione alcuni giocatori dell’A.C. Trento 1921 (Emanuele Anastasia, Luca Ferri, Mattia Sangalli e Davide Vitturini), accompagnati dal Responsabile della Comunicazione della Società, Massimiliano Cordin. Come Presidenti di giuria delle gare sono intervenuti anche due ex alunni del Liceo, Selene Cailotto e Luca Ferraris, che hanno concluso il loro percorso classico nel 2022 con il massimo dei voti. Si tratta di una delle diverse attività che l’A.C. Trento 1921 sta svolgendo in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio provinciale.