Stati generali del Cinema: dal 12 al 14 aprile a Siracusa talk e incontri per dibattere sul sistema audiovisivo in Italia
La manifestazione, promossa e organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, propone tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. Focus particolare, attraverso il verticale dedicato a “Turismo e Cinema”.
Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. L’appuntamento si concentrerà su argomenti chiave come il tax credit, il turismo legato al cinema e l’espansione internazionale, con l’intento di istituire e alimentare un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Durante la conferenza stampa, che si è svolta giovedì 4 aprile alle ore 12:00 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, sono intervenuti il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’Assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata e la Direttrice scientifica degli Stati Generali del Cinema, Antonella Ferrara, con la moderazione di Davide Desario, Direttore Adnkronos.
“Non esiste una località naturalmente così pronta per ospitare qualsiasi iniziativa cinematografica. Non manca niente: dalla cultura al cibo ai siciliani perché la loro ospitalità è senza pari” – ha dichiarato Ignazio La Russa, presidente del Senato, in occasione della conferenza stampa – “La Sicilia è pronta per qualunque iniziativa cinematografica che si possa immaginare. Utilizzatela e non ve ne pentirete”.
L’APPUNTAMENTO – Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’Isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata.
“Investire nel settore audiovisivo – dichiara il presidente Renato Schifani – significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. Abbiamo quindi voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Questo evento è un momento chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate”.
“Con gli Stati Generali del Cinema, diamo il via ai Verticali del Turismo, serie di incontri fortemente voluta dal dicastero in cui ogni Regione mette in mostra una propria specificità turistica – dichiara il Ministro del Turismo Daniela Santanchè – E oggi accendiamo i riflettori sul legame tra turismo e cinema, che insieme formano un binomio strategico per l’industria. E lo facciamo in una terra, la Sicilia, che vanta un patrimonio culturale e ambientale stupendo e suggestivo, protagonista di famose produzioni cinematografiche. Il cinema, con la sua capacità unica di catturare emozioni e trasportare gli spettatori in mondi fantastici, si rivela essere un potente mezzo per promuovere le bellezze e le eccellenze della nostra Nazione nel contesto internazionale. Non a caso, in Italia, il turismo legato al cinema genera nei territori un impatto stimato in circa 600 milioni di euro e attira oltre un milione di presenze. Attraverso la promozione di nuove iniziative e la valorizzazione delle nostre risorse culturali, possiamo continuare a ispirare e incantare il mondo intero, invitandolo a scoprire le meraviglie dell’Italia attraverso gli occhi magici del cinema.”
“Una occasione privilegiata di confronto – sottolinea l’assessore Elvira Amata – con tutti gli attori della filiera cinematografica che contribuisce significativamente a stimolare un qualificato momento di riflessione e di elaborazione propositiva sul comparto e che costituisce, al contempo, un elemento di consolidamento del forte convincimento del ruolo acquisito dal cinema nel tempo in tutte le sue espressioni. Una ulteriore opportunità da cui partire per investire sempre più in modo corale nel settore dell’audiovisivo implementando ancora di più l’attrattività del nostro straordinario patrimonio paesaggistico, naturalistico, architettonico e culturale anche sotto il profilo turistico. Sono certa che i contributi che emergeranno da questa strategica assise, che segna una svolta nell’approccio di condivisione della filiera, costituiranno la base per le scelte e le strategie future per un comparto sempre più attivo e dinamico”.
“L’occasione di ospitare gli Stati generali del cinema a Siracusa non è solo gradita per l’evento in sé ma in qualche modo serve altresì a sottolineare il ruolo che la città ha avuto negli ultimi anni, grazie anche alla film Commission comunale, come location per una serie di produzioni nazionali e internazionali – aggiunge il Sindaco di Siracusa Francesco Italia – Mi fa particolarmente piacere ricordare “Cirano”, una serie sul “Gattopardo” di prossima uscita e l’ultimo “Indiana Jones” in cui il ruolo della nostra città nella storia era centrale anche in quanto patria di Archimede. Ospitare produzioni cinematografiche non è solo importante per l’indotto immediato che si genera ma anche per le ricadute in termini di marketing e visibilità. Chi non ricorda la passeggiata di Malena nella nostra piazza Duomo?”
GLI OBIETTIVI – La manifestazione, che si avvale della direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, è finalizzata all’analisi e al potenziamento di politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica. E si propone di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni.
“Raccontare l’audiovisivo in un mondo che cambia. E farlo in un un’Isola che è già, per natura e vocazione, un set en plein air – sottolinea Antonella Ferrara – Questo è lo spirito, questo l’obiettivo degli Stati Generali del Cinema convocati a Siracusa per chiamare al confronto un intero comparto, coglierne gli scenari presenti e futuri, dare voce alle istanze autoriali, incoraggiare le sfide industriali, analizzare le ricadute sociali, valutando tendenze, criticità e punti di forza. Evidente è infatti l’importanza di avviare e alimentare un proficuo interscambio. La Sicilia può essere in questo senso un laboratorio e cantiere permanente. Ed emblematica appare la scelta del sito federiciano in cui si svolgeranno i lavori, che avranno come scenario i suggestivi interni e le terrazze panoramiche del Castel Maniace, nell’ottica di evidenziare l’attitudine storico-culturale e artistica della Sicilia: un ulteriore omaggio al genius loci e alla cinematografia che l’ha esaltato e consegnato alla memoria collettiva.”
IL PROGRAMMA – Dalla produzione all’esercizio, dalla distribuzione ai festival, dalle Film commission ai premi, dal Tax credit alla regia, tra tavole rotonde e geometrie variabili del “qui e ora”. Saranno dedicati anche ampi spazi di dibattito alle infrastrutture tecnologiche, che per la loro peculiare connotazione stanno segnando una rivoluzione nelle industrie creative del futuro, e, contestualmente, godranno di approfondimenti in ambiti tematici quali l’intelligenza artificiale e l’impatto socioeconomico sul territorio generato dalle produzioni.
GLI HIGHLIGHTS – Tra i tanti appuntamenti in programma, si svolgerà venerdì 12 aprile alle ore 15:30 il panel “Istituzioni – Un progetto industriale per il cinema e il turismo”: con uno specifico verticale ‘Turismo e cinema’, i rappresentanti istituzionali dialogheranno su potenzialità e criticità dell’audiovisivo, illuminando la vigente disciplina del settore e l’evoluzione della stessa. Alle ore 18:30, invece, focus su “Credito d’imposta e debito di sistema, il tax credit tra sogno e realtà”: l’incontro verterà su simmetrie e dissonanze con i modelli stranieri, focalizzando punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”.
Sabato 13, alle ore 9:00, appuntamento con il panel “Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale”: i responsabili delle varie entità regionali rifletteranno su criticità, valenze e opportunità, annoverando esempi virtuosi, sinergie stimabili e difficoltà di sistema. Alle ore 10:00, invece, “Distribuire, sì, per chi? Residuale, marginale o profittevole: l’evoluzione del theatrical in un mondo che cambia”: i principali player del settore si interrogano sullo stato dell’arte, illuminando le prospettive per il theatrical. Previsto per le 11:00, ancora, il panel “Produzione – Essere produttivi: scenari della produzione italiana, tra sfide internazionali, ambizioni globali e criticità nazionali”: esaminando criticità legislative, incagli strutturali e balbuzie creativa, i produttori elencheranno gli scogli che il loro operato incontra, per focalizzarsi poi sulla domanda prevalente di prodotto nel contesto internazionale.
Tra i panel in programma per la giornata conclusiva, quella di domenica 14 aprile, alle ore 10:00, c’è “Premi – Premio ergo sum: distinguere l’eccellenza o certificare i rapporti di forza, verso una regola aurea”: dal premio alla carriera alla carriera dei premi, cercheranno di distinguere il valore dei propri riconoscimenti nel tempo, contemplando altresì temi accessori, quali l’esistenza, o la chimera, di uno star-system nazionale.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI – Tra gli eventi aperti al pubblico, venerdì 12 aprile alle ore 21 in Piazza Duomo ad Ortigia si svolgerà la proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’italiana”, a cura della Cineteca di Bologna, mentre sabato 13, sempre alle 21 in Piazza Duomo, il concerto “Note a margine” di Nicola Piovani. Infine, dal 12 al 14 aprile, alle Cannoniere del Castello, saranno esposte tredici fotografie, realizzate durante le riprese dei film supportati dalla Sicilia Film Commission tra il 2022 e il 2024. Gli scatti riguardano le seguenti pellicole: La stoccata vincente, Eterno visionario, Luka, I leoni di Sicilia, Il gattopardo, La primavera della mia vita, Santocielo e Una boccata d’aria.
«La Regione continua a puntare sul cinema e sulle opere dell’audiovisivo per promuovere l’immagine della Sicilia. Vogliamo attrarre le case di produzione nazionali e internazionali, ma rafforzare anche le imprese locali, favorendo la crescita professionale degli operatori regionali del settore. L’obiettivo è quello di finanziare opere che possano avere finalità di promozione turistica, diffondendo la conoscenza dei contesti storici, artistici, culturali e paesaggistico-ambientali dell’Isola.
Il governo regionale crede fermamente in una strategia che si sta dimostrando vincente sia sul piano culturale che su quello della promozione. Il cinema, come la tv e le produzioni dell’audiovisivo che viaggiano sui moderni supporti online sono strumenti straordinari per veicolare l’immagine della Sicilia più vera. Un brand di sicuro successo, come testimoniano i risultati di serie e fiction che vedono protagonisti la nostra regione, coi suoi paesaggi impareggiabili, i suoi personaggi e le loro vicende, la nostra storia, da Màkari ai Leoni di Sicilia: milioni di spettatori che diventano potenziali visitatori attratti dalla nostra cultura.
Investire nel settore audiovisivo significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. In questa logica, la Regione, tramite il Centro sperimentale di cinematografia di Palermo, ha realizzato la nuova “Location Guide”, uno strumento multimediale altamente professionale al servizio di tutte le produzioni che intendono investire nell’Isola, una mappa di 350 luoghi che rappresentano set ideali. Un archivio che la Sicilia Film Commission potrà mettere a disposizione di chi è interessato a scoprire le opportunità offerte in termini di location cinematografiche, dalle località più note e frequentate a quelle più insolite e meno conosciute.
Abbiamo voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Un momento importante per condividere idee e progetti grazie al concorso di autorevoli rappresentanti del mondo cinematografico, tra cui produttori, registi, attori, sceneggiatori, distributori e critici. Un evento che può rappresentare un passaggio chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate».
Renato Schifani
Presidente della Regione Siciliana
«Elaborare azioni concrete e stimolare buone pratiche a supporto della filiera cinematografica e dell’audiovisivo che, oggi più che mai, elegge l’Italia come set a cielo aperto. Questo l’obiettivo degli Stati Generali del Cinema: Siamo infatti consapevoli dello straordinario patrimonio materiale e immateriale che il nostro Paese offre a chi la visita e la scopre, come anche del ruolo nevralgico del cinema nel promuoverne la ricchezza e la stratificazione culturale, un vero unicum in Europa e in special modo nel Mediterraneo. Ma siamo ancora più convinti che proprio la Sicilia, in questo brillante quadro, possa aspirare a un ruolo da protagonista, tanto per bellezza che per ricchezza culturale.
In tal senso l’Assessorato ha fortemente voluto gli Stati Generali del Cinema proprio in Sicilia, mossi dall’obiettivo di raccogliere, mettere a sistema e dare seguito a determinazioni e orientamenti che vengono dai principali stakeholders del settore, valorizzando i punti di forza e colmando gap e criticità all’insegna di un rapporto virtuoso tra pubblico e privato. Le sessioni tematiche e le tavole di confronto tra i principali esponenti del comparto daranno vita ad un Manifesto del far cinema in Italia e, di conseguenza, in Sicilia: uno strumento importante e innovativo per rispondere con efficacia e prontezza alle istanze dei tanti attori coinvolti, affinché, in un’ottica di sistema pubblico-privato, si possano trovare pratiche e strategie per continuare ad operare all’insegna della piena valorizzazione delle nostre mete come destinazioni turistico-culturali, anche grazie all’imprescindibile contributo dell’indotto cinematografico. Il contributo delle produzioni audiovisive all’economia regionale si articola in diverse componenti. Innanzitutto i dati relativi agli ultimi 9 anni consentono di affermare che le produzioni determinano nell’Isola una spesa pari ad oltre il 300% dei contributi concessi dalla Regione. E questo solo come indotto diretto nell’acquisto dei beni e dei servizi necessari alla programmazione e valorizzazione delle riprese. Inoltre gli obblighi legati all’utilizzo di professionalità siciliane lasciano sul territorio un arricchimento delle capacità e skills dei giovani siciliani, soprattutto impiegati nel cast tecnico, un’opportunità che consente loro di acquisire sempre maggiori competenze attraverso il “Training on The job”.
Si tratta di un ruolo certamente determinante, se si considera, tra l’altro, il giro d’affari prodotto dalle troupe che spesso sono costituite da centinaia di soggetti, a vario titolo coinvolti, che garantiscono nel territorio lunghe permanenze in relazione alle esigenze delle stesse produzioni. La Regione Siciliana, specie in queste ultime stagioni, ha dunque potenziato quella che è un’innata vocazione dell’Isola. Abbiamo infatti sviluppato una strategia per offrire all’industria dell’audiovisivo garanzie sul fronte economico e ottimi supporti sul piano operativo, funzionali ad attrarre le produzioni cinematografiche a livello nazionale e internazionale, facilitandone il lavoro. Appare opportuno evidenziare che tra il 2021 e il 2023, con l’erogazione dei contributi alle produzioni cinematografiche, la Regione Siciliana ha cofinanziato oltre 100 progetti tra lungometraggi, film/serie tv, documentari e cortometraggi.
Una strada che intendiamo percorrere con continuità: per il 2024 è stato infatti già pubblicato online il nuovo bando. A ciò si aggiunga ovviamente l’opportunità di offrire le professionalità del territorio da cui poter attingere, valorizzando i mestieri del cinema. In altre parole, chi decide di “girare” in Sicilia può usufruire di figure specializzate. Elementi strategici non soltanto sotto l’aspetto dello sviluppo dell’economia ma anche strettamente occupazionale. Un investimento economico, il nostro, che in maniera circolare ritorna alla Regione sia attraverso l’indotto primario, sia attraverso quello secondario legato ai flussi turistici in entrata, attratti dall’affezione che molti visitatori hanno nei confronti di specifiche produzioni cinematografiche e televisive. Siamo orgogliosi di ospitare le produzioni che scelgono di investire nel nostro territorio, essendo la Sicilia un set a cielo aperto per le sue particolari e naturali condizioni climatiche e geografiche.
Continueremo ad alimentare il sostegno alle produzioni e, più in generale, al comparto dell’audiovisivo che riteniamo strategico per lo sviluppo culturale della Sicilia in stretta collaborazione con l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali. Sarà certamente un’occasione e un momento di alta riflessione propositiva del comparto ma anche un’opportunità per consolidare il forte convincimento acquisito negli anni circa il ruolo fondamentale che ha assunto il cinema in tutte le sue forme ed espressioni sul piano della conoscenza della cultura di un intero popolo e dell’auspicato connubio tra tradizione e spinta verso il futuro. Si può partire da un libro, da un racconto oppure da un’idea e giungere a una rappresentazione sullo schermo, televisivo o cinematografico, di grande impatto determinando risultati positivi da cui sarà impossibile tornare indietro. La presenza agli Stati Generali del Cinema di illustri e conosciutissimi artisti ed esperti del settore garantirà la riuscita della manifestazione ma, soprattutto, la certezza di avere vissuto una pietra miliare nella storia del comparto del cinema nella nostra terra. Un evento che verrà ricordato e “utilizzato” nella creazione delle future strategie e iniziative di un settore sempre attivo e pieno di straordinarie prospettive. Faremo quindi tesoro dei contributi che questa assise offrirà con l’obiettivo di elaborare strategie e contenuti condivisi da destinare alle prossime scelte».
Elvira Amata
Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana
«Il cinema e la Sicilia, una terra che tanto ha plasmato l’ immaginario collettivo attraverso l’alchimia del grande e piccolo schermo, spesso ispirandosi alle più alte suggestioni letterarie. Un invito, quello ad intervenire agli Stati Generali del Cinema, che ha ricevuto una risposta corale, generosa: e da quest’isola al centro del Mediterraneo un intero comparto ha così oggi l’opportunità di proiettarsi nel futuro.
In questa visione, è stato un grande onore, per me, essere chiamata ad assumere la direzione scientifica della manifestazione, promossa e organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Ministero del Turismo ed ENIT, che si terrà dal 12 al 14 aprile a Siracusa. E voglio ringraziare il Presidente della regione Renato Schifani e l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata per la fiducia che mi hanno accordato e tutti coloro che mi hanno accompagnata in questo viaggio, perché credo nell’urgenza e nella straordinaria opportunità di un dialogo quanto più aperto e inclusivo possibile, che dia voce ad un universo, quello appunto dell’audiovisivo, che rispecchia, a vari livelli, il profondo cambiamento globale. In questi tre giorni sull’isola di Ortigia, infatti, si confronteranno oltre duecento tra registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nella formazione professionale. Perché il momento di intercettare l’evoluzione dell’audiovisivo è qui e ora: proprio mentre inedite e determinanti sfide si profilano all’orizzonte.
Sappiamo che l’Italia è un vero e proprio scrigno, custode di un patrimonio materiale e immateriale che il nostro Paese offre a chi lo visita. In questo senso, il ruolo del cinema come vetrina, capace di mostrarne la ricchezza e la stratificazione culturale e allo stesso tempo di fare da attrattore, è unico e strategico. Gli Stati Generali del Cinema saranno un’occasione unica: perché dalle sessioni tematiche e dalle tavole di confronto tra i principali esponenti del comparto nascerà un vero e proprio Manifesto del far cinema in Italia.
Il mondo sta velocemente cambiando. Le tecnologie innovative e il potere dell’algoritmo incalzano. L’Intelligenza Artificiale è già realtà. Le piattaforme in streaming, poi, scandiscono un tempo nuovo. A Ortigia si ragionerà di tutto questo. La manifestazione ha molteplici obiettivi: analizzare e potenziare le politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica, per rispondere con prontezza alle istanze dei tanti soggetti coinvolti e promuovere una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico per raggiungere obiettivi comuni. Allo stesso tempo, lo sguardo sarà concentrato sull’indotto cinematografico: l’impatto socioeconomico generato dalle produzioni sui territori. La cinefilia è un vero e proprio invito al viaggio e il cineturismo continua a crescere, spinto dalla forza della narrazione. In questo senso la Sicilia, vero e proprio set a cielo aperto, può fare da osservatorio e laboratorio: destinazione delle grandi produzioni che hanno consegnato questo luogo alla memoria collettiva, è il simbolo stesso della potenza del cinema.
Il programma è molto ricco e i rappresentanti delle istituzioni dialogheranno su potenzialità e criticità, per elaborare una sorta di vademecum all’intervento pubblico nello spettacolo. Nodo cruciale sarà appunto quello del cineturismo: ci si interrogherà sul volume di affari, analizzando gli ultimi casi più eclatanti in termini di attrattiva turistica. Un importante panel sarà dedicato al tax credit, con una riflessione su simmetrie e dissonanze rispetto ai modelli stranieri per cogliere appieno punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”. E ancora: importanti registi, attori, sceneggiatori, saranno chiamati a riflettere sul futuro delle loro professioni. Si discuterà di produzione e distribuzione, del ruolo dei festival, dei premi, delle Film Commission, e della rinascita che sta vivendo Cinecittà, tornata pienamente competitiva e attrattiva a livello nazionale e per le produzioni estere.
Citando il grande Kubrick: “Se può essere scritto o pensato, può essere filmato”. E aggiungerei: se può essere pensato, può essere realizzato».
Antonella Ferrara
Direttore scientifico degli Stati Generali del Cinema