La Blu Basket 1971 comunica di aver sottoscritto un accordo fino al termine della stagione in corso con l’atleta Nicola Giordano. Playmaker di 186 centimetri per 77 chili, è nato il 21 luglio 2003 a Venezia. Giordano ha una carriera in A2 già consistente, avendo esordito in prima squadra a soli 15 anni e otto mesi. Proviene dalla prima fase di campionato vissuta in maglia Fortitudo Bologna con la quale ha collezionato 15 presenze (13 in campionato, 1 in Supercoppa e 1 in Coppa Italia).
«Giordano è un giovane prospetto di interesse nazionale e un ragazzo con valori – commenta il ds Luca Infante – il ragazzo ci può dare un contributo importante di energia e freschezza atletica. È molto motivato a fare bene con la maglia della Blu Basket per confermare le sue giuste ambizioni personali ed essere protagonista del nostro progetto tecnico e societario».
La carriera • Nicola Giordano muove i primi passi cestistici con i Giants Marghera e con il Petrarca Padova, approdando in seguito alla Stella Azzurra Roma e, contestualmente, alle nazionali giovanili. Grazie al doppio tesseramento, nel campionato 2018/19 vince lo scudetto Under 16 con i nerostellati ed esordisce in A2 con la canotta di Roseto, affrontando al primo turno dei playoff proprio la Blu Basket. Agli Europei Under 16, disputati a Udine nell’estate 2019, conquista la medaglia di bronzo con la nazionale guidata da Gregor Fucka. Con la società capitolina effettua una crescita che lo porta dai 17’ di media (4,8 punti) della stagione 2019/20 ai 22’ sul parquet (6,9 realizzati) nel 2020/21. Nel biennio seguente, vissuto sempre in A2 indossando prima la maglia di Orzinuovi e poi la casacca di Ravenna, scende in campo in ognuna delle 62 gare di campionato. Nell’estate 2023 firma con la Fortitudo Bologna, con la quale approda alla recente finale di Coppa Italia di Roma. Con la Blu Basket, Giordano vestirà la maglia numero 4.
Nota • In sei stagioni complessive in A2, Nicola gioca 148 incontri (17’ di media in campo) con 5,1 punti, 1,3 rimbalzi, realizzando il 46% da due, il 22% da tre e il 60% ai liberi, con una valutazione media di 3,9.