CREMASCHI MATEMATICAMENTE SALVI
Il match tra la prima e la decima del campionato è stato molto più equilibrato e spettacolare del previsto. Ha vinto la Caffè Toscano Livorno prima in classifica, ma la Logiman ha lottato alla pari per 40′, ottenendo, nonostante la sconfitta, la matematica salvezza.
Primo quarto che non ti aspetti.
La Logiman gioca in modo giudizioso ed efficace, con molta autorità. Il temuto Chiarini non trova spazio, mentre Oboe inaugura il proprio match con una palla rubata trasformata in facile canestro in contropiede. Il play numero 0 domina il primo quarto con sette punti. La Pielle trova punti con i soli Lo Biondo e Diouf.
Il pubblico cremasco assiste allo show dei suoi che chiudono la frazione avanti 20 a 10.
La capolista ha il demerito di soffrire troppo a rimbalzo e sprecare ogni tiro dalla lunetta.
I livornesi si rifanno nel secondo quarto. Per tre minuti la Logiman non trova punti, mentre la lunetta comincia a premiare la capolista.
È un tap-in di Pagani a dare il pareggio a quota 22.
Livorno passa anche avanti ma la Logiman ha uno scatto d’orgoglio, ben rappresentato dall’imperiosa schiacciata con la quale Tsetserukou inchioda il 27 a 23.
È Loschi a dare una mano a Lo Biondo, il più prolifico dei suoi, infilando due triple, la seconda delle quali, allo scadere, da’ il 36 a 35 agli ospiti.
La Caffè Toscano prova a vincerla nel terzo quarto. Chiarini entra decisamente in partita, forza parecchie entrate al ferro e copre di falli i lunghi cremaschi.
Tsetserukou e Furin si ritrovano con quattro penalità a testa e devono dosare l’intensità difensiva.
Gli ospiti arrivano al massimo vantaggio sul 53 a 46 e chiudono il quarto avanti 58 a 52.
La quarta tripla di serata di Nicoli fa capire che la Logiman non si arrende.
La capolista subisce un inizio frazione da 15 a 4 e con la tripla di Stepanovic si ritrova sotto 67 a 62.
Crema ci crede, ma la classe di Chiarini tiene a galla la Caffè Toscano. Nonostante Stepanovic metta otto punti consecutivi Livorno resta attaccata al match.
Gli arbitri si rendono protagonisti, quando una stoppata di Tsetserukou apparsa buona viene sanzionata ed arriva anche l’antisportivo.
Il centro, al quinto fallo, deve abbandonare il match.
I liberi di Loschi danno la parità a quota 73, la Pielle passa avanti ma viene raggiunta sul 79 pari da una bomba da tre di Ziviani.
È l’ultimo sussulto cremasco, gli ultimi 5 punti sono tutti dei toscani dato che la Logiman non riesce a 13″ dalla fine a costruire un buon tiro per Stepanovic.
Finisce 84 a 79 per la capolista che ottiene la 14a vittoria consecutiva.
Per Crema l’amarezza dura poco, visto che i risultati della serata donano comunque la salvezza matematica ai rosanero.
“Una partita di grande intensità, di livello molto alto per questo campionato”, il commento a caldo di coach Baldiraghi. “Queste partite si decidono sui dettagli, abbiamo fatto un paio di palle perse stupide, un tiro aperto sbagliato, loro hanno segnato canestri difficili, poi l’esperienza è venuta fuori. Però dobbiamo essere contenti, visto che siamo salvi.
L’idea era di togliere dal campo Rubbini e Chiarini, l’abbiamo fatto per tre quarti, poi però il talento dei giocatori fa la differenza, Livorno ha tanti giocatori in grado di fare canestro”.