immagine a cura di Mario Leonelli
Reduce da un’apparizione fugace al Bardolino il pilota di Crespadoro torna in provincia di Verona, sulle strade che lo portarono al debutto nella classe regina.
L’amarezza e la delusione sono ormai rinchiuse nel cassetto dei brutti ricordi e per Michele Caliaro è tempo di guardare avanti, ad un ormai imminente Benacus Rally che potrebbe essere ghiotta occasione per rilanciare il nuovo anno.
Il pilota di Crespadoro, dopo aver assaggiato per pochi chilometri la nuova Skoda Fabia Rally2 Evo, anche qui seguita sul fronte tecnico da MFT Motors, tornerà su quelle stesse strade che segnarono un importante passaggio nella sua storia sportiva, quello nella classe regina.
“Siamo pronti per tornare al volante della nostra nuova Skoda Fabia Rally2 Evo” – racconta Caliaro – “e, dopo le buone sensazioni avute al Bardolino, siamo ansiosi di imparare a conoscere questa vettura, a capirne le differenze rispetto a quella che abbiamo utilizzato nelle ultime tre stagioni. Sarà un Benacus particolare per noi perchè è stato proprio qui, nel 2021, che siamo passati dalla Clio R3 alla classe maggiore. Il risultato di quell’anno conta relativamente perchè l’emozione più forte fu quella di essere su una vettura da assoluta.”
Tanta la voglia di lanciarsi, assieme a Fabio Andrian, lungo le sei speciali che movimenteranno Caprino Veronese e dintorni, a partire dalla “Porcino” (2,27 km) di Venerdì 5 Aprile.
La giornata seguente, Sabato 6 Aprile, si ripartirà sui tratti cronometrati di “Graziani” (14,23 km) e di “Lumini” (6,85 km), proseguendo con “Fosse” (7,48 km) e con il ritorno a “Graziani”.
Spetterà alla “Lumini” due il compito di chiudere le danze di questa edizione 2024.
“Le prove speciali sono molto belle e guidate” – aggiunge Caliaro – “ma ci troveremo contro avversari molto duri da battere. Faremo del nostro meglio ma, essendo al via con una vettura nuova, il principale obiettivo è quello di starci sopra, il più possibile, per cercare di prendere confidenza. Se poi ne uscirà anche un risultato interessante ben venga ma non è la priorità.”
Un’altra apparizione spot per il portacolori di Rally Team, dovendo ancora definire il programma per un’annata che sembra destinata a vivere tra alcune classiche del Triveneto.
“Viviamo un po’ alla giornata” – conclude Caliaro – “perchè, principalmente per impegni di lavoro, non siamo ancora riusciti a stendere un programma specifico per il 2024. In linea di massima non dovrebbe discostarsi molto dalle precedenti stagioni quindi credo che resteremo in zona Triveneto, puntando ad alcuni eventi prestigiosi per dare valore a tutti i partners che ci sostengono. Dobbiamo prima lavorare sulla nostra affinità con la nuova vettura e poi potremo candidarci per qualche cosa di importante. Grazie, come sempre, alla scuderia Rally Team.”