photocredit: Maurizio Silla
L’analisi a fine gara di coach Mimmo Sabatelli: «Un test con diversi aspetti positivi, a partire dalla dimensione fisica»
LA MOLISANA MAGNOLIA, SPUNTI POSITIVI E SORRISI NELLO SCRIMMAGE DELL’ARENA CONTRO ROMA
Top scorer la pivot nigeriana Kunaiyi con ventuno punti. Le campobassane emergono grazie ad una serie di break
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 69
OXYGEN BASKET GROUP ROMA 58
(15-10, 27-19; 46-40)
CAMPOBASSO: Narvičiūtė, Morrison 11, Del Sole, Dedić 5, Mištinová 12, Giacchetti 4, Kunaiyi 21, Quiñonez 12, Kacerik 2, Trozzola, Trimboli 2, Vitali. Ne: Šrot. All.: Sabatelli.
ROMA: Romeo 11, Dongue 6, Cupido 2, Natali 5, Bongiorno G., Scarsi 4, Czukor 9, Šventoraitė 17, Kalu 4. Ne: Gilli. All.: Di Meglio.
ARBITRI: Palazzo (Campobasso) e Mignogna (Riccia).
NOTE: disputato un quinto quarto sui 10 minuti effettivi, con secondo arbitro Bernardi (Venafro). Il periodo si è concluso sul punteggio parziale di 13-11 a favore di Roma per uno score complessivo di 80-71 ad appannaggio di Campobasso.
Centra lo scrimmage contro Roma e ritrova il parquet per il basket giocato con il sorriso La Molisana Magnolia Campobasso. Ad oltre due settimane dalla sfida disputata al PalaMinardi in casa della Virtus Eirene Ragusa, le rossoblù riescono così a ritrovare la confidenza col parquet nella prima delle due tappe intermedie che porteranno sino alla sfida del 3 marzo tra le mura amiche contro la Geas Sesto San Giovanni, crocevia rilevante in chiave playoff.
SCATTI E BREAK Con Šrot sul fronte rossoblù e Gilli sul versante capitolino a referto, ma semplici spettatrici (l’ala slovena aveva accusato un problema alla caviglia alla vigilia), la contesa vive su una notevole sostanza su ambedue i fronti sin dall’avvio. Davanti a tutta una serie di fedelissimi pronti a sfidare l’orario del primo pomeriggio di collocazione della contesa, i #fioridacciaio provano a prendere il giusto abbrivio intorno all’olimpica Kunaiyi (della pivot nigeriana, top scorer del match a quota 21, i primi cinque punti delle magnolie). Il prospetto dell’Ecuador Quiñonez è il faro offensivo dei #fioridacciaio nel secondo quarto che porta le campobassane ad avere tre possessi di margine a proprio favore all’intervallo lungo (27-19).
Al rientro le molisane hanno un andamento un po’ diesel con Roma che opera un sorpasso (34-36) a 220 secondi effettivi dalla fine del periodo. Coach Sabatelli ci chiama time-out registrando alcune situazioni ed il 12-4 di parziale susseguente è il miglior segnale della presenza campobassana. Roma prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo in avvio di quarto periodo, andando sul 49-50 con poco più di sette minuti ancora da giocare, ma, ancora una volta, le campobassane riprendono vigore e vanno a prendersi il successo nello scrimmage per 69-58, forti di un parziale di 20-12. Viene poi giocato un ulteriore periodo con in campo i prospetti rossoblù che ben tengono il parquet: a chiudere i conti ci pensa Trozzola con una tripla, prologo all’80-71 finale.
DISAMINA EX POST Al termine della seduta congiunta il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli non nasconde la soddisfazione per i diversi spunti positivi.
«Sono senz’altro felice – argomenta – perché è stata una buona sgambata, utile credo sia a noi che a Roma. Sono felice perché sono emerse delle situazioni positive, a maggior ragione considerando lo stop di oltre due settimane. Per noi l’aspetto principale di questo match era quello legato ad una ripresa fisica del gruppo ed è così che abbiamo dato spazio ad un po’ tutte le rotazioni. Questo match, al pari del prossimo domenica a Roma, sarà una tappa che dovrà portarci a riprendere pienamente lo smalto in vista del confronto contro Sesto San Giovanni del 3 marzo».
DOMENICA NELL’URBE Per le magnolie ora, domenica con ritrovo in palestra alle ore 15.30, ci sarà il secondo (ed ultimo) episodio di questa serie di scrimmage contro le capitoline con il confronto che, nella circostanza, sarà ‘ambientato’ a Roma.