SABATO SERA C’È CANTÙ-TRIESTE
Prima partita di fase a orologio al PalaDesio per l’Acqua S.Bernardo Cantù, che sabato sera alle 20:45 ospiterà la Pallacanestro Trieste.
Una sfida affascinante, che sarà anche il primo confronto con una delle squadre del Girone Rosso che puntano alla promozione in serie A. Trieste infatti, dopo la retrocessione dello scorso anno, punta dritta a un ritorno nella massima serie. I biancorossi non stanno però vivendo un momento felice e sono reduci da 5 sconfitte nelle ultime 6 partite, una striscia negativa che li ha costretti a perdere diverse posizioni in una classifica che li vede ora al quinto posto.
GLI AVVERSARI – La proprietà americana di Trieste in estate ha affidato la guida tecnica della squadra a Jamion Christian, coach alla prima esperienza in un club professionistico dopo aver stupito nel basket universitario statunitense. I biancorossi da qualche mese stanno giocando senza il suo migliori giocatore: l’ala Justin Reyes che, prima di fermarsi per un’operazione al menisco, viaggiava a una doppia-doppia di media da 18.5 punti e 10.3 rimbalzi.
Anche l’altro straniero, la guardia Eli Brooks, sta tenendo un ottimo rendimento da 15 punti di media, costruito tirando con una percentuale superiore al 40% nel tiro da tre punti. Trieste però può contare, oltretutto, su un gruppo di italiani di valore, a partire dal play Michele Ruzzier, che due estati fa è tornato nella sua città natale dopo aver vinto l’Eurocup con Bologna. Il pacchetto degli esterni titolari è completato da un altro prodotto del settore giovanile triestino: Lodovico Deangeli. Dopo l’infortunio di Reyes, coach Christian ha varato un quintetto con una coppia di lunghi, che per centimetri non ha eguali in A2, formata da Giovanni Vildera (205cm) e Francesco Candussi (211cm). All’allenatore americano non mancano nemmeno le alternative dalla panchina. Il sesto uomo è infatti Ariel Filloy, veterano del massimo campionato e giocatore da quasi 50 presenze con la maglia della Nazionale, e che, nonostante compirà 37 anni a marzo, è il quarto miglior realizzatore dei triestini con una media a un passo dalla doppia cifra. Grande esperienza in A che garantiscono anche le ali Giancarlo Ferrero, arrivato in estate dopo 8 stagioni consecutive trascorse a Varese, e Luca Campogrande, alla terza annata con questa maglia dopo aver giocato a Brindisi e Venezia. Ultimo giocatore ad avere minuti importanti è Stefano Bossi, playmaker che Cantù ha già affrontato in A2 quando militava nelle file dell’Urania Milano.
IL COMMENTO DI COACH CAGNARDI – “Trieste è una società importante e una squadra che è retrocessa dall’A1 e ha costruito una squadra per provare a risalire subito. Sicuramente arrivano in un momento non felice, ma anche in virtù del fatto che pesa l’assenza del loro americano. Hanno perso l’ultima partita con Roma dopo essere stati avanti di 20 punti, ma anche noi arriviamo da una sconfitta e quindi non possiamo temere una loro reazione, perché sicuramente questa deve essere quantomeno pareggiata dalla nostra di reazione. Sarà una partita molto difficile, contro una squadra che gioca una pallacanestro diversa dalle altre, costruita soprattutto per un gioco in velocità, la ricerca di vantaggi nei primi 8 secondi, una transizione veloce. Noi ci stiamo preparando al meglio e ci faremo trovare pronti”.
INFO – La partita sarà visibile in diretta su LNP Pass, piattaforma streaming per soli abbonati; mentre la radiocronaca dell’incontro sarà trasmessa sulle frequenze FM di Radio Cantù 89.600 (Lombardia) e sul sito radiocantu.com