Altro weekend di ottimi risultati per la Fratellanza in chiave nazionale e non solo. Ad Ancona dopo Junior e Promesse a sfidarsi per i titoli italiani sono stati protagonisti e protagoniste della categoria Allievi, con Rita Manfredini a conquistare per i colori gialloblù un’altra medaglia di bronzo. Diversi, però, i piazzamenti ed i risultati di rilievo per i giovani modenesi che avevano strappato la qualificazione per questo appuntamento.
Manfredini sul podio
La copertina di giornata, ovviamente, va a Rita Manfredini che è salita sul terzo gradino del podio nella gara di salto in lungo. Al primo anno in categorie assolute la giovane gialloblù è arrivata ad un passo dall’eliminazione con due nulli nei primi due salti, poi ha saputo tirare fuori tutte le sue qualità tecniche e mentali per volare a 5,63 metri, misura che le è valsa la medaglia di bronzo a soli tre centimetri dal personale stabilito un paio di settimane fa a Padova. Per lei anche un ottimo nono posto nei 60 ostacoli con un doppio crono di 8”75, suo nuovo personale, che le è valso il primo posto in batteria ed il primo tra le escluse dalla finalissima per soli tre centesimi. Dopo il terzo posto della scorsa settimana di Bianca Zoboli, poi, anche la marcia riserva ulteriori gioie in casa Fratellanza con il quinto posto di Francesca Buselli sui 3000 metri conclusi in 14’45”95. A chiudere il quadro delle gare femminili, poi, il ventiseiesimo posto di Chiara Cappi sui 60 piani con il tempo di 7”95, a due soli centesimi dalla qualificazione alle semifinali.
In campo maschile esaltante la gara di Samuele Vecchi nell’asta. Per il giovane che solo pochi giorni fa aveva stabilito il nuovo personale a 3,80 metri un nono posto e un primato migliorato ben quattro volte fino alla misura di 4,15 metri. Solo il maggior numero di errori gli ha fatto perdere qualche posizione poiché fino al sesto posto l’asta è stata valicata alla stessa altezza di Vecchi, ma con meno errori. Nono anche Cesare Taglini negli 800 metri chiusi in 1’58”18, a due soli centesimi dal personale. Quindicesimo, invece, Matteo Cocconi nel triplo con 13,28 metri e diciottesimo Filippo Virdis nell’alto con 1,80 prima dei tre errori a 1,86 metri, misura che avrebbe rappresentato anche per lui un miglioramento del personale.
Modena e Padova le altre Indoor
Luci accese anche nell’ultimo fine settimana nell’impianto Indoor di via Piazza dove è andato in scena un meeting dedicato alle categorie assolute. Sui 60 piani in luce Riccardo Valentini con l’ottavo tempo in batteria fermando il crono su 7”05 e il sesto posto in finale 2 con 7”06. Nell’asta vince con 4,71 metri Jacopo Mussi, stessa misura del giovane compagno Lorenzo Blundetto che giunge secondo per un maggior numero di errori. Per entrambi tre errori alla misura di 4,91 metri. Nel triplo regola tutti il campione outdoor Under 23 in carica Enrico Montanari con 15,70 metri saltati al quarto tentativo. Tra le donne seconda Alessia Soukhomazov nei 60 ostacoli Juniores, con 8”97 in batteria e 8”99 in finale, così come Nicole Romani nell’alto con 1,80 metri. Nella medesima gara ottavo posto assoluto per l’Allieva Ginevra Vacirca che realizza con 1,56 metri il nuovo primato personale. Nel salto in lungo, invece, sfugge il podio a Claudia Coppi quarta con 5,41 metri.
Infine Padova che rappresentava un test interessante per diversi atleti di punta gialloblù a partire da Anna Cavalieri vincitrice dei 400 metri in 55”44. Assieme a lei sesta la compagna di squadra Alessia Baldini in 56”95. Sulla stessa distanza undicesimo al maschile Alessandro Ori in 49”84. Da segnalare, infine, anche il decimo posto di Bokar Badji sui 200 chiusi in 23”04.