Doveroso e meritato tributo al tifo organizzato bianconero che nella due giorni di Bologna ha colorato di bianco la Unipol Arena. Oltre mille i supporters al seguito dei ragazzi, uno spettacolo nello spettacolo –
PERUGIA – “Sarò con te, ma tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Perugia torna Campione”.
Alzi la mano chi oggi, a distanza di quarantotto ore dalla finale della Del Monte®Coppa Italia, non ha ancora nelle orecchie il ritmo di questo coro che è stato un vero e proprio tormentone domenica pomeriggio alla Unipol Arena di Bologna.
Già, perché se tanti sono stati i protagonisti in campo per la Sir Susa Vim Perugia, un altro grande protagonista era poco più in là, sulle gradinate dell’impianto di Casalecchio di Reno a formare un muro bianco che ha spinto come un dannato per ogni singolo pallone di questo weekend in terra emiliana.
Oltre mille i supporters dei gruppi organizzati del tifo bianconero. Perugia ha vinto in campo, ma lo ha fatto anche sugli spalti trasferendo il PalaBarton direttamente a Bologna e garantendo uno spettacolo nello spettacolo. Uno spettacolo fatto di cori, striscioni, stelle filanti, tamburi, entusiasmo e passione.
Lo hanno sentito i giocatori in campo, lo hanno sottolineato praticamente tutti nel momento della festa ringraziando i loro tifosi perché li hanno fatti volare nei momenti buoni e soprattutto li hanno sorretti nei momenti meno buoni.
“Quella macchia bianca, l’ho sempre detto, è una macchia imponente che è faticosa al PalaBarton per le avversarie e vedere così tanti tifosi a Bologna è stata una gioia”.
Lo ha detto Angelo Lorenzetti subito dopo la finale. Il tecnico bianconero pesa sempre con grande saggezza le parole, quelle pronunciate l’altro ieri sono sentite e fanno capire quanto sia importante l’unione tra i Block Devils ed il proprio popolo.
Il ringraziamento, doveroso, viene anche dalla società. È un privilegio, un piacere ed anche un orgoglio presentarsi ad appuntamenti di questo livello con un pubblico così importante, sempre corretto e rispettoso, appassionato e festante. Una vera ricchezza a cui fortunatamente si è, per così dire, abituati la domenica al PalaBarton e che, una volta di più, va sottolineata.
Adesso si riparte, a testa bassa e con umiltà, per tuffarsi nuovamente nella Superlega. Con i Block Devils che sanno di avere alle proprie spalle sempre il muro bianco!