Milano vince 3-0 nella sfida per il secondo posto
Dopo quindici vittorie consecutive si arresta la striscia di successi della Savino Del Bene Volley che, nello splendido scenario di un Palazzo Wanny tutto esaurito, si arrende all’Allianz Vero Volley Milano.
Nella sfida che metteva in palio il secondo posto in classifica è stata la formazione meneghina ad avere la meglio, non lasciando scampo alla squadra di Barbolini, che dopo un’ora e ventotto minuti di gioco è uscita dal campo sconfitta per 3-0.
Milano ha sempre condotto il primo set, con la Savino Del Bene Volley che ha cercato di tenere il passo della formazione di coach Gaspari ed è però riuscita a farlo solamente fino al 13-13. Dopo il Vero Volley non si è più fatto raggiungere e ha conquistato la prima frazione per 19-25.
Diverso il copione del secondo set, perchè è stata la Savino Del Bene Volley a balzare al comando ed a condurre nel punteggio fino al 17-15. Milano ha poi acciuffato il pari a quota 19 e successivamente si è portata in vantaggio sul 20-21, non voltandosi più indietro e aggiudicandosi il set per 21-25.
Sotto due set a zero, la Savino Del Bene Volley è stata investita dalla forza di Egonu e compagne nella terza frazione. Un set completamente dominato da Milano, che addirittura ha vinto 15-25, ponendo fine alla contesa.
L’assalto al secondo posto nella classifica di Serie A1 è respinto, la Savino Del Bene Volley è ora distante cinque lunghezze da un Vero Volley che blinda la posizione alle spalle di Conegliano e sale a 43 punti, lasciando a quota 38 la squadra di Barbolini.
MVP dell’incontro l’olandese Nika Daalderop, che ha contribuito alla vittoria delle sue con 9 punti in attacco e un ottimo 57% di positività in ricezione. La miglior marcatrice dell’incontro è stata invece Paola Egonu, autrice di 20 punti.
Tra le fila della Savino Del Bene Volley una sola giocatrice in doppia cifra, ovvero Ekaterina Antropova, che ha chiuso la sfida con 10 punti.
La Savino Del Bene Volley, che non perdeva una gara da inizio novembre, tornerà in campo martedì nella cruciale gara di Istanbul contro le campionesse del mondo dell’Eczacibasi. Le ragazze di Barbolini, attualmente prime in classifica nella Pool B di CEV Champions League, hanno bisogno di vincere un set per confermare il primato nel girone e accedere così direttamente ai quarti di finale della massima manifestazione continentale.
Impegno europeo che attende anche Milano, visto che la squadra di coach Gaspari, pure lei prima nel suo girone, martedì sarà impegnata nell’ultimo turno della Pool A di Champions, in Lombardia infatti sbarcheranno le turche del Vakifbank.
La cronaca
Coach Barbolini sceglie una formazione titolare con Ognjenović al palleggio, Antropova come opposto, Zhu Ting e Herbots in banda, con la coppia di centrali composta da Nwakalor e Carol. Il ruolo di libero titolare è affidato a Parrocchiale.
L’Allianz Vero Volley Milano di coach Gaspari risponde con il 6+1 composto da Orro al palleggio, Egonu da opposto, Daalderop e Sylla in banda, Rettke e Heyrman da centrali. Castillo il libero.
1° Set
L’atmosfera è quella delle grandi occasioni e la sfida comincia con le due formazioni a combattersi punto a punto. Milano passa avanti di due punti grazie ad un errore al servizio di Antropova e al seguente ace di Rettke (2-4). Nwakalor e Herbots segnano in rapida successione e la Savino Del Bene Volley raggiunge il pareggio sul 5-5. Un nuovo allungo di Milano (5-7 sulla fast di Heyrman), viene rintuzzato dalla squadra di Barbolini, che segna il 7-7 con Antropova. La situazione di parità non dura e Milano passa nuovamente al comando, stavolta di tre punti (7-10). La Savino Del Bene Volley non ci sta e ritrova il pareggio con il muro di Nwkalor, che segna il punto dell’11-11. L’Allianz Vero Volley Milano allunga nuovamente sul 11-13, ma Herbots ed un errore in attacco di Egonu riportano in parità la sfida (13-13). La Savino Del Bene Volley è costretta nuovamente ad inseguire quando Egonu mette a terra l’ace del 14-16, subito seguito dal primo time out di coach Barbolini. Milano stavolta non si fa raggiungere e anzi allunga fino al 16-20, firmato ancora da Egonu. Con la sua squadra sotto di quattro punti coach Barbolini non può esimersi dal chiamare un time out, ma il “tempo” non aiuta la Savino Del Bene Volley ad invertire la rotta e Milano si prende il primo set con il 19-25 realizzato da Heyrman.
2° Set
Avvio di secondo set che vede la Savino Del Bene Volley portarsi in vantaggio di due punti in occasione del 7-5 realizzato da Herbots. Milano non si fa seminare e trova il pareggio grazie a due punti consecutivi di Egonu, che porta il punteggio sull’8-8. La formazione di Barbolini ritrova due lunghezze di vantaggio sull’11-9 e Milano è così costretta ad inseguire nuovamente. Il pareggio della squadra meneghina arriva con il muro del 14-14, immediatamente seguito da un time out di Barbolini. Dopo la pausa la Savino Del Bene Volley riesce a segnare con Herbots e con un muro di Carol e a portarsi di nuovo sul +2 (17-15). Il secondo set rimane combattuto e Milano trova il pari sul 19-19, per poi portarsi al comando con il 20-21 realizzato da Sylla. La squadra di coach Gaspari raggiunge il +2 con l’ennesimo attacco vincente di Egonu (20-22) e Barbolini ricorre al secondo time out del set. Milano scappa e dopo il time out va avanti di quattro punti sfruttando due errori della Savino Del Bene Volley (20-24). Il set si chiude con il punto del 21-25 generato dal servizio sbagliato da Ognjenovic
3° Set
Nel terzo set coach Barbolini cambia la coppia di centrali, mandando in campo Alberti e Washington. Almeno nelle fasi iniziali della terza frazione il cambio non sortisce effetti e anzi Egonu con un ace porta il risultato sul 3-6. Coach Barbolini chiama un time out, ma dopo il “tempo” Milano raggiunge il +4: ricezione sbagliata da Parrocchiale e brava Orro ad approfittare. Egonu affonda il colpo del +5 (6-11) e Barbolini opta per un cambio di diagonale, inserendo Diop e Di Iulio, oltre ad un cambio in banda, con Villani che scende in campo per Zhu Ting. La Savino Del Bene Volley non riesce ad arginare l’avanzata di Milano e dopo l’8-15 di Heyrman arriva un nuovo time out per Barbolini. Anche il secondo break richiesto dalla Savino Del Bene Volley non cambia volto al set e Heyrman addirittura trova il colpo del +10 (8-18). Non c’è più partita e Milano conquista la gara imponendosi 15-25 nel terzo set.
Coach Barbolini post partita: “Complimenti ai Milano che ha giocato una partita a grande intensità e non ci ha regalato nulla, tranne un paio di errori in attacco e in battuta che fanno parte della partita. Noi questa intensità non siamo riusciti ad averla, penso che ci sono stati superiori in tutti i fondamentali, principalmente nella difesa. Demerito del nostro attacco, merito al loro. Noi abbiamo difeso pochissimo, loro invece tantissimo. Penso sia un risultato più che giusto e se vogliamo trovare qualcosa di positivo, questa sconfitta ci deve servire un po’ da campanello di allarme per la partita di martedì, perché andando in campo in questa maniera sarà molto difficile fare un’impresa ad Istanbul, assolutamente impossibile. Abbiamo le possibilità di farla, sappiamo che siamo una squadra forte. Non è per una sconfitta e per una partita giocata veramente male che dobbiamo perdere le nostre sicurezze, però dobbiamo affrontare il tutto con molta più attenzione, perché non siamo stati attenti in certe situazioni che c’eravamo creati.”
Savino Del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano: 0-3 (19-25, 21-25, 15-25)
Savino Del Bene Scandicci: Alberti 2, Herbots 8, Zhu Ting 7, Ruddins (L2) n.e., Di Iulio, Villani, Ognjenovic, Parrocchiale (L1), Armini (L2) n.e., Nwakalor 3, Washington 4, Carol 2, Antropova 10, Diop. All.: Barbolini M.
Allianz Vero Volley Milano: Cazaute, Malual, Heyrman 10, Folie n.e., Orro 3, Prandi n.e., Pusic (L2) n.e., Rettke 6, Bajema n.e., Sylla 7, Egonu 20, Daalderop 9, Candi 1, Castillo (L1). All.: Gaspari M.
Arbitri: Zanussi – Brancati
Durata: 1 h 28′ (29′, 26′, 25′)
Attacco (Pt%): 34% – 48%
Ricezione Pos% (Prf%): 63% – 57% (42% – 25%)
Muri Vincenti: 4-7
Ace: 0-5
MVP: Daalderop
Spettatori: 3550 spettatori
Photo Credit: Maurizio Anatrini