“Ce l’abbiamo fatta: evitati danni alle società sportive del territorio”
Roma, 31 luglio. L’Uisp esprime soddisfazione per le modifiche apportate in Senato al testo sul decreto Spendig Review, in merito all’articolo 4 e all’articolo 12. Il testo originario avrebbe comportato riflessi negativi sull’attività sociale, volontaria e sportiva. “Ce l’abbiamo fatta ad evitare i danni che questo provvedimento avrebbe apportato alle società sportive del territorio – dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp – la prima bozza presentata dal governo avrebbe impedito ogni rapporto convenzionale diretto fra qualsiasi livello istituzionale e qualsiasi Associazione sportiva dilettantistica. Questo avrebbe provocato l’impossibilità, di fatto, di svolgere tutte le attività sportive e culturali sul territorio, comprese quelle gratuite e volontarie. Sarebbe stato compromesso il diritto dei cittadini alla pratica motoria e sportiva sul territorio. Ci abbiamo pensato noi, con il Coordinamento degli Enti di promozione sportiva e il Forum del terzo settore: abbiamo tempestivamente denunciato i limiti dell’articolo 4 e dell’articolo 12 del decreto e abbiamo organizzato una protesta civile ed efficace. Ringraziamo i senatori che hanno condiviso il merito della nostra immediata reazione ed hanno riscritto ed approvato il nuovo testo”. “Grazie all’impegno della nostra associazione, insieme al Forum del terzo settore – dice Stefania Marchesi, responsabile bilancio Uisp – siamo riusciti a conservare la possibilità per le associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’art.90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 di accedere a contributi pubblici. Si tratta di un provvedimento a salvaguardia del sistema delle società sportive del territorio”.
“E’ positivo che le buone ragioni dell’associazionismo di promozione sociale per il mantenimento, come previsto dalla legge istitutiva, dell’Osservatorio nazionale delle Aps- Associazioni di Promozione Sociale siano state accolte dal Consiglio dei ministri e dal ministero competente – dice Gabriele Bettelli, responsabile nazionale Uisp nei rapporti con gli Enti di promozione sportiva – L’Osservatorio nazionale ha operato in questi anni sostanzialmente a costo zero per le casse dello stato, non prevedendo alcuna indennità, né gettoni di presenza per i suoi componenti. Al contrario si è dimostrato uno strumento utile per approfondire la conoscenza di questo mondo associativo ed ha organizzato tre Assemblee nazionali che hanno prodotto efficaci elaborazioni per migliorare la legislazione”.
Ivano Maiorella
Responsabile Ufficio stampa e comunicazione Uisp