Troppa Virtus per il Repower Sanga nel primo quarto; trasferta complicata sin dall’inizio per il team milanese che fatica a entrare in partita mentre le padroni di casa scappano subito grazie alle giocate delle proprie titolari. Alla fine le Vù Nere vincono per 80-51, in una partita che nella seconda parte ha visto le Orange far vedere cose molto interessanti.
Zandalasini e Dojkic guidano l’attacco della Virtus Segafredo con il Repower che non trova le contromisure e in attacco fa molta fatica. Ci vogliono quasi otto minuti per vedere i primi punti Orange firmati da Pellington e Penz. Si va al primo riposo sul 23-4 per le Vù Nere con il Repower fermo a 1/16 dal campo.
Ritmo che si abbassa nel secondo quarto e il Repower ne trova giovamento riuscendo ad eseguire meglio in attacco con Penz e Diallo che segnano due canestri a testa impedendo alla Virtus di ampliare eccessivamente il vantaggio. La zona voluta da coach Pinotti contribuisce a tenere più bassi i punteggi. A metà partita le due squadre vanno negli spogliatoi sul 42-17.
Punteggi più alti nel terzo quarto con Pellington che guida l’attacco Orange che segna 17 punti contro i 23 della Virtus che, guidato dalla solita Zandalasini, rimane saldamente in testa, per 65-34.
Nell’ultimo quarto il Repower tiene comunque il piede sull’acceleratore riuscendo a ridurre lo svantaggio grazie ad un attacco più fluido e una maggiore gestione dei ritmi.
Coach Franz Pinotti a fine partita dichiara: “Nelle nostre partite c’è sempre un quarto da dimenticare che poi influenza negativamente la partita. In questo caso è stata la prima frazione, basta notare come tolto il primo quarto la partita sia finita 57-47. Si tratta di un campionato a due velocità, lo sappiamo, e quando giochiamo contro le squadre di “prima fascia” il nostro obiettivo primario deve essere quello di fare esperienza in queste partite da poi utilizzare negli scontri diretti per la salvezza. Stiamo migliorando e dobbiamo continuare per la nostra strada di crescita”.