TONNO CALLIPO, PRIMO BRINDISI SOFFERTO MA MERITATO
COACH PICCIONI: “MAI COME STAVOLTA E’ LA VITTORIA DEL GRUPPO”
Alla fine di una lunga battaglia di due ore e venti minuti, la Tonno Callipo brinda alla prima vittoria stagionale contro i siciliani del Costa Dolci Papiro Fiumefreddo. 3-1 (32-30, 28-20, 25-22, 25-23) il risultato a favore dei giallorossi, che impiegano ben 44 minuti per chiudere il primo set a proprio favore dopo ben 5 set-point, contro i 3 dei siciliani. Calo di concentrazione nel secondo set, come spesso accade ai calabresi e Fiumefreddo pareggia. Nei successivi due set la Callipo si impone con autorevolezza, ma nell’ultimo avanti +5 si ritrova a subire un parziale di 9-0, e rischia di finire al tie-break evitato anche dalla freschezza di un ragazzino 17enne, il subentrato Simone Pisani, che prima alza un muro incredibile, e poi chiude il match con un ace strepitoso.
Andiamo con ordine, coach Piccioni schiera il solito sestetto, con la diagonale Guarascio-Cimmino, a proposito top scorer quest’ultimo con ben 27 palloni a terra; quindi Mirabella e Saragò al centro, Iurlaro-Mille in banda, Cugliari libero.
Nel primo set parte male la Callipo, anche perché Iurlaro sbaglia 3 attacchi su 3 e pure una battuta (2-6), così Piccioni è costretto a chiamare il primo time out. Siciliani più lucidi e solo più avanti (12-11) la Callipo inizia a trovare gioco e concentrazione. Si procede con continui ribaltamenti (15-18, 19-19), fino a quando il set procede sul filo di lana nel finale. Ospiti al primo set-point (23-24) che Mille annulla. Il capitano giallorosso nel finale del set è autore di 5 punti (in totale saranno 19, secondo realizzatore di serata, anche con tre 3 muri) che tengono a galla Vibo. Come anzidetto i giallorossi al quinto set-point (31-30) con un ace di Iurlaro, conquistano l’1-0 grazie al secondo opposto Tassone ben servito dal vice palleggiatore Fiandaca, entrati poco prima a dare più brio all’attacco giallorosso. E i due ripagano la fiducia di Piccioni.
Nel secondo set parte meglio Vibo (8-5, 16-12), che sembra poter andare sul doppio vantaggio. Ma i ‘soliti’ cali di tensione favoriscono Fiumefreddo che ovviamente ne approfitta. Palpitante il finale di set con Vibo in vantaggio nel conteggio dei set-point, 4-2, ma stavolta a spuntarla è la squadra siciliana, prima con una doppia a dir poco opinabile sanzionata dall’arbitro Burrascano a Guarascio e poi con un muro su Saragò. 1-1.
Si giunge dunque al terzo set che inizia in equilibrio (5-5, 8-8), salvo poi registrare il vantaggio di Vibo che assume le redini del gioco. Cimmino ha la mano calda, compreso anche un ace e giallorossi avanti 13-11 e 16-14. Fiumefreddo sembra arrendersi invece si rifà sotto e raggiunge la parità a 17, con un primo tempo errato di Saragò. Piccioni chiama tempo, ma si procede punto a punto (20-20, 22-22), fino a quando l’ospite Calabrese mette fuori due attacchi – nonostante coach Frinzi chiami due time out in sequenza -, servendo così il punto del 25-22 Cimmino.
Vibo avanti 2-1 e si punta a chiudere il match: ma anche ad inizio quarto set Vibo parte male (2-4) salvo riprendersi ed iniziare a condurre sempre nel punteggio (12-9, 16-11). Da qui in poi quello che non ti aspetti: Callipo fallisce troppo in attacco e subisce un parziale di ben 9-0! Incredibile, Fiumefreddo passa a condurre 20-16 e Piccioni richiama Mille e fa entrare Cortese, poco prima entrano il giovanissimo Pisani che rileva Iurlaro ed in regia Fiandaca per Guarascio. E’ la forza della gioventù che anima Vibo: Pisani piazza un muro top (18-20)! Cimmino fa il fenomeno ed infila tre punti di seguito fino al 21 pari. Anche Saragò è pronto sul 22-22 e con Fiumefreddo tramortito. Pubblico e squadra ci credono: Cimmino attacca bene, quindi un ace del mancino Pisani, ancora lui, chiudono set ed incontro tra la gioia di del PalaValentia.
INTERVISTA. A fine gara coach Piccioni ha in volto tutto lo stress di una gara da montagne russe. Con lui partiamo dalla fine, sul 16-20 pensavi che Pisani e Cortese dalla panchina diventassero quasi decisivi, oltre al martello Cimmino? “E’ dall’inizio della stagione che dico che qui non ci sono titolari e riserve – sottolinea il tecnico giallorosso -, tutti sono funzionali al raggiungimento della prestazione e del risultato. Stavolta è andata bene: abbiamo avuto i nostri soliti 5 minuti di black out, anzi forse di più, perché eravamo sopra di 4 e ci siamo ritrovati con un parziale di 9-0 in P1, che è una rotazione complicata. E con il nostro attaccante più forte Mille che ha avuto difficoltà a mettere palla a terra. Per fortuna i cambi che ho fatto sono andati bene, tra cui è stato bravissimo anche Cortese che ha fatto un lavoro sporco in difesa”. Anche Pisani, un 2006 quindi 17 anni, è entrato bene, con un muro e l’ace vincente del match…“Esatto anche lui bene, nel complesso conquistiamo i primi tre punti del campionato molto importanti, sofferti ed ancora più belli. Avevamo di fronte una buona squadra seppur a zero punti che però aveva incontrato squadre d’alta classifica. Quindi non era così facile come si poteva prevedere. I ragazzi sono stati bravi, anche nel primo set, a risolvere una situazione complicata con Fiandaca e Tassone subentrati. Quindi la vittoria è sicuramente la vittoria del gruppo”.
Seppur con qualche errore la squadra sembra in crescita, concordi? “E’ ovvio che l’allenatore non è mai soddisfatto, perché magari vorrebbe che fossimo più cinici, ed invece no: il parziale negativo subìto nel quarto set significa che ci sono cose su cui bisogna lavorare. Certo stiamo crescendo, tenendo bene il campo, ma la strada è in salita perché adesso andiamo a Bronte, poi ospitiamo Siracusa, quindi la trasferta di Lamezia”. Appunto sabato sul campo dell’Aquila Bronte gara ostica? “Sicuramente, settimana scorsa ha battuto Letojanni quindi sarà un impegno sulla carta proibitivo, però faremo di tutto per metterli in difficoltà. Speriamo anche che la vittoria contro Papiro dia maggiore consapevolezza nei propri mezzi ai ragazzi, che comunque hanno bisogno anche di fiducia. Non bisogna assolutamente adagiarsi e dunque riprendere da lunedì col piglio giusto”.
TONNO CALLIPO-COSTA DOLCI PAPIRO FIUMEFREDDO 3-1 (32-30, 28-20, 25-22, 25-23)
TONNO CALLIPO: Guarascio 1, Cimmino 27, Mirabella 8, Saragò 12, Mille 19, Iurlaro 3, Cugliari (L), Tassone1, Pisani 2, Cortese, Fiandaca. Ne: Lupis. All. Piccioni FIUMEFREDDO CT: Basilicò 5, Calabrese 20, Speziale 12, Fisichella 2, Testa 13, Rubino 10, Cattoni 3, Gulisano (L), Verona, Lo Schiavo. Ne: Pappalardo, Reale. All. Frinzi Russo
Arbitri: Erika Burrascano e Luca Cardaci.
Note: osservato 1’ di silenzio per la scomparsa del dirigente Brusi ex Ravenna. Vibo: ace 6, bs 15, errori 50, muri 6. Papiro: ace 4, bs 6, errori 37, muri 15.