Blacks Faenza 72
Gemini Mestre 80
(18-17; 40-33; 59-60)
BLACKS FAENZA: Galassi 13, Papa, Siberna 17, Vico 4, Naccari ne, Poggi 6, Ballarin ne, Petrucci 5, Santandrea ne, Aromando 16, Tomasini 9, Pastore 2. All.: Garelli
GEMINI MESTRE: Bugatti 7, Bocconcelli 15, Mazzucchelli, Pellicano 15, Zinato ne, Morgillo 11, Perin 14, Tibaldo ne, Lenti 10, Caversazio 8, Sebastianelli. All.: Ciocca
Arbitri: Guercio – Lanciotti
NOTE. Tiri da 2: FA: 26/48, ME: 19/36; Tiri da 3: FA: 4/23, ME: 9/30; Tiri liberi: FA: 8/13, ME: 15/19; Rimbalzi: FA: 44, ME: 36.
Non basta un calorosissimo PalaCattani per spingere i Blacks alla vittoria. I faentini perdono all’esordio in campionato contro una Mestre sempre attenta e determinata, brava ad aggiudicarsi la vittoria grazie ad un ottimo secondo tempo. I Raggisolaris giocano un match a due facce non riuscendo mai ad essere determinati nella seconda parte di gara, come dimostrano i 47 punti incassati negli ultimi 20’ contro i 33 del primo tempo. La buona notizia della giornata è il rientro di Pastore, all’esordio stagionale. Da segnalare il commovente minuto di silenzio dedicato ad Alessandro Bianchi, giocatore della Raggisolaris Academy deceduto in estate a 18 anni in un incidente in moto, dove entrambe le tifoserie hanno esposto uno striscione in suo onore.
I Blacks partono subito forte approfittando anche dei tanti errori di Mestre e toccano il 29-19 a metà del secondo quarto. Un vantaggio figlio soprattutto della difesa come dimostra il 28-11 a rimbalzo all’intervallo. Al riposo Faenza arriva avanti 40-33 poi però si spegne.
Galassi inaugura il secondo tempo con la tripla del 43-33 poi è Perin a prendere per mano i suoi con triple e assist. Faenza segna poco e concede molto e così Morgillo spara dalla lunga distanza il canestro del sorpasso: 48-47. I Blacks soffrono ma ritornano in partita fino al 59-60 di fine terzo quarto, non riuscendo però mai a piazzare la zampata decisiva. Mestre allunga sul 75-67, Galassi riaccende la speranza sul 75-70 in un concitato finale. Gli errori al tiro e le palle perse non permettono però di concretizzare la rimonta.