LA CORSA DI SELUCIO VALE LA FINALE DI SUPERCOPPA PER LA FELDI
Una corsa che vale la finale di Supercoppa Italiana, è quella di Giancarllo Selucio che con un gol da cineteca regala il successo per 1-0 alla Feldi Eboli ai danni dell’Italservice Pesaro. Le volpi si qualificano così per la seconda volta ad una finale di Supercoppa, grazie alla capacità di cambiare pelle a gara in corso e sapendo sia schiacciare gli avversari, sia difendersi a denti stretti nei momenti di difficoltà, con i dettagli e la compattezza del gruppo che hanno fatto la differenza.
Prima del fischio d’inizio c’è spazio per la premiazione ufficiale dei rossoblù Dalcin, Venancio, Calderolli e Salvo Samperi, eletti rispettivamente miglior portiere, difensore, laterale e allenatore della stagione 2022/2023.
FUGA SOLITARIA – Dopo il minuto di silenzio in ricordo dell’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è tempo di aprire le ostilità, con la Feldi Eboli che per la prima ufficiale della stagione si presenta con il quintetto composto da Dalcin, Restaino, Selucio, Venancio e Braga; al quale risponde mister Scarpitti con Putano, Tonidandel, Canal, Miguelìn e Dener. Assenti per squalifica Patìas tra le fila rossoblù e De Oliveira tra quelle biancorosse ma, nonostante la mancanza di due pivot di razza, le occasioni arrivano da una parte e dell’altra con Putano e Dalcin che neutralizzano i primi tentativi di entrambe le compagini.
E’ la Feldi ad avere il predominio del campo ma la gara non si sblocca perchè Putano si supera in più di un’occasione. Anche Dalcin ha il suo bel da fare su Miguelin e Canal, finchè la gara cambia grazie a Selucio. Il numero 77 passa dalle stalle alle stelle in pochi secondi: prima regala palla all’ex Vavà che spara alto da solo dinanzi a Dalcin, poi si mette in proprio e si inventa un gol fantastico partendo dalla sua metà campo in una fuga solitaria e tagliando il campo da sinistra a destra, box to box, per poi concludere un pallonetto da posizione defilata per battere Putano in uscita.
Le volpi sono avanti grazie alla magia di Selucio. La reazione dell’Italservice è affidata ai soliti Canal e Miguèlin che però trovano l’attento Dalcin a fermarli. Nel primo tempo si registrano anche gli esordi ufficiali in maglia rossoblù di Liberti, Marinovic e Galliani. Nella ripresa, invece, Pesaro va alla ricerca del pareggio con l’ex Vavà che ci prova in un paio di occasioni, ma è Calderolli per la Feldi ad avere un paio di chances davvero ghiotte per il raddoppio rossoblù. La partita diventa molto fisica, con tanti falli che portano Pesaro a raggiungere il limite concesso, ma i marchigiani non arretrano e si lanciano all’assalto con Dalcin ancora decisivo per due volte su Canal. Grande compattezza della Feldi che capisce il momento da squadra matura e regge l’urto avversario, infatti neanche il portiere movimento chiamato a 3 minuti dalla fine da mister Scarpitti scalfisce la difesa rossoblù.
La Feldi Eboli è in finale e questa sera conoscerà la sua avversaria che verrà fuori dalla sfida tra Olimpus Roma e L84. Avevamo parlato di un Feldi in volo verso un nuovo sogno, beh la prima parte del tragitto è stata compiuta, ora non resta che riuscire a compiere un altro comodo e dolcissimo atterraggio.
La finalissima è in programma domani, domenica 24 settembre alle ore 18.15 con diretta su Sky Sport.
FELDI EBOLI-ITALSERVICE PESARO 1-0 (1-0 p.t.)
FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Selucio, Braga, Restaino, Caponigro, Liberti, Marinovic, Galliani, Baroni, Selucio, Di Stanio. All. Samperi
ITALSERVICE PESARO: Putano, Tonidandel, Canal, Miguelìn, Dener, Vavà, Pires, Montesi, Belloni, Schiochet, Mariani, Luberto. All. Scarpitti
MARCATORI: 15’46” p.t. Selucio (F)
AMMONITI: Dener (P), Canal (P), Caponigro (F), Pires (P), Venancio (F)
ARBITRI: Chiara Perona (Biella), Alex Iannuzzi (Roma 1), Andrea Saggese (Rogoredo). CRONO: Andrea Antonio Basile (Torino)