DOMENICA 17 SETTEMBRE IL BUS NAVETTA GRATUITO PINEROLO-PEROSA PER LA FIERA DEL PLAISENTIF
A Perosa Argentina, dichiarata Città del Formaggio 2022, la rievocazione storica “Poggio Oddone-Terra di confine”, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, giunge alla ventiquattresima edizione e propone tre giorni di iniziative che spaziano dalla cultura all’enogastronomia.
Gli eventi iniziano giovedì 14 settembre alle 21 nella sala conferenze della biblioteca comunale con la presentazione del libro “Chaberton Misterioso” di Ottavio Zetta, Mauro Minola e Fabrizio Coniglio. Sabato 16 alle 14,30 a Meano di Perosa è in programma la passeggiata storica “Meano: Terra di Confine”, su di un percorso di 6 km tra i sentieri che attraversano gli antichi confini tra il Delfinato francese e il Regno di Savoia, toccando anche i resti della fortificazione Bec Dauphin. L’iscrizione è obbligatoria e gratuita, inviando un’e-mail a poggio.oddone@libero.it o chiamando il numero telefonico 333-856091. Dalle 18,30 i locali perosini sono aperti per una serata di festa e musica, con aperitivi, cene a tema e karaoke.
La protagonista del fine settimana è però la Fiera del Plaisentif di domenica 17 settembre, dedicata al “Formaggio delle viole”, la toma della Val Chisone prodotta da cinque secoli, riscoperta e valorizzata dal Comune di Perosa Argentina in collaborazione con gli Enti del territorio e con l’associazione dei quattordici produttori. Quest’anno, nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, è disponibile un servizio gratuito di bus navetta con partenza alle 10 di domenica 17 dal Movicentro della stazione ferroviaria di Pinerolo e arrivo in piazza Terzo Alpini a Perosa. Il rientro è previsto con arrivo alle 17 a Pinerolo. Per la prenotazione si può scrivere a urp@cittametropolitana.torino.it o chiamare il numero telefonico 011-8617100.
A Perosa è nato un vero e proprio “Sistema Plaisentif”, per valorizzare i produttori del formaggio, i commercianti di prodotti alimentari e gli artigiani locali. “Scopri Perosa” è invece il progetto finalizzato a far conoscere i luoghi più interessanti del paese. Dalle 9 alle 18 di domenica 17 attività ed esposizioni concretizzano i due progetti nei parchi Gay e Tron e in via Re Umberto, con l’esposizione degli antichi mestieri, le dimostrazioni manuali, i giochi medievali e i combattimenti con spade del gruppo storico “Les Compagnons de la Brance d’Or” di Cuneo. Gli ospiti musicali sono il gruppo occitano Descarpentas, il polistrumentista Manuel Lerda e la cantante Martina Richard. Nel pomeriggio si esibiscono il gruppo degli Sbandieratori di Mappano e il Balacanta con la musica occitana. All’ingresso del parco Tron si possono gustare i gofri. Non mancano le attività dedicate ai formaggi: il laboratorio della scuola Malva Arnaldi di Bibiana, la degustazione comparativa guidata del professor Zeppa dell’Università di Torino e la seconda edizione de “Il più votato del reame”, una degustazione di tutti i tipi di Plaisentif presenti in fiera, per scegliere il più buono secondo la giuria popolare. Diverse le attività per ragazzi e bambini, tra cui laboratori scientifici e cacce al tesoro. È anche in programma la prima edizione della Rassegna di fiori d’autunno e miele. Nel fine settimana successivo, sabato 23 e domenica 24 settembre, il Plaisentif sarà ancora protagonista del mercato in programma a Pragelato. Oltre al Formaggio delle viole si potranno acquistare le patate e il miele di montagna dell’Alta Val Chisone.
IL FORMAGGIO DELLE VIOLE
Noto ai gourmet come il “Formaggio delle viole”, il Plaisentif è una prelibata tometta che si confeziona nel mese di giugno, quando i fiori che ingentiliscono i prati degli alpeggi rendono il latte particolarmente profumato. In Val Chisone i margari lo producono da almeno cinque secoli, ma questa vera e propria rarità ha rischiato di scomparire ed è stata salvata dall’impegno degli Enti locali. Grazie a un progetto di riscoperta e valorizzazione dell’allora Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca e del Comune di Perosa Argentina, sostenuto dall’Assessorato all’Agricoltura e Montagna della Provincia di Torino, dai primi anni del nuovo millennio se ne producono alcune centinaia di forme all’anno, confezionate con latte crudo intero, stagionate per 80 giorni, numerate e marchiate a fuoco. L’allora Provincia nel 2009 inserì il Plaisentif nel proprio Paniere dei prodotti tipici, mentre l’anno successivo si costituì l’associazione dei produttori. La terza domenica di settembre durante la manifestazione “Poggio Oddone Terra di Confine”, le vie di Perosa Argentina ospitano la una fiera che ha origine nella notte dei tempi, quando i margari scendendo dall’alpeggio sostavano a Poggio Oddone, dando vita al più importante mercato della valle. Nobili e alti funzionari non facevano mai mancare il Plaisentif sulle loro tavole, mentre i margari del Delfinato lo offrivano ai governanti, affinché anche in territorio sabaudo ne fosse consentito lo smercio. Oggi il turista lo può trovare (anzi, prenotare, ma per tempo!) presso i margari della Val Chisone.