L’ULTIMA GARA DI VERONICA GALLO E MARIA ELENA GANDINI

Non un Campionato Italiano Assoluto qualsiasi, quello svoltosi dall’8 all’11 giugno 2023 presso il Centro Tecnico Federale di Riccione, ma un vero e proprio momento pieno di emozioni e di amore per il nuoto sincronizzato, ora chiamato nuoto artistico, soprattutto per il Centro Sportivo Plebiscito: si conclude infatti un’epoca, con il ritiro dalle competizioni di due delle “ondine” più vincenti della squadra patavina, Veronica Gallo e Maria Elena Gandini.

Entrambe atlete nate e cresciute al Plebiscito, sotto la guida di coach (ed ex atleta olimpica) Joey Paccagnella, Veronica e Maria Elena dopo dieci anni di attività agonistica hanno deciso di concludere la loro carriera per potersi dedicare al loro futuro: una conclusione più che positiva, con un sesto posto assoluto nell’esercizio di duo, un quarto posto nell’Acrobatic Routine, e un nono posto di squadra dove le due “veterane” sono rimaste a bordovasca a tifare le nuove leve in acqua (decima posizione, invece, nella classifica generale per Società).

Quando ad ottobre mi sono ritirata dalla Nazionale, avevo intenzione di smettere” esordisce Veronica Gallo “perché non ho chiuso bene con il CT quindi volevo mollare tutto. Poi invece ho parlato con Joey e Mari, abbiamo deciso di finire l’anno e disputare le ultime due gare allenandoci in base alle nostre disponibilità. Sono molto contenta di averlo fatto perché ho chiuso sabato scorso con una gara che mi lascerà per sempre un ricordo molto positivo: riguardando il reel su instagram che ho montato per l’occasione mi emoziono ancora”.

Prima dell’ultima gara, sabato 10 allo Stadio del Nuoto di Riccione “io e Mari abbiamo iniziato a piangere ancora prima di iniziare, ci siamo guardate consapevoli che sarebbe stata l’ultima gara. Abbiamo retto fino alla fine dell’esercizio, che abbiamo eseguito molto bene, poi ci siamo spostate nel backstage e siamo scoppiate a piangere. Sono molto contenta di come siano andate le cose, sicuramente mi rimane l’amaro in bocca per come si è concluso il capitolo della Nazionale, ma più di così non avrei potuto fare con le mie forze. Sono molto soddisfatta del mio percorso, a questo sport devo tanto perché se sono la persona che sono ora, con questo tipo di carattere, sicuramente è grazie a tutte le batoste che ho preso e a tutte le volte che mi sono rialzata”.

Da quando ha smesso con la Nazionale, però, Veronica ha continuato a frequentare le piscine del Centro Sportivo Plebiscito…in un’altra veste: “ho iniziato a sostituire ed affiancare Joey negli allenamenti delle atlete” continua Veronica “categoria ragazze e categoria junior, e questa esperienza mi è piaciuta molto, stare dall’altra parte e vivere da fuori delle esperienze che sai di aver vissuto anche in acqua e sai cosa provano, ha fatto si che provassi a rapportarmi con loro nei modi più “umani” possibili, tentando di far vivere loro delle esperienze totalmente positive. Poi, una settimana fa, partendo per i campionati Joey mi ha chiesto di nuotare l’Acrobatic Routine, che è una nuova tipologia di esercizio da quest’anno inserito nei campionati, insieme alle Junior che ho allenato: all’inizio non me la sentivo, più che altro per l’impegno degli allenamenti (Veronica ha gli ultimi tre esami per laurearsi in Giurisprudenza) invece poi mi sono anche divertita a nuotare con loro e mi ha fatto molto piacere vedere il rapporto che si è instaurato e la loro voglia di imparare. Ora sono tornata in piscina per allenare la categoria ragazze, che dal 13 al 16 luglio disputeranno i Campionati Italiani estivi”.

Maria Elena Gandini: “dopo 18 anni di sincro ho deciso ufficialmente di appendere il tappanaso al chiodo. Una scelta pensata, non sofferta: erano anni che mi riproponevo di ‘smettere a settembre’, e alla fine non lo facevo mai, fondamentalmente per l’amore che provo per questo sport meraviglioso che ha fatto parte di tre quarti della mia vita, e in parte anche per la Società. Quando mi sono ritirata dalla Nazionale, nel 2017, il Plebiscito aveva una squadra molto molto giovane, che aveva bisogno di figure di esperienza che dessero supporto e quindi la voglia di continuare, anche dopo aver concluso la carriera da professionista, è stato anche per questo motivo”.

Abbiamo chiesto a Maria Elena come si sente dopo questa decisione: “comunque mi sento bene, mi manca già la competizione anche se le gare sono appena finite, e sono certa che avrà la sensazione di essere senza una parte di me. Seppur in maniera inferiore rispetto a quando ero in Nazionale, che mi allenavo 10 ore al giorno, comunque anche negli ultimi anni il sincro ha fatto parte delle mie giornate e anche se non ero fisicamente in piscina ogni giorno con la testa ero lì. Sicuramente ci sarà da riabituarsi a vivere senza questa linfa vitale, però si cresce, cambiano le priorità e sono sicura che comunque il futuro mi riserverà altre soddisfazioni. Il Campionato è andato molto bene, io e Veronica eravamo con le lacrime a due minuti dalla discesa in pedana per l’ultimo esercizio, e alla fine quando abbiamo visto il punteggio ci siamo guardate e siamo scoppiate in lacrime: è stata un’esplosione di emozioni, tra l’ansia, la tensione, l’adrenalina, la gioia di aver concluso questo percorso, è stato tutto davvero meraviglioso, come anche l’abbraccio finale con Joey, con nessuna parola quell’abbraccio ha significato tutto”. Parlando di futuro: ”ho iniziato a lavorare un anno fa in una grande azienda italiana, mi occupo di Digital Marketing quindi sto facendo quello per cui ho studiato. Mi piace molto e spero di avere un futuro, perché no, come Manager nel settore Marketing e di togliermi le stesse soddisfazioni che mi sono tolta col sincro”.