Quattro eventi unici che faranno diventare per un intero weekend lungo Torino e tutto il suo territorio la capitale europea del cavallo e del trotto. Eventi in un paio di casi irripetibili e comunque storici: domenica 6 aprile all’Ippodromo di Vinovo il Gran Premio Costa Azzurra, il Derby dei 4 anni – ANACT Stakes+/ Gran Premio Città di Torino, patrocinati dalla Città Metropolitana di Torino, ma anche la partenza dell’Equiraduno dell’Anno Santo. E lunedì 7 aprile a Torino il Board dell’UET, il massimo organismo europeo del trotto che per la prima volta si riunirà nella nostra città. Una serie di appuntamenti che meritavano un vernissage d’eccezione e in effetti la conferenza stampa è stata organizzata da Hippogroup Torinese nella Sala dei Camini della Palazzina di Caccia di Stupinigi, per gentile concessione della Fondazione Ordine Mauriziano.

L’importanza della due giorni è stata sottolineata da Remo Chiodi, direttore generale per l’ippica presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. “Da Torino arriva un esempio virtuoso e positivo per tutta l’Italia, quello che noi ci stiamo impegnando a fare su input del ministro Lollobrigida e del sottosegretario Lapietra. Entra a far parte dell’UET Elite Circuit ma è anche una delle corse più importanti in Italia. Il riconoscimento era dovuto, anche per tutto quello che siete riusciti a creare con il territorio. Ci sarà anche il Derby 4 anni, evento importante perché l’allevamento italiano ha rialzato la testa, i cavalli italiani stanno vincendo ovunque fra i 3 e i 4 anni ci sono i cavalli che ci daranno grandi soddisfazioni in futuro. Ci sono tantissime attività collaterali, sarà un grande evento di aggregazione. Il format quindi è perfettamente in linea con le indicazioni del Ministero. Lunedì poi a Torino ci sarà il Board dell’UET, si tratta di un elemento di vanto per Torino e per Hippogroup Torinese, quindi diventerà la capitale del trotto. Edizione da non perdere”.

EQUIRADUNO DELL’ANNO SANTO

Tra gli appuntamenti più attesi e carichi di significati di domenica 6 aprile ci sarà la partenza proprio dall’Ippodromo di Vinovo della “Tratta Piemontese dell’Equiraduno dell’Anno Santo”, una delle tre grandi carovane equestri che raggiungeranno poi Roma in occasione del Giubileo. L’intero progetto, promosso nell’ambito del Giubileo a Cavallo, prevede tre diversi percorsi: la Francigena, la Romea Germanica e la Romea Strata, uniti in un unico grande pellegrinaggio che vedrà confluire centinaia di cavalieri, cavalli e appassionati da ogni parte d’Italia e d’Europa verso la capitale della cristianità.

Un progetto innovativo, nato dalla collaborazione tra la Rete di Imprese Final Furlong, di cui HippoGroup Torinese fa parte fin dalle origini, e l’Associazione Natura a Cavallo, che rende accessibile la Francigena anche all’equitazione di lunga distanza e promuove un modello di turismo lento e sostenibile, che rispetta l’ambiente e valorizza il paesaggio.

Alessandro Ferraris (vice presidente Hippogroup Torinese): “Il Giubileo ci restituisce il senso del viaggio, il cavallo come protagonista e non come mezzo di trasporto. Non sarà solo la partenza di una tappa, ma l’inizio di una nuova visione del turismo, all’insegna della qualità e del rispetto per l’ambiente. Un turismo lento e consapevole che genera nuove sinergie come quella che già esiste tra l’Ippodromo di Vinovo e la Palazzina di Caccia. Nei nostri sogni deve diventare il parco per i cavalli più grande al mondo, ma è possibile”.

Maurizio Rosellini (presidente di Final Furlong): “Vinovo ha fortemente voluto che la partenza dell’Equiraduno fosse da lì, la nostra partnership è solida. Il progetto che stiamo portando avanti con il MASAF guarda ad una logica di collegamento con gli ippodromi e i parchi. L’idea è nata un paio di anni fa, l’Opera Romana Pellegrinaggi non aveva pensato ad inserire un progetto di questo tipo. Grazie al patrocinio del Dicastero dell’Evangelizzazione di Monsignor Fisichella siamo partiti. I cavalieri arriveranno da ogni parte d’Italia ripercorrendo gli antichi cammini dei pellegrini”.

Don Massimiliano Arzaroli (presidente Opera Diocesana Pellegrinaggi): “Il Giubileo non è solo un momento ecclesiale ma si apre al mondo. La natura e i servizi che l’uomo ha posto per usarla al meglio. Un campo che in questi anni è oggetto di valorizzazione, le Diocesi di Torino e Valsusa delle quali mi occupo come incaricato del turismo e dei pellegrinaggi sono molto attente a questo tema. Per secoli il cavallo è stato l’unico mezzo di trasporto per chi non andava a piedi, anche i pellegrini, oggi lo possiamo riscoprire. Da Roma hanno apprezzato molto. Il Giubileo di quest’anno nasce con un messaggio di speranza, ne abbiamo bisogno. In più il Santo Padre è astigiano, quindi per noi il legame è ancora più forte. Ricordo ancora vivamente la sua visita a Torino”.

Franco Benedetto (Natura a Cavallo): “Saremo partner tecnici dell’iniziativa e li ringraziamo per averci coinvolto, così come Hippogroup con cui abbiamo già fatto diverse iniziative. Sarà un viaggio spirituale ed emozionale. Avremo 15-16 cavalli e li faremo riposare a rotazione durante tutto il viaggio, siamo organizzati in ogni fase”.

E l’importanza dell’abbinamento fra turismo consapevole, rispetto della natura e degli animali, a cominciare dal cavallo, è stato sottolineato anche dalla professoressa Francesca Dalla Pozza che in un Liceo di Biella sta portando avanti un progetto specifico in questo settore con i suoi studenti.

GRAN PREMIO COSTA AZZURRA

Quella del Gran Premio Costa Azzurra è una tradizione che si rinnova da 62 anni e ha portato sulla pista torinese tutti i più grandi trottatori e driver di ogni epoca, come dimostra l’Albo d’Oro che parte dallo statunitense Firestar con Gioacchino Ossani nel 1963 e arriva per ora a Banderas Bi con Antonio Velotti lo scorso anno. Ora però c’è un motivo di interesse in più: su indicazione specifica del MASAF (Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste) la corsa nel 2025 è entrata a far parte del “UET ELITE CIRCUIT”, il calendario che riunisce in una unica classifica finale le più importanti corse al trotto europee a cominciare dal Gran Prix d’Amerique di fine gennaio a Parigi, il Criterium de Vitesse a Cagnes sur Mer e l’Elitloppet a Stoccolma, con finale prevista l’11 ottobre prossimo a Solvalla, in Svezia. Ecco perché in questa occasione sono attesi ancora più spettatori internazionali, appassionati, proprietari di cavalli e giornalisti stranieri.

Una tappa di prestigio assoluto per l’Ippodromo di Vinovo che sarà arricchita anche dall’organizzazione, lunedì 7 aprile a Torino, del Consiglio Generale dell’Unione Europea del Trotto (il Board de l’UET) che sempre il MASAF ha affidato ad HippoGroup Torinese e quindi al nostro Ippodromo. Arriveranno quindi a Torino tutti i presidenti delle Federazioni del Trotto europee che potranno ammirare anche le bellezze artistico culturali del nostro territorio. In pratica, mutuando il termine dalla politica internazionale, il “G7” del Trotto europeo che ha nell’italiana Tamara Papiccio la sua nuova vice presidente.

GRAN PREMIO CITTA’ DI TORINO – DERBY DEI 4 ANNI

Sempre il 6 aprile si disputerà anche il Gran Premio Città di Torino che l’Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Trotto (ANACT) ha deciso di promuovere al rango di Derby dei 4 Anni, la corsa più importante d’Italia per questi cavalli, sia per i maschi che per le femmine. Ventuno al via, passati attraverso le qualificazioni di Milano e Roma.

Silvano Costantino (consigliere della Città Metropolitana di Torino): “Porto i saluti del sindaco Lorusso che vi è sempre vicino. Complimenti per tutto il lavoro che si sta portando avanti. Questa sarà la Champions League del trotto, seguita dal board dell’UET, quindi due giorni con Torino al centro del mondo. Un momento di riflessione comune su quello che stiamo vivendo. Il GP Città di Torino è patrocinato da noi, è elevato di rango e ne siamo felici. Per come è stato concepito l’evento sarà un momento importante per tutta la comunità, in un contesto di grande prestigio”.

Maria Grazia Midollini (sindaca di Vinovo): “L’Ippodromo rappresenta un fiore all’occhiello, negli anni sempre più i rapporti sono stati potenziati, ci teniamo tantissimo. Ho scoperto in questi anni una realtà che non conoscevo entrando più da vicino nel cuore della struttura. Gli animali sono al centro dell’attenzione, ci sono molte persone appassionate che si occupano di loro e che hanno saputo allargare il perimetro di questa attività. Un collettore per le attività produttive del territorio e ancora di più quest’anno con il discorso legato al Giubileo. Come territorio di Vinovo vogliamo collaborare per potenziare questo tipo di attività, il turismo lento sempre più rispettoso della natura. Sono sicura che sarà un grande successo”.

Guido Melzi d’Eril (presidente e amministratore delegato di Hippogroup Torinese): “Una giornata particolare, ci saranno cavalli imp’ortanti e una corsa difficilissima da decifrare. La pista è nelle condizioni migliori, vi aspettiamo e in alto i cuori”.

Jacopo Brischetto (presidente Allevatori Piemontesi e vice presidente nazionale ANACT): “Non ci aspettavamo che Vernissage potesse essere ancora qui, è una gioia. Come ANACT facevamo solo una corsa per i 2 anni, abbiamo capito che dovevamo allargare il progetto ed è nato il programma Stakes+ per portarli sempre più avanti nella crescita. Non esisteva un Derby per i 4 anni, adesso c’è. Volevamo toglierci di dosso anche una nomea, quella che ci interessiamo solo ai 2 anni e poi una volta che i cavalli crescono li abbandoniamo al loro destino con i nuovi proprietari”.

Marco Trentini (Senior Handicapper del MASAF): “Corsa ottima, per qualità e quantità dei cavalli. Difficile in questo periodo avere cavalli stranieri, a partire dai francesi, ma in compenso gli indigeni ci sono tutti. Vernissage Grif è il più amato in Italia, Executiv Ek è presente e futuro, Dimitri Ferm e Dany Capar che arriva dal successo nel Duomo sono in grande forma, tanti altri possono fare bene”.

Andrea Guzzinati (driver tra i più vincenti in Italia): “L’ho già guidato a Modena l’anno scorso. Cavallo importante che prepariamo per il Lotteria, il numero non è eccezionale ma la corsa è bellissima, un’edizione da ricordare. Nel Derby Floy, che è arrivato secondo a Roma nelle batterie, può essere una sorpresa almeno per un piazzamento importante. Il programma sarà tutto qualitativo, ci divertiremo”.

Silvano Ferraris (direttore dell’Ippodromo Vinovo): “Riempiremo la giornata di contenuti. Torneranno i pony dell’Old Ranch Ferrero di Chivasso per il “battesimo della sella”. E poi la divertente “Caccia al tesoro” accompagnata da altri giochi compreso il Luna Park allestiti da CircoWow che da noi è di casa. Ma anche le eleganti carrozze di Adamo Martin e ‘Servizi in Carrozza’ per un giro della pista, la degustazione dei risotti preparati dal noto chef Sergio Barzetti (volto molto noto in tv e grande appassionato di cavalli), il mercatino di prodotti locali con l’Associazione ‘Stupinigi É…’, i militari dell’Esercito a cavallo. Inoltre il Gruppo delle Mele Verdi con la Croce Verde per i bambini e tutta l’area del parterre nell’impianto torinese si trasformerà in un grande parco giochi. E ancora, la polaroid in ricordo con EquTV (canale 220 di Sky, 151 del Digitale Terrestre, 51 su Tivùsat) che trasmetterà in diretta tutte le corse.

Per gli appassionati di fotografia una vera chicca da vivere durante tutta la giornata a partire dalle ore 10,00 del mattino. Stefano Grasso, uno dei più importanti fotografi sportivi in campo equestre ed ippico (famosissima la sua foto di Varenne che fa “l’inchino”), sarà in ippodromo per tenere un suo work-shop. Al mattino una parte teorica e le foto nelle scuderie, poi al pomeriggio anche in un’area dedicata esclusiva in pista per i fotografi partecipanti”.