Nell’ultima partita casalinga di regular season di Serie A1, Schio regola Alpo con un rotondo 79-49 assicurandosi così matematicamente il primo posto in classifica. Una partita che ha seguito i binari attesi ma che ha avuto un inizio sorprendente con le veronesi che hanno approcciato meglio la sfida tenendo la testa avanti per 7’ minuti grazie alle triple di Tulonen. Schio, che a causa degli infortuni si sta allenando a ranghi ridotti, ha faticato a trovare il ritmo partita ma, pareggiato a quota 15 non si è più voltata indietro scavando nel secondo quarto il solco decisivo. Ancora ottima la prova realizzativa di Salaun, in un ottimo momento di forma, così come Juhasz ormai pienamente recuperata e che inanella un’altra doppia doppia. Tra le note positive anche il rientro di Andrè che aveva saltato la partita di Sassari di domenica scorsa.
Alpo sorprende tutti
Sorprendente l’inizio delle ospiti che, trascinate dalle triple di Tulonen e Frustaci guadagnano due possessi di vantaggio (6-11). Schio impiega un po’ di tempo a prendere le misure alle avversarie sparacchiando dall’arco ma costruendosi seconde opportunità con i rimbalzi così Juhasz, Zanardi e Salaun ricuciono lo svantaggio e al 7’ impattano con la prima tripla della francese: 15 pari. Il sorpasso avviene poi per merito di Keys mentre il punto esclamativo finale è lo slalom di Verona per il 22-17.
Ancora Tulonen punisce dall’arco e riporta la MEP Pellegrini ad appena due punti di disavanzo ma è un fuoco di paglia perché il Famila Wuber costruisce ora il break più importante che spacca il match: Verona, Andrè, Laksa e Keys fanno 15-0 e Schio vola via sul 39-22. Alpo, neanche a dirlo, si sblocca nuovamente con la tripla di Tulonen (già la quarta di serata) ma il finale è tutto di Salaun: conclusione piedi dietro l’arco e poi splendido jumper in contropiede sulla sirena con squadre che trovano la via degli spogliatoi sul 49-27.
Gestione della partita
Solo triple ad aprire il secondo tempo: segnano Moriconi, Salaun e Frustaci con il punteggio che sale a 52-33. Poi Juhasz e Laksa allungano ancora ma trovano la risposta di Parmesani che tiene lo svantaggio sempre attorno ai 20 punti di distacco. Proprio nel finale le due squadre alzano i ritmi trovando punti da Soglia e Spinelli da un lato, Zanardi e Laksa dall’altro: 63-41.
L’ultima frazione si apre con una pregevole giocata di Alpo che porta alla tripla di capitan Rosignoli che trova la risposta di Bestagno, ultima orange a trovare la via del canestro. Juhasz, rientrata dalla panchina, firma un break di 6-0 che allunga il divario tra le due squadre. Partita che si trascina stancamente verso la conclusione a risultato già acquisito ormai da tempo e che si consolida sul 79-49 finale.
Famila Wuber Schio – MEP Pellegrini Alpo 79-49 (22-17, 49-27, 63-41)
Famila Wuber Schio: Juhasz 16, Bestagno 5, Sottana ne, Zanardi 7, Verona 6, Panzera ne, Salaun 21, Dojkic ne, Andrè 4, Keys 4, Laksa 16
MEP Pellegrini Alpo: Parmesani 8, Keller 5, Rosignoli 3, Spinelli 4, Moriconi 5, Frustaci 6, Rainis 0, Ejiofor 4, Tulonen 12, Soglia 2