La cicloturista e infuencer Ilenia Zaccaro aka Farovia: dall’Italia alla Georgia

con equipaggiamento GIVI Bike.

5000 km in solitaria con tenda e fornellino alla scoperta dell’Est alla ricerca di libertà

www.givibike.com

Esplorare il mondo in bicicletta è molto più di un semplice spostamento: è un’esperienza capace di trasformare, un percorso interiore strettamente legato a quello geografico. Lo sa bene Ilenia Zaccaro aka Farovia, guida ambientale escursionistica e content creator ( Instagram @farovia_, Facebook e YouTube@FaroVia), che vive il viaggio come una continua ricerca di connessione con l’universo e con se stessa.

Trentacinque anni, nata in Germania ma cresciuta a Bergamo, l’appassionata cicloturista è reduce da una lungo itinerario sulle due ruote in Sudamerica, dove ha percorso 4700 in 5 mesi attraverso Bolivia, Argentina e Cile. Ora, dopo quasi un anno, equipaggiata delle borse GIVI-Bike, è pronta un nuova impresa in solitaria: pedalare verso Est fino a raggiungere la Georgia, stato caucasico situato sulle sponde del Mar Nero, noto per la sua stupefacente varietà di paesaggi naturali.

Ilenia è partita da Roma il 17 febbraio ed è arrivata a Bari il 28 dove l’attendeva la nave per l’Albania. Da qui farà tappa in Grecia e Turchia e infine in Georgia, pedalando circa 5000 km. Il rientro in Italia è previsto in estate “Ma forse anche prima se dovesse cambiare la mia motivazione”.

Infatti a differenza di altri ciclisti, Ilenia non ama seguire tracce ben definite ma preferisce sentirsi pienamente libera, lasciandosi guidare dall’intuito, dalle persone che incontra e da come si sente. A questo proposito utilizza delle mappe sul telefono utili a calcolare ogni giorno la distanza dal centro abitato più vicino e avere un’idea del dislivello che la aspetta.

Ilenia ha allestito la sua bici da trekking Merida Crossway 100 delll’azienda Merida Bikes, con la borsa da telaio Hill e la borsa da manubrio Climb della linea da bike packing Adventure di GIVI-Bike. A questo set-up ha aggiunto anche le borse laterali Junter da 20 litri e il porta smartphone Tracer della linea Experience, gamma che si colloca a metà strada tra il mondo urban e quello del cicloturismo. Con sé ha portato lo stretto indispensabile: tenda, sacco a pelo, fornellino e pentolino, qualche vestito, kit di emergenza e kit di riparazione bici.

L’affidabilità dell’attrezzatura è fondamentale, soprattutto quando sai di poter contare quasi solo su te stessa e su ciò che hai con te- spiega Ilenia- tuttavia sono a conoscenza dei miei limiti e, come è accaduto in passato, mi è capiterà anche oggi di chiedere aiuto, consigli e supporto a qualcuno .Sono dell’idea che ci si salva da soli e se non è possibile per qualche ragione, ci sarà sempre qualcuno o qualcosa che ti salverà.”

Delle borse GIVI-Bile apprezza la robustezza, l’impermeabilità e la comodità, sia nell’accedere al contenuto al’interno dei bagali sia nel fissarle sul telaio della bici: un connubio perfetto per ogni esigenza.