Impatto non dei migliori, secondo set sprecato, ma le padovane risorgono e passano al quinto set difendendo così la sesta piazza
La Nuvolì impiega troppo tempo ad abituarsi all’aria salmastra di Olbia, nel frattempo le locali accelerano sin dal primo pallone e in pochi minuti volano sul 12-5, poi la squadra ospite comincia a rincorrere le olbiesi col loro stesso ritmo ed un set che appariva sanguinoso si fa via via più “normale” con la Nuvolì a rientrare al massimo sul 22-19 prima di cedere la prima frazione 25-21. Impatto perfetto nella gara per Partenio e Korhonen, in casa Nuvolì gioie e dolori in attacco in un fondamentale dove si concede troppo.
I tre minuti di pausa sembrano riportare in campo la stessa Nuvolì della prima frazione, stavolta però le padovane si rianimano per tempo e dopo l’iniziale 6-2 riescono a ribaltare la situazione 12-13 e a condurre un set che sul 20-23 sembra far ritornare il match in parità, ma da quel momento invece sono troppe le incertezze o le imperfezioni delle padovane, Olbia ringrazia a torna nel match, i palloni per chiudere la frazione arrivano per entrambe, alla fine sorride Olbia 28-26.
La crescita di Grosse Scharmann ed Erika Esposito fa ben sperare ma la risposta di Korhonen e Fontemaggi spegne l’illusione padovana.
La Nuvolì sembra risentire del 2-0 e ricomincia lasciando andare avanti l’Hermaea 8-4 con anche un fallo di posizione che sembra dirla tutta sulle difficoltà delle padovane, poi però in casa gialloblù scatta la scintilla che consente la parità a 18 ed un finale magari non bello ma sicuramente teso nel quale la coppia Erika e Lisa Esposito fa pendere la bilancia verso la Nuvolì che prolunga il match col 27-29 anche grazie all’apporto di Grosse Scharmann, per Olbia bene Partenio e la subentrante Trampus.
Ora l’aria è cambiata, è la Nuvolì ad essere più in fiducia e scatta 5-9 mettendo di fatto in chiaro la ferma volontà di arrivare alla divisione dei punti che in effetti arriva col 17-25 dopo un set nel quale dicono pesantemente la loro sia Ghibaudo in regia che Lisa Esposito in attacco, le due novità inserite da coach Sinibaldi, rispondono Partenio e Ngolongolo.
Quinto tie-break per le ragazze in arancionero e frazione sempre in controllo di Maggipinto e compagne, cambio campo sul 3-8, si vola al 7-14 prima dell’ultima sfuriata delle galluresi che però Lisa Esposito stoppa col pallone dell’11-15. Lisa Esposito è il cecchino padovano, risponde Trampus ma non basta.
Il tabellino padovano recita che superano quota 20 Grosse Scharmann ed Erika Esposito che si fa valere pure dai nove metri con 4 ace. In ricezione la coppia di Esposito supera di poco o sfiora il 50%, a muro Bovo è una diga con 7 block. Ottimi gli inserimenti di Ghibaudo e Lisa Esposito. Un plauso pure a difesa e muro delle padovane che sono riusciti a controbattere un attacco gallurese che ha potuto contare in ricezione sull’oltre 60% di Blasi e Partenio.
Due punti d’oro che permettono alla Nuvolì di ribadire la sesta piazza, portarsi a +2 da Olbia e a rispondere ai singoli punti ottenuti nello stesso turno da Albese e Concorezzo.
TABELLINO:
Volley Hermaea Olbia – Nuvolí AltaFratte Padova 2-3 (25-21 / 28-26 / 27-29 / 17-25 / 11-15)
Hermaea: Barbazeni 4, Ngolongolo 12, Blasi (L), Civetta, Partenio 20, Fontemaggi 5, Korhonen 15, Pasquino 4, Trampus 10, Kogler, Negri, Piredda ne. All. Guadalupi.
Nuvolí: Bovo 12, Fiorio 4, Ghibaudo 1, Maggipinto (L), Micheletti, Grosse Scharmann 27, Fanelli 5, Lisa Esposito 15, Occhinegro (L) ne, Erika Esposito 25, Stocco, Pridatko. All. Sinibaldi;
Arbitri: Pazzaglini Marco e Mannarino Matteo
Video Check: Raffo Federica
Referto Elettronico: Angioni Alessio
Note:
Ace (2-8) Battute errate (13-11) Ricezione positiva (51%-45%) Attacchi punto (31%-33%) Muri (9-11)
MVP: Erika Esposito