La Bertram mette fisico e solidità per 40’, contro la capolista Trento arriva il botto di fine anno
Bertram Derthona – Dolomiti Energia Trentino 91-77
(25-16, 44-41, 69-56)
Bertram: Zerini ne, Vital 10, Kuhse 13, Candi 6, Farias, Denegri 2, Strautins 8, Baldasso 17, Kamagate 16, Biligha 4, Severini 3, Weems 12. All. De Raffaele.
Trento: Ellis 4, Cale 15, Ford 16, Pecchia 6, Niang 5, Forray 3, Mawugbe 4, Lamb 15, Bayehe 9, Badalau ne.
Arbitri: Lo Guzzo di Pisa, Bartoli di Trieste, Catani di Pescara.
Spettatori: 2905.
La Bertram Derthona chiude il 2024 sugli scudi imponendo lo stop alla capolista solitaria Trento. Al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato la squadra allenata da Walter De Raffaele fa cadere per la seconda volta appena in campionato i trentini con il punteggio di 91-77, nella sfida della tredicesima giornata della Serie A Unipol. I bianconeri esaltano i quasi tremila spettatori dell’impianto di casa guidando il match dall’inizio alla fine e facendo la voce grossa nella ripresa praticamente a senso unico, per un successo dal peso specifico enorme nell’ottica della qualificazione alla Final Eight a due turni dal termine del girone d’andata.
Un’assenza per parte, il già noto Gorham per Tortona, all’ultimo minuto Zukauskas per gli ospiti, la Bertram dà avvisaglie già nel primo quarto dell’ottimo pomeriggio che si sarebbe regalata partendo con le marce alte e tutte le prime cinque triple a segno (3/3 di Kuhse) e mostrando un Weems in palla, autore anche dell’highlight della partita con una schiacciata dopo essere volato sopra un paio di difensori avversari. Malgrado Cale e Lamb si impegnino con il loro pezzo forte del tiro da tre a rimettere Trento sul -3 dell’intervallo, 44-41, dopo aver ricucito un +12 tortonese (33-21 al 13’, in evidenza Kamagate), il segnale definitivo della vittoria del Derthona arriva dalle prime battute del terzo periodo che, unite all’ottima partenza anche nella frazione finale, rende la sfida definitivamente indirizzata con 7 minuti di anticipo sulla fine quando Baldasso segna la tripla dell’89-70 che fa esplodere il PalaEnergica. Proprio l’esterno piemontese è il capofila con 17 punti di una prestazione corale offensiva con altri quattro giocatori in doppia cifra di punti, più altri due, Strautins e Candi, che hanno dato il là alla fuga vincente, costruita anche in difesa costringendo il secondo attacco più prolifico del campionato a non poter mai correre come avrebbe voluto. Nel finale c’è anche la gioia dei primi minuti in Serie A per il classe 2006 Bruno Farias.
L’ottavo successo, insieme al ko casalingo di Treviso per mano di Milano, porta a 4 punti il prezioso margine di vantaggio sul nono posto di trevigiani e Sassari, all’alba delle ultime due partite prima del giro di boa con le sfide di inizio 2025 contro Napoli, in programma sabato 4 gennaio in Campania, e Scafati, con cui si chiuderà l’andata l’11 gennaio sul parquet amico.
DICHIARAZIONI “E’ una bella vittoria, non c’è che dire, perché arrivata contro una grande squadra che con grande merito è prima in classifica e perché ottenuta in maniera strutturata, con tanto lavoro, un lavoro di cui voglio dar merito anche al mio staff perché sta lavorando veramente bene”, è il commento di coach De Raffaele. “Voglio dedicare il successo ai nostri tifosi che anche oggi sono stati eccezionali riempiendo il palazzetto, alla nostra proprietà, al dottor Gavio, credo gli dia soddisfazione vincere contro la prima della classe. Per nostra scelta – continua l’allenatore bianconero – abbiamo 5 stranieri nel roster, oggi 4 per l’assenza di Gorham, si dice sempre che gli italiani giocano poco e noi siamo tra le poche squadre che li facciamo giocare. Baldasso, Biligha, Candi, Denegri, anche oggi hanno dimostrato che sono giocatori di valore. Sono davvero contento, come ho detto ai giocatori è un successo che non è arrivato per caso ma perché è un gruppo sano, che lavora, andando anche oltre i propri limiti che comunque abbiamo. Chiudiamo l’anno solare con una grande prestazione, un 2024 che ritengo molto positivo”.