L’ITAS TRENTINO MASCHILE CHIUDE IL 2024 COL 3-1 CASALINGO SU CISTERNA:
ECCO IL PASS PER LA SEDICESIMA FINAL FOUR CONSECUTIVA DI COPPA ITALIA

L’Itas Trentino maschile manda in archivio il 2024 staccando la qualificazione alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia, primo evento del 2025 che si giocherà ancora una volta all’UnipolArena di Bologna a fine gennaio.
L’ultimo incontro ufficiale dell’anno solare ha riservato infatti ai Campioni d’Europa un successo su Cisterna nella gara unica dei quarti di finale del massimo trofeo nazionale; il 3-1 conseguito al termine di novantanove minuti di gioco consente a Trentino Volley di prolungare la sua straordinaria striscia. In Emilia fra poco meno di un mese il Club gialloblù sarà infatti protagonista della semifinale (da giocare contro Civitanova, a segno stasera al tie break su Milano) di Coppa Italia per la sedicesima volta consecutiva: mai nessun altro Club è riuscito a fare tanto nella storia della competizione.
La certezza della presenza nel fine settimana felsineo del 25 e 26 gennaio, dove si assegnerà l’edizione numero 47 di Coppa Italia, è arrivata al termine di una partita che Trento ha sempre dato l’impressione di avere in mano, anche quando gli avversari si sono fatti minacciosamente sotto nel finale di primo set (vinto dai locali 25-23 dopo essere stata avanti anche 14-9) o hanno vinto il terzo parziale per 22-25, riaprendo una contesa che dopo due parziali sembrava avviata verso il 3-0. A togliere più volte le castagne dal fuoco ci ha pensato il “solito” Alessandro Michieletto, nuovamente best scorer (30 punti, col 69% a rete, due muri e tre ace) e mvp dell’incontro, che ha messo il circoletto rosso ad una prestazione di squadra molto convincente proprio nel fondamentale dell’attacco (59% con un solo errore in quattro set), ma anche al servizio (10 punti diretti). Il positivo ingresso in corso d’opera di Gabi Garcia (a referto dieci volte, col 64% e un ace) e il costante contributo di Flavio (11 col 73% in primo tempo, due block e un servizio vincente) hanno completato l’opera, nonostante dall’altra parte sia Ramon sia Faure (34 punti in due) abbiano provato sino in fondo a tenere aperta la contesa.
La cronaca della gara. Per la sfida da dentro o fuori, Fabio Soli conferma lo starting six recentemente utilizzato, orfano oramai da un mese di Kozamernik: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Cisterna risponde con Fanizza al palleggio, Faure opposto, Bayram e Ramon laterali, Diamantini e Nedeljkovic centrale e l’applauditissimo ex Pace come libero. Il primo strappo al punteggio lo offre Michieletto con un ace che vale il 5-3, imitato qualche secondo dopo da Lavia, che stringe la diagonale per il 7-4. Bayram prova subito a replicare (7-6) ma è proprio un suo errore in attacco a riallargare la forbice (11-8), che diventa in seguito diventa sempre più ampia (13-8) per un’ulteriore sbavatura di Fanizza. Il muro di Bartha sul pallonetto di Faure garantisce il +5 (14-9) e costringe Falasca ad interrompere il gioco; alla ripresa Ramon fulmina Lavia in ricezione (14-11), consentendo a Cisterna di rimanere poi a lungo in scia (16-13 e 18-15). Un contrattacco di Faure e una invasione di Bartha riportano le due squadre ad una sola lunghezza l’una dall’altra (19-18); Soli spende il primo time out di giornata, ma alla ripresa si prosegue nel punto a punto sino in fondo (23-22), col parziale deciso sul 24-23 da un attacco di Michieletto.
L’Itas Trentino prova a scrollarsi di dosso l’avversario con il servizio in avvio di secondo set; grazie agli ace aiutati dal nastro di Michieletto e Sbertoli, i gialloblù volano subito sul 7-5 ma Cisterna replica immediatamente con un muro di Faure su Rychlicki e una pipe in fase di break point di Bayram (7-8). È ancora il regista trentino con un muro e con un’altra battuta punto a garantire il sorpasso ai locali (14-13), ma il vantaggio di misura dura poco perché poi Faure affonda il colpo a sua volta col servizio (16-17). L’ingresso di Gabi Garcia (subito a segno con la battuta) per Rychlicki offre un nuovo spunto, poi ci pensa Bartha a fermare lo stesso opposto francese per il 20-18. Michieletto va di nuovo a segno dalla linea dei nove metri dopo il time out di Falasca, realizzando successivamente anche una pipe per il 22-18. È la svolta del set, che si conclude poi già sul 25-19.
Dopo il cambio di campo muta anche l’atteggiamento di Cisterna, che si fa molto più aggressiva fra muro e servizio, costruendosi subito un buon vantaggio (4-7 e 5-10) che si fa sempre più consistente anche grazie agli spunti di Ramon e Faure. Con grande fatica ma anche con altrettanta forza di volontà, i gialloblù (con Gabi Garcia confermato in campo al posto di Rychlicki) provano a risalire la china con Michieletto (9-11); i pontini non perdono la calma e ripartono di slancio con l’opposto transalpino, eccellente in fase di break point (12-18). Flavio prova ancora a suonare la carica (17-21), imitato qualche istante dopo da Lavia (ace col video check per il 19-21), ma è troppo tardi perché poi Nedeljkovic mura Bartha (20-24), mandando di fatto le squadre al quarto set (22-25, ancora a segno Faure).
Fiutato il pericolo, i padroni di casa impongono subito il loro ritmo nella frazione successiva (7-4), mettendo a frutto un attacco vario ed un servizio efficace. L’intensità difensiva gialloblù cresce ancora e Michieletto la capitalizza (11-6), costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa, Trento si tiene stretta il vantaggio (14-9) e poi lo incrementa con l’ace di Bartha (16-9); il pass per la sedicesima Final Four di Coppa Italia consecutiva giunge già sul 25-15, per la gioia dei 3.900 spettatori presenti sugli spalti.
“Complimenti alla squadra perché ha portato a casa il risultato che volevamo, compiendo un primo passo importante nella competizione – ha spiegato al termine del match l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli. Queste partite sono sempre difficili da interpretare e da vincere, perché avendo il favore del pronostico si ha tutto da perdere e poco da guadagnare; siamo riusciti ad imporre il nostro ritmo solo a tratti e dobbiamo fare tesoro di questa esperienza per il futuro, in cui credo ci capiterà ancora di arrivare come favoriti. Dall’altra parte della rete abbiamo trovato una Cisterna che si è presentata, come nella precedente gara di campionato, priva del palleggiatore titolare ma che ha saputo comunque metterci in difficoltà con la battuta, in particolar modo fra la fine del secondo e l’intero set. Dal canto nostro proprio in quello specifico momento della partita abbiamo probabilmente rallentato la nostra azione, pensando di aver già la qualificazione in tasca. Ci siamo quindi complicati un po’ la vita, ma siamo stati bravi a capirlo per tempo e a riprendere successivamente a giocare come sapevamo, centrando l’obiettivo”.
Per l’Itas Trentino ora otto giorni senza partite ufficiali, a cavallo del cambio di anno solare; il prossimo impegno è infatti in calendario solo per lunedì 6 gennaio alle ore 18.30 al PalaPanini di Modena per il posticipo del quindicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca da giocare in casa della Valsa Group. Diretta RAI Sport, Radio Dolomiti e VBTV.

Di seguito il tabellino della gara dei quarti di Del Monte® Coppa Italia 2025 giocata questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena di Trento.

Itas Trentino-Cisterna Volley 3-1
(25-23, 25-19, 22-25, 25-15)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 4, Lavia 7, Flavio 11, Rychlicki 5, Michieletto 30, Bartha 9, Laurenzano (L); Gabi Garcia 10, Bristot. N.e. Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone.
All. Fabio Soli.
CISTERNA VOLLEY: Bayram 12, Nedeljkovic 8, Faure 16, Ramon 18, Diamantini 5, Fanizza, Pace (L); N.e. Finauri, Tarumi, Tosti, Czerwinski, Baranowicz, Mazzone, Rivas. All. Guillermo Falasca.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 24’, 24’, 28’, 23’; tot 1h e 39’.
NOTE: 3.900 spettatori, per un incasso di 25.605 euro. Itas Trentino: 8 muri, 10 ace, 21 errori in battuta, 1 errori azione, 59% in attacco, 53% (20%) in ricezione. Cisterna Volley: 5 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 47% in attacco, 40% (16%) in ricezione. Mvp Michieletto.

Foto scattate da Marco Trabalza