Il grande evento che ha celebrato campioni e protagonisti del nostro motociclismo.

Domenica 15 dicembre, nel giorno dell’Assemblea Elettiva FMI in cui i Moto Club hanno confermato Giovanni Copioli come Presidente della Federazione Motociclistica Italiana ed eletto il nuovo Consiglio Federale, a rendere ancora più memorabile e di alto livello l’appuntamento istituzionale è stato l’evento celebrativo Moto d’Oro FMI.

La prima edizione, presentata da Rachele Sangiuliano e Marco Masetti, ha visto come protagonisti al Pala Riccione numerosi personaggi del mondo motociclistico che si sono contraddistinti per la loro storia, dedizione e passione e hanno emozionato le centinaia di persone presenti in sala.

Il Presidente Copioli ha consegnato la prima Moto d’Oro – il cui layout è stato disegnato da Aldo Drudi –  a Giacomo Agostini: “Ringrazio la Federazione, sono davvero felice di ritirare questo premio” ha dichiarato il 15 volte Campione del Mondo. “Ricordi stupendi mi legano a Riccione, dove ho tanti tifosi. Cosa mi aspetto dalla MotoGP 2025? Sfide fantastiche tra due grandi piloti come Bagnaia e Marquez. A mio avviso avere due campioni nella stessa squadra è sempre positivo”. Successivamente, il Vice Presidente Vicario del CONI Silvia Salis ha consegnato una Moto d’Oro al Presidente federale Giovanni Copioli.

Davide Tardozzi ha ritirato il Moto Ingenium in rappresentanza di Ducati: “Condivido questo premio con tutti coloro che lavorano in Ducati, in particolare a chi è dietro le quinte. Gareggiare in tutte le competizioni motociclistiche più importanti, anche nell’offroad, è un’esperienza incredibile. Quest’anno abbiamo ottenuto risultati davvero rilevanti ma rimanere al top è sempre difficile, ci vuole un attimo a scivolare e per non farlo dobbiamo portare il massimo rispetto per tutti i nostri avversari”.

I Campioni del Mondo Andrea Verona (iridato E2) e Manuel Verzeroli (iridato EY) hanno ricevuto il Premio Sportivo Campione dell’Anno. “Con il progetto Talenti Azzurri la Federazione mi ha aiutato molto nel mio percorso sportivo e in particolare ad entrare nel Mondiale Enduro. Il supporto ai giovani è fondamentale”, ha spiegato Verona. “Vinto questo titolo, ora il mio obiettivo è migliorare sempre di più”, ha sottolineato invece Verzeroli.

Al Moto Club Bergamo è stato assegnato il Premio Sportivo Moto Club dell’anno. Entusiasta il Presidente Giuliano Piccinini: “Lo dedico a tutti coloro che fanno parte del sodalizio. Nel 2025 organizzeremo la Sei Giorni di Enduro con il massimo impegno e con il desiderio di offrire una splendida manifestazione”.

La FMI ha conferito ulteriori riconoscimenti a Romano Bernasconi (Una vita per il Motociclismo), a Filippo Rovelli (Fair Play), alla trasmissione televisiva Dreams Road con i conduttori Emerson Gattafoni e Valeria Cagnoni (Moto Press), all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola – Formula Imola S.p.A. rappresentato dal DG Pietro Benvenuti (Sostenibilità), all’Associazione Onlus Riders4Riders rappresentata da Dante Badiali (Diversità e Inclusione). I Premi Speciali e i Premi Sportivi sono stati realizzati dall’azienda italiana Tijey.

Il Presidente Copioli ha inoltre consegnato le Moto d’Argento ai Consiglieri Federali del quadriennio 2021-2024, al Segretario Generale FMI, Alberto Rinaldelli, e le Moto di Bronzo ai Presidenti dei Comitati Regionali. Sono stati premiati con una targa i Moto Club che hanno raggiunto, nel periodo 2021/2024, i 100 anni dalla prima affiliazione alla FMI: Erba, Bustese, Magenta, Fagnanese, Italo Palli, Pino Medeot, Oggiono, Padova, Bassano, Schio, Seveso, Ancona “Lattanzi” – La Casetta, Prato, Emilio Marchi 1921 e al Moto Velo Club Lecco.

Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Ringrazio tutti gli intervenuti alla Moto d’Oro FMI perché hanno reso indimenticabile questa prima edizione. Premiare persone, sportivi e rappresentanti del motociclismo che condividono appieno i nostri valori è stato sinceramente emozionante. Abbiamo vissuto momenti intensi, in alcuni casi commoventi e in altri entusiasmanti. Abbiamo riunito tanti campioni e protagonisti per celebrarli e rendere onore alle loro attività o ai risultati raggiunti. Anche attraverso questo tipo di eventi perseguiamo il nostro obiettivo di diffondere la cultura e i sani principi in cui crediamo. Farlo davanti ai Moto Club, in una sala gremita di appassionati, è stato un momento di grande condivisione e unione”