Match report Empoli-Torino 0-1

Vince il Torino nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A Enilive col gol di Adams a metà ripresa che decide la sfida del Carlo Castellani Computer Gross Arena. Parte meglio l’Empoli che troverebbe anche il gol con Ismajli ma l’arbitro Bonacina annulla per fallo in attacco degli azzurri. Ci provano Anjorin, Colombo e Cacace ma il gol non arriva. Nella seconda metà della prima frazione si erge a protagonista Vasquez, salvando sul tocco sotto misura di Sanabria. La prima frazione si chiude senza reti con la ripresa che si apre con Vlasic per Gineitis. La grande occasione per gli azzurri arriva al minuto 54, quando Cacace sul secondo palo da buona posizione non trova la porta e manda alto. Al 70’ l’episodio che decide la gara: il neo entrato Adams riceve nel cerchio di centrocampo, calcia e batte Vasquez per il vantaggio granata. Preme l’Empoli, con D’Aversa che inserisce Ekong, il rientrante Grassi, Sambia e Konate ma il gol del pari non arriva; al Carlo Castellani Computer Gross Arena Torino batte Empoli 1-0.

IL TABELLINO

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquaez; Goglichidze (89’ Konate), Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin (73’ Grassi), Maleh,

Pezzella; Esposito, Cacace (73’ Ekong); Colombo (81’ Sambia). All. D’Aversa

A disposizione: Perisan, Seghetti; Belardinelli, De Sciglio, Tosto, Marianucci, Bacci, Bembnista, Campaniello

TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz (75’ Dembelè), Coco, Masina; Pedersen (84’ Lazaro), Ricci, Linetty, Gineitis (46’ Vlasic), Sosa; Sanabria (63’ Adams), Karamoh (63’ Njie). All. Vanoli

A disposizione: Paleari, Donnarumma; Ilic, Maripan, Tameze, Perciun.

ARBITRO: Kevin Bonacina di Bergamo (Preti-Ceccon; La Penna; Pezzuto/Meraviglia)

MARCATORI: 70’ Adams

AMMONITI: Masina, Saul Coco, Grassi, Pezzella, Pedersen

“C’è rammarico – ha dichiarato il tecnico azzurro Roberto D’Aversa –, i ragazzi avrebbero meritato almeno un punto andando anche ad analizzare i numeri della gara, ma bisogna fare i complimenti agli avversari. Sapevamo che il Torino ha giocatori di qualità, ma credo che il pareggio fosse il risultato più giusto. Inutile recriminare, bisogna solo guardare avanti e quindi alla prossima. La partita? L’abbiamo fatta quasi sempre noi, col gol che nasce da un doppio rimpallo e dalla bravura del loro giocatore nello sfruttare il nostro errore. Purtroppo oggi gli episodi ci hanno condannato, noi dobbiamo ragionare su dove possiamo determinare. Mancato un po’ di cinismo? In alcune occasioni e stato bravo anche Milinkovic-Savic, in altre probabilmente non siamo stati cinici. Resta, come detto, il rammarico perché i ragazzi non meritavano di perdere e il dispiacere è proprio questo. Nonostante i tanti infortuni, stiamo facendo bene, l’obiettivo è cercare di recuperare più giocatori possibili”.

“La prestazione c’è stata – ha aggiunto Lorenzo Colombo –, ma c’è amarezza perché dovevamo essere in grado di portare a casa almeno un punto. Siamo contenti per come l’abbiamo approcciata, per come l’abbiamo preparata e per come siamo scesi in campo. Abbiamo fatto una partita maschia, meritavamo almeno un punto ma dobbiamo essere più cattivi e avere più fame: in una gara così non si può non portare a casa punti. Serviva più cattiveria nei metri finali, perché dal campo c’era la sensazione di essere in controllo della partita, purtroppo non siamo riusciti a concludere. Il Torino è una squadra costruita bene, dobbiamo essere contenti per averli messi in difficoltà. Quando non riesci ad aprire la gara, a volte questa prende un andamento differente. L’unica nostra colpa è quella di non aver sbloccato la partita. Fin dal primo giorno stiamo lavorando alla grande ma non dobbiamo fermarci. Non dobbiamo e non possiamo accontentarci ma pensare alle gare che arriveranno perché non abbiamo ancora raggiunto niente”.