La trasferta di Forlì non ha permesso all’UCC Assigeco Piacenza di tornare alla vittoria ma ha dato segnali incoraggianti, in quanto i biancorossoblu se la sono giocata ad armi pari contro una squadra di alto livello per tre quarti abbondanti, tolto il blackout di inizio quarto periodo che sull’economia della partita è costato carissimo. Archiviato l’incontro romagnolo per i ragazzi di coach Manzo è tempo di pensare al primo di due match consecutivi tra le mura di casa del PalaBanca, quando sabato 7 dicembre alle ore 18:00 affronteranno un cliente ostico come la Fortitudo Bologna. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma il coach argentino crede che, limando alcuni dettagli e partendo dalle indicazioni positive viste nell’ultima partita, i risultati positivi arriveranno:
“Domenica abbiamo fatto una grande partita contro una squadra costruita per vincere il campionato, giocando a viso aperto su un campo molto difficile. Abbiamo avuto un’ottima partenza e siamo stati bravi a mantenere alto il livello dell’intensità anche nei seguenti frangenti di gara, tranne nei primi minuti dell’ultimo quarto. Salvo anche la reazione sul finale, purtroppo è mancato ancora il risultato, ma abbiamo dimostrato che la squadra c’è ed è viva”.
Rispetto all’inizio della stagione, dove credi siano stati fatti passi in avanti importanti, mentre su quale aspetto del gioco avete ancora tanto da lavorare?
“Rispetto all’inizio sicuramente siamo migliorati nell’organizzazione difensiva, giorno dopo giorno stiamo costruendo un sistema difensivo come io vorrei, anche se siamo un po’ indietro dal punto di vista fisico. Nella metà campo offensiva invece ci manca ancora qualcosa e dobbiamo riuscire a trovare qualche certezza in più. Sicuramente non è una situazione ideale per poter lavorare in tranquillità, e una vittoria potrebbe confortarci un attimo a livello mentale perché nonostante le buone prestazioni i risultati non stanno arrivando”.
Sabato al PalaBanca arriva la Fortitudo Bologna. Che sensazioni hai sulla partita e cosa dovrete fare per tornare alla vittoria?
“Abbiamo la necessità di vincere per smuovere la classifica. Per farlo dovremo fare una grande prestazione sotto tutti i punti di vista, focalizzandoci come sempre sull’intensità e riducendo al massimo i cali di concentrazione. Bologna è squadra energica, compatta e fisica, ma noi abbiamo dimostrato nelle ultime uscite di essere vivi, ci è solo mancato il risultato, e proveremo a fare il nostro meglio per tornare alla vittoria davanti al nostro pubblico”.
Dopo tante partite giocate in trasferta adesso vi aspettano tre match casalinghi nelle prossime quattro giornate. Ciò può essere un ulteriore motivazione e un aiuto per provare a uscire da questo momento di difficoltà?
“Assolutamente, abbiamo tanta voglia di riscatto ma dobbiamo essere più concreti nei momenti più importanti. Adesso dobbiamo approfittare di questi tanti impegni tra le mura di casa e sono sicuro che, pensando a una partita per volta, riusciremo a uscire da questo momento difficile. È una fase importante della stagione e dobbiamo cercare di avere più concentrazione”.
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA
Reduce da una grandissima stagione culminata con il raggiungimento della finale per la promozione in Serie A persa contro Trapani, superpotenza dello scorso campionato, la Fortitudo Bologna ha confermato le proprie ambizioni allestendo un roster profondo e colmo di talento, che gli ha permesso di portare a casa il primo trofeo della stagione con la vittoria della Supercoppa nella Final Four di Livorno. Tuttavia rispetto a qualche mese fa la situazione è leggermente cambiata, con l’esonero di coach Devis Cagnardi che ha aperto le porte al ritorno di coach Attilio Caja, sulla panchina bolognese nella passata stagione e che ha subito dato uno slancio importante con tre vittorie consecutive, e il grave infortunio al ginocchio occorso al playmaker Gherardo Sabatini, storica bandiera dell’Assigeco, che presumibilmente ha messo fine alla sua stagione. L’organico comunque rimane di altissimo livello, con uno starting five composto dai veterani Matteo Fantinelli, Riccardo Bolpin e Fabio Mian, insieme alle twin towers a stelle e strisce Kenny Gabriel, reduce da diversi anni in Serie A con Brescia, e Deshawn Freeman, confermato dalla passata stagione. Dalla panchina come cambio degli esterni escono il giovane Nicola Giordano, Alessandro Panni e un altro storico volto della pallacanestro italiana come Pietro Aradori, altro ex di serata e in ripresa da un infortunio, mentre a dare il cambio ai lunghi titolari saranno Leonardo Battistini e il classe 2002 Leo Menalo, l’anno scorso vincitore del campionato di A2 con la maglia di Trieste.
COME SEGUIRE LA PARTITA
I biglietti per la partita sono acquistabili sia sul sito https://www.vivaticket.com/it che presso la biglietteria del PalaBanca (ingresso al Foyer 2), che sarà aperta sabato pomeriggio dalle ore 16:30 fino all’inizio della partita. Per i tifosi ospiti è consigliata la Tribuna Bovo, al prezzo di 10 euro. Per chi fosse impossibilitato a venire al palazzetto, la partita è visibile in diretta streaming sul sito LNP Pass (https://lnppass.legapallacanestro.com/). La gara viene seguita con aggiornamenti in tempo reale sui profili social della società: Facebook (https://it-it.facebook.com/uccassigecopiacenza/) e Instagram (@ucc_assigeco_piacenza).
Flash in diretta su Radio Sound Piacenza (94.6 – 95.0; radiosound95.it) all’interno della trasmissione STADIO SOUND.