Justin Gorham
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano – Bertram Yachts Derthona Tortona Basket
9^ giornata
LBA Legabasket Serie A Unipol 2024/2025
Milano, 01/12/2024
Foto AlessiaDoniselli / Ciamillo-Castoria

(photocredit: Agenzia Ciamillo)

Derthona batte a domicilio i campioni d’Italia e scrive una nuova pagina della sua storia  

EA7 Emporio Armani Milano – Bertram Derthona 94-98

(17-31, 37-58, 66-67)

Milano: Dimitrijevic 3, Mannion 10, Bortolani, Lonati ne, Brooks 26, LeDay 15, Ricci, Diop, Caruso ne, Shields 17, Mirotic 15, Gillespie 8. All. Messina.

Bertram: Zerini 1, Vital 11, Kuhse 26, Gorham 19, Candi ne, Denegri, Strautins 6, Baldasso 11, Kamagate 9, Biligha 4, Severini, Weems 11. All. De Raffaele.

Arbitri: Giovannetti di Bari, Grigioni di Roma, Patti di Montesilvano (PE).

Nel primo giorno del dicembre 2024 la Bertram Derthona riscrive la storia del club. Dopo i primi sette tentativi andati tutti a vuoto, la formazione bianconera sfata il tabù-Milano vincendo per 98-94 la sfida dell’Unipol Forum di Assago valida per la nona giornata della Serie A Unipol. La squadra allenata da Walter De Raffaele ci riesce non solo conducendo il punteggio per quaranta minuti in casa dei tre volte campioni d’Italia in carica dell’EA7 Emporio Armani, freschi reduci dall’aver battuto in Turchia il Fenerbahce capolista d’Eurolega, ma anche ricacciando fuori gli artigli dopo che dal +25 avuto nel corso del primo tempo, e dal +20 ancora dalla propria parte a metà terzo quarto, aveva visto l’Olimpia completare la rimonta sul -1 a meno di tre minuti dalla fine e con l’inerzia della sfida che sembrava poterla premiare vanificando la grande prova dei tortonesi. Ma il finale punto a punto che aveva condannato Tortona nelle tre precedenti gare di campionato stavolta ha visto trionfarla con una reazione di grande carattere.

La Bertram costruisce la sua serata magica al Forum con la partenza a razzo che porta la firma del trio americano composto da Vital, Kuhse e dall’onnipotente Gorham, nella sua migliore versione in maglia Derthona prendendo forza dalla sua estrema precisione nel tiro da oltre l’arco (4/4 da tre nel primo tempo, 5/6 alla fine). Al festival delle bombe (6/8 nel primo quarto) partecipa anche Baldasso che fa chiudere il quarto inaugurale a quota 31 punti e soprattutto sul +14 tortonese. Un vantaggio che “impallidisce” di fronte al secondo periodo ancor più efficace della Bertram, perché, quanddo Milano prova a ricucire, dall’altra parte arrivano 5 punti in fila di Weems che permettono a due nuovi canestri dalla distanza più lunga di Kuhse e Gorham di scollinare ben oltre il ventello di margine: 24-49 al 15’, con l’ala grande americana che ha già superato con 14 punti a metà secondo periodo il suo precedente record in Serie A. La festa del Derthona continua anche a livello personale per Zerini, che con il suo ingresso in campo festeggia le 350 presenze in LBA, mentre ci pensa Kuhse a mantenere il vantaggio sopra i venti fino all’ingresso negli spogliatoi, 37-58.

Milano rientra in campo come forse ci si attendeva, apre la ripresa con un 10-0 prodotto soprattutto da due triple di Mirotic e Brooks (47-58 al 23’) e allora il difficile canestro da tre di Kuhse (30 di valutazione con 9/12 al tiro e 6 assist) vale tantissimo per rompere la tensione, anche perché viene imitato più tardi dal solito Gorham e dal 4-0 personale di Strautins che si mette in partita dopo i repentini problemi di falli (49-68 al 25’). Milano però ormai va a segno regolarmente, la bocca da fuoco Brooks (12 punti nella terza frazione) le permette di andare all’ultima minipausa con un -11 che non può lasciare sicurezze alla Bertram (66-77). E infatti, complice il bonus esaurito a sette minuti dal termine e malgrado un paio di canestri di enorme personalità di Baldasso, LeDay rimette definitivamente a contatto Milano a suon di liberi con cinque minuti ancora sul cronometro, 82-85. Le ultime fasi sono palpitanti, al -1 di Mirotic (86-87 a -2’45”) risponde la schiacciata di Weems ma ancor più la successiva con fallo di Kamagate su un’alzata di Kuhse, convertita anche con il libero aggiuntivo dal freddissimo pivot francese per l’88-92 a poco meno di 2 minuti dalla sirena. Lì il Derthona la vince in difesa togliendo fiato all’attacco milanese, Gorham nella stessa azione difende in modo vincente prima su Mirotic e poi sul tiro in penetrazione di Shields, Severini lo imita poco più tardi su LeDay e a -30” Kuhse mette l’arresto e tiro dentro l’area che sembra poter abbattere una volta per tutte Milano, 88-95. Non si sono però fatti ancora i conti con Shields, l’americano trova due triple delle sue per rimettere un solo possesso di distanza tra le due squadre a -8” (94-97), fallo sistematico su Baldasso che mette un po’ di brividi alla sua tifoseria sbagliando il primo libero ma segnando il secondo della sicurezza completa.

La Bertram, che iniziava la sfida da ottava solitaria in classifica, torna così al successo incamerando due punti fondamentali nella corsa alla Final Eight di Coppa Italia salendo a quota 10, due in meno rispetto a Milano.

Per la Bertram c’è adesso un doppio turno casalingo in campionato, al PalaEnergica Paolo Ferraris ci saranno gli scontri diretti con Nutribullet Treviso e Umana Reyer Venezia.

 

DICHIARAZIONI “Sono molto contento della vittoria e per i miei giocatori, così come per i tanti tifosi venuti”, sono le prime parole nel dopo-gara di coach De Raffaele. “Onestamente siamo stati bravi ad approfittare anche della stanchezza di Milano dopo la sua grande vittoria di Istanbul, ma questo non deve togliere meriti alla nostra squadra che ha giocato con grande attenzione e che ha meritato di vincere. Ci aspettavamo il ritorno di Milano dopo la nostra grande prima parte di gara, in cui abbiamo avuto un impatto forte con punti da tanti giocatori. E’ un successo che ci dà tanta spinta, abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto perché questo è un gruppo che deve ancora conoscersi, però stasera è una vittoria che deve darci grande energia perché non succede spesso di vincere a Milano. Sapevamo – prosegue – che per talento, qualità e fisicità Milano sarebbe rientrata, siamo riusciti a rispondere ad una prima spallata dandone un’altra, poi loro sono tornati definitivamente anche perché noi abbiamo fatto degli errori, però non ci siamo disuniti e siamo riusciti a portare a casa un finale punto a punto per dei particolari che nelle partite precedenti ci avevano condannato”.