CAVALIERI UNION PRATO/SESTO CADETTI – LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO 24-21
CAVALIERI UNION PRATO/SESTO CADETTI: Ghelardini; Mescolini, Carafa (cap.), Messeri (5’ st Papucci), Guidoreni; Esercitato, Conti (30’ st Senesi); Arrigo, Conigli (22’ st Rabassi), Pinzani Cappelli (10’ st Benelli); Amerini (21’ st Campini), Marini; Aiello (20’ st Celentano), Di Leo, Sernissi (26’ st Grossi). All.: Lorenzo Calamai.
LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Carniel; Tedeschi, Barsali, Bernini N., Bientinesi (29’ st La Rosa); Magni N., Magni M. (cap.); Marchi, Chiarugi G. (14’ st Ferra), Bouradi (34’ pt – 39’ pt Bertini); Scardino, Ciandri (27’ st Vitali L.); Vitali G., Zingoni, Lischi (39’ st Bertini). A disp.: Vernoia, Quercioli, Maida. All.: Giacomo Bernini.
ARBITRO: Luca Scotti di Roma.
MARCATORI: nel pt (10-11) 3’ cp Magni M., 8’ m. Di Leo, 14’ m. Sernissi, 17’ cp Magni M., 37’ m. Magni M.; nel st 2’ cp Magni M., 13’ m. tecnica mischia Cavalieri cadetti, 36’ m. Lischi tr. Magni M., 42’ m. Grossi tr. Papucci.
NOTE: giornata fredda e ventosa. Espulsioni temporanee per Zingoni (29’ pt) e Scardino (13’ st). In classifica 5 punti per i Cavalieri cadetti, che hanno vinto e si sono assicurati il bonus-attacco (quattro mete realizzate) e 1 punto per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non si è assicurato il bonus-attacco (due mete realizzate).
SESTO FIORENTINO. Si decide in un finale severamente vieato ai deboli di cuore il derby toscano tra i Cavalieri Prato/Sesto cadetti e la LundaX Lions Amaranto Livorno. A 5 minuti dalla fine, tuttineri padroni di casa in vantaggio 17-14. Gli ospiti non ci stanno e con caparbietà, al termine di una organizzata penaltouche, realizzano, con l’attivo pilone Claudio Lischi, la meta del sorpasso. Dall’angolo sinistro, il mediano di mischia e capitano Matteo Magni – top scorer del confronto con 16 punti all’attivo; 11 quelli di piede – indirizza tra i pali la difficile trasformazione. Livornesi in vantaggio 17-21 al 76’. I Cavalieri cadetti si buttano in attacco e dopo una touche e una serie di pick and go, vanno a siglare, di forza, con il neo-entrato pilone Grossi, la quarta meta della loro gara, quella che consegna la vittoria e il bonus-attacco. La successiva (agevole) trasformazione di Papucci fissa il risultato sul 24-21. La LundaX Lions Amaranto si deve accontentare, in classifica, del punticino relativo al passivo inferiore alle otto lunghezze. Un brodino che in una giornata tanto fredda sfama e scalda piuttosto poco. Bastava un briciolo di fortuna e accortezza in più negli episodi chiave, per tornare ad un successo che manca dalla prima giornata. Il punticino ottenuto consente in ogni caso di mettersi alle spalle l’UR Firenze cadetto (ora solo al penultimo posto) e di scavare un solco ancor più profondo sul fanalino di coda Jesi (fermo a quota 4; sono invece 9 i punti dei ragazzi di Giacomo Bernini).
Il quadro dei risultati della 6° giornata di serie B, girone 4 (di fatto il girone del centro; tra parentesi i punti validi per la classifica): Gubbio – Perugia 18-17 (4-1); Cavalieri cadetti – LundaX Lions Amaranto Livorno 24-21 (5-1); Capitolina Roma cadetta – UR Firenze cadetta 50-7 (5-0); CUS Siena – San Benedetto 14-17 (1-4); Lions Alto Lazio – Jesi 39-12 (5-0). La classifica: San Benedetto 29 p.; Lions Alto Lazio 26; Capitolina Roma cadetta 24; CUS Siena 16; Cavalieri cadetti 15; Perugia 13; Gubbio 12; LundaX Lions Amaranto Livorno 9; UR Firenze cadetti 8; Jesi 4. Domenica prossima la LundaX Lions Amaranto ospiterà il CUS Siena.
Sul campo ‘Querceto’ di Sesto Fiorentino, match all’insegna dell’equilibrio, con massimi vantaggi, dall’una e dall’altra parte, mai sopra la soglia del break. Matteo Magni realizza il piazzato che consente alla squadra amaranto di aprire le marcature: 0-3 al 3’. I livornesi, che pure sono abili nei raggruppamenti ordinati, faticano a contenere gli antagonisti nelle mischie spontanee. Nascono da avanzate del pacchetto, dopo touche, le mete dei pratesi-sestesi all’8’ e al 14’. Mete non condite dalle trasformazioni: 10-3. Matteo Magni, dalla piazzola, riduce il ritardo: 10-6 al 17’. Lo stesso scatenato mediano livornese – con la sua squadra momentaneamente in 14 per un severo giallo estratto sotto il naso del tallonatore Zingoni – finalizza in meta una tambureggiante azione condotta dal pacchetto. Meta – non trasformata – grazie alla quale i labronici effettuano il controsorpasso: 10-11 all’intervallo. In apertura di ripresa, ancora con un penalty di Matteo Magni, la LundaX Lions Amaranto si issa sul 10-14. I Cavalieri cadetti si affidano nuovamente al proprio pacchetto, avanzano di forza e costringono al fallo plateale gli antagonisti: meta tecnica ed espulsione temporanea per il seconda linea labronico Scardino: 17-14 al 53’. Il match si mantiene sul filo dell’equilibrio fino agli ultimi appassionanti minuti. Nei giri di lancetta conclusivi, si registrano le due mete – una per parte – di cui sopra, che sanciscono il successo dei Cavalieri cadetti (che finora nei propri impegni interni, disputati a Sesto, hanno ottenuto il massimo) e costringono i livornesi ad incassare la terza sconfitta esterna su tre. Almeno stavolta, però, grazie al cosiddetto bonus-difesa, Magni e compagni muovono la classifica.