È stato inaugurato ufficialmente oggi, venerdì 22 novembre, l’Anno Accademico Sportivo 2024/2025. La cerimonia si è svolta nella mattinata presso l’Aula Magna “Giovanni Agnelli” del Politecnico di Torino.

Il 2024 è un anno speciale e di grande rilevanza per il Centro Universitario Sportivo torinese. È infatti l’anniversario dei 25 anni di presidenza di Riccardo D’Elicio, eletto Presidente del CUS Torino il 15 novembre 1999, dopo la morte dell’indimenticato Primo Nebiolo, uno dei più brillanti e influenti dirigenti della storia sportiva mondiale e nazionale. Nebiolo è infatti stato Presidente del CUS Torino dal 1947 al 1999.

È stata un’occasione importante per fare un bilancio dell’ultima stagione del Centro Universitario Sportivo torinese e per presentare i nuovi progetti cussini. Come di consueto il momento è stato solenne, presenti infatti tante autorità accademiche, politiche e istituzionali del capoluogo sabaudo, oltre agli atleti e ai dirigenti delle sezioni del CUS Torino.

Inoltre il Centro Universitario Sportivo torinese, l’Università di Torino e il Politecnico di Torino propongono ormai da anni un modello sportivo all’interno del quale la dimensione formativa e culturale è prevalente rispetto alla prestazione sportiva. Questo modello ha dato vita ai progetti Dual Career e AGON (dettaglio in cartella stampa: https://drive.google.com/drive/folders/1XF-sgJ6r5JJuTZyUyapmT__jJQj2n5lb?usp=drive_link). Presenti alla cerimonia i borsisti studenti-atleti del progetto.

Al tavolo dei relatori erano presenti: il Prorettore del Politecnico di Torino Elena Maria Baralis, il Vicerettore dell’Università di Torino Alberto Rainoldi, il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto, il Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Suppo, l’Assessore allo Sport della Città di Torino Domenico Carretta e il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio. Inoltre un messaggio di saluti letto dalla moderatrice Marcella Ioppolo, quello del Presidente FederCUSI Antonio Dima, e due interventi riguardanti il Progetto Dual Career dei Vicerettori Stefano Sacchi del Politecnico di Torino e Alberto Rainoldi dell’Università di Torino (dettaglio delle slide di presentazione: https://drive.google.com/drive/folders/1XF-sgJ6r5JJuTZyUyapmT__jJQj2n5lb?usp=drive_link).

Sono stati consegnati i “premi speciali CUS Torino” ai migliori atleti cussini che si sono distinti a livello nazionale ed internazionale. Il primo premio è andato ad un team che per la prima volta nella storia ha trionfato ai Mondiali Universitari di Rotterdam, si tratta della Nazionale Italiana Universitaria di Canottaggio, guidata dal tecnico del CUS Torino Mauro Tontodonati; ben sei gli atleti cussini che hanno preso parte a questo successo, conquistando tre ori, due argenti e un bronzo, stiamo parlando di: Gaia Colasante (Scienze della Comunicazione – UniTo), Simone Pappalepore (Economia e Statistica – UniTo), Matteo Tonelli (Scienze Politiche e Sociali – UniTo), Clara Massaria (Ottica e Optometria – UniTo), Alice Dorci (Scienze Internazionali, dello Sviluppo e della Cooperazione – UniTo) e Lorenzo Gaione (Sociologia – UniTo). Il secondo premio è stato per gli atleti CUS Filippo Ferrero Poschetto (Scienze Infermieristiche – Corso Fisioterapia Malta ACS) e Francesco Ferrero Poschetto (Matematica per la Finanza e l’Assicurazione), guidati dal tecnico Matteo Tontodonati, che hanno vinto i Mondiali Universitari di Canoa in canadese biposto 1000 mt. (Montemor-o-Velho – Portogallo). La terza premiazione è stata dedicata ad una giovane compagnia emergente universitaria di danza contemporanea la “University Dance Company”, nata da un progetto del CUS Torino nel 2022, al fine di promuovere la danza a livello universitario nella sua forma sia sportiva che artistica, tutti i danzatori fanno parte di un percorso universitario legato al territorio piemontese; si sono distinti nelle competizioni nazionali assolute raggiungendo ottimi risultati e nelle messe in scena teatrali con “Apocalypse” e “M’Arcord”. Il terzo premio è andato a Stephen Awuah Baffour, classe 2003, atleta del team Battaglio CUS Torino Atletica, Campione Italiano Under 23 Promesse sui 100 e 200 metri. La quarta premiazione è stata dedicata a Melissa Merrone e Alberto Tommasi, atleti del Pattinaggio su Ghiaccio convocati in nazionale e ad una tappa del Grand Prix Junior di Danzica in Polonia.

Il premio al “Giornalista dell’Anno” è stato quest’anno consegnato a Piero Manera per la straordinaria dedizione e per aver raccontato attraverso le immagini lo sport universitario italiano, legandosi a Primo Nebiolo con un sentimento di amicizia. Il premio “Azienda dell’Anno” è stato conferito a “IVECO” quale tributo per l’impegno, il coinvolgimento, la dedizione e l’operato nei confronti dell’intero sistema sportivo universitario. In quest’occasione ufficiale è stato anche consegnato il premio al Dirigente CUS dell’anno; per aver costruito la storia della pallacanestro torinese degli ultimi 30 anni, per aver riqualificato da dirigente la sezione basket del CUS Torino sia maschile che femminile, a livello universitario e giovanile, il premio è andato al responsabile del basket cussino Davide Campanelli.

Inoltre è stata ufficializzata l’apertura delle iscrizioni della dodicesima edizione di Just the Woman I Am, l’evento che dal 2014, attraverso una corsa – camminata di 5km, raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Durante la cerimonia sono state presentate la maglietta, il pettorale e la welcome bag. Le iscrizioni verranno aperte ufficialmente lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (https://jtwia.org/).

È stato ricordato inoltre che il CUS Torino è fortemente impegnato nell’organizzazione della manifestazione We Run For Women. Una 5 km (accessibile a tutti) e una 10 km (competitiva e non competitiva), giunta ormai alla sua 3^ edizione, che per l’anno 2024 si svolgerà a Torino domenica 24 novembre con partenza da piazza Solferino, voluta dalla Questura di Torino e sostenuta dal Consiglio Regionale, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino e organizzata dal CUS Torino, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il ricavato sarà interamente devoluto a: “Progetto S.O.S. – Sostegno Orfani Speciali”, dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus (iscrizioni: www.custorino.it/we-run-for-women-corriamo-con-la-polizia-di-stato-per-fermare-i-femminicidi/).

Due sono state le esibizioni a cura del CUS Torino Danza durante la cerimonia: una di tango argentino e una della University Dance Company. Inoltre per la prima volta nella storia la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico Sportivo è stata chiusa da un’esibizione live, quella del Coro PoliƎtnico del Politecnico di Torino che ha cantato il “Gaudeamus Igitur”, l’inno ufficiale della FISU (International University Sports Federation).

DICHIARAZIONI RELATORI

Il Politecnico di Torino è onorato di ospitare nuovamente la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico Sportivo – ha sottolineato la professoressa Elena Maria Baralis, Prorettore del Politecnico di Torino – Ormai siamo alla vigilia delle Universiadi Invernali, infatti mancano poco più di due mesi alla cerimonia di apertura dei Torino 2025 World University Games, e il mondo accademico torinese è pronto a ospitare questa grande festa globale dello sport universitario. Rilanciamo in questa sede il messaggio di fratellanza e di sana e leale competizione: valori che fanno parte della nostra cultura e che ci permettono di formare persone responsabili e professionisti/e di alto livello”.

Queste le parole del Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna: “il nostro Ateneo considera lo sport un elemento cardine per la formazione dei giovani, non solo come percorso di crescita fisica ma anche come veicolo di valori universali quali il rispetto e la determinazione. Grazie al modello Dual Career e al Progetto AGON, UniTo si impegna concretamente per garantire ai nostri studenti-atleti l’opportunità di eccellere sia nello studio che nello sport, favorendo una sinergia unica che prepara i giovani alle sfide del futuro. Sono certo che anche il 2024/2025 sarà un anno di grandi risultati e iniziative, a dimostrazione del fatto che la collaborazione tra il nostro Ateneo, il Politecnico di Torino e il CUS Torino continuerà a essere un modello virtuoso a livello nazionale e internazionale“.

È stata quindi la volta del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto: “vi porto un cordiale saluto da parte del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Permettetemi un particolare ringraziamento al vostro presidente Riccardo D’Elicio, che da 25 anni fa un lavoro encomiabile, che ha dedicato la sua vita agli sportivi universitari, ai giovani. Il CUS Torino è un fiore all’occhiello importante per la nostra regione, è simbolo di professionalità, di simpatia e di grande passione. Studiare a Torino è un grande vantaggio per i nostri ragazzi, questo grazie ai nostri atenei, al CUS e agli sforzi che la stessa Regione, la Città e la Città Metropolitana fanno per rendere questa città sempre più attrattiva e a misura di studente. Le risorse sono fondamentali per tutto questo. Vi ringrazio quindi per averci voluto con voi oggi, a questa solenne cerimonia, ed un grande in bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze presenti per le future performance sportive e accademiche”.

Per il movimento sportivo universitario torinese e piemontese si conclude un anno di grandi soddisfazioni e di impegno in iniziative di notevole rilevanza sociale. – ha sottolineato il Vicesindaco metropolitano Jacopo SuppoIl 2025 sarà ancora più intenso e impegnativo e lo sarà sin dalle prime settimane, con i Giochi Mondiali Universitari Invernali a Torino e nelle nostre vallate alpine. Come Città metropolitana non possiamo che ribadire il nostro sostegno allo sport universitario. Siamo entrati un anno fa nel Comitato organizzatore dei Giochi proprio per valorizzare le opportunità di turismo sportivo offerte dal nostro territorio, nella consapevolezza che gli atleti-studenti che tra qualche settimana gareggeranno a casa nostra sono la classe dirigente del futuro in tutti i Paesi che parteciperanno ai Giochi. Il 9 marzo, poi, aderiremo ancora una volta convintamente alla mobilitazione in occasione di Just the Woman I Am. Per tutto l’anno – un 2025 in cui i grandi eventi come il Giro d’Italia e la Vuelta a Espaňa saranno di casa qui da noi – seguiremo con attenzione e affetto gli atleti universitari, che il CUS Torino e gli Atenei sanno sostenere anche e soprattutto nella loro quotidianità di agonismo e studio: persone che si preparano ad essere leader nello sport come nella vita professionale”.

Queste le parole dell’Assessore allo Sport della Città di Torino Domenico Carretta: “con l’inaugurazione dell’anno sportivo accademico si celebra l’inizio di un nuovo capitolo, ma anche il ricordo di una storia antica, una storia di passione, sacrificio, dove ogni allenamento, ogni competizione e ogni evento è carico di significato e valore. Da oltre settant’anni il CUS Torino è simbolo di condivisione e di crescita, di competizione e cooperazione, un racconto di cui fanno parte figure indimenticabili come Primo Nebiolo e a leggende dello sport come Ossola, Fiasconaro, Berruti. Il loro esempio continua a vivere ogni volta che entriamo in pista, in palestra, in piscina. Oggi non parliamo dunque solo di sport, ma di vita vissuta insieme, di legami profondi e di un futuro che ci aspetta, solo nei prossimi mesi Torino ospiterà le Universiadi Invernali e i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics. Siamo qui per continuare ad alimentare quella fiamma che è passione per lo sport e per ispirare le nuove generazioni a fare lo stesso“.

Ha chiuso gli interventi il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio: “ogni anno vivo questa cerimonia come un momento unico per lo sport universitario torinese e ne vado molto fiero. Ringrazio i presenti, gli Atenei, la FederCUSI, la Città, la Città Metropolitana, la Regione Piemonte, gli studenti-atleti qui presenti; ringrazio tutta la squadra CUS che vedo oggi numerosissima e al mio fianco ogni giorno. Sono 25 anni che guido questo ente e ne sono più che orgoglioso. È un grande onore per noi essere considerati dall’Università e dal Politecnico di Torino un servizio fondamentale per la formazione dei giovani. Rappresentiamo più di 20mila nuovi tesserati, e questo ci fa capire l’importanza dello sport universitario per la nostra città. Siamo la polisportiva più grande d’Italia con dieci impianti sportivi ed offriamo agli universitari 40mila ore gratuite di attività sportiva ogni anno. Tasselli fondamentali per la crescita dello sport formativo di alto livello sono il progetto Dual Career e le borse di studio AGON. Come CUS crediamo e sosteniamo questo progetto.

Immagini della cerimonia (FOTO MARIO SOFIA)