Sabato 16 novembre, allo storico PalaLido-Allianz Cloud di Milano, il pugile di punta del Francis Boxing Team Francesco Paparo ha demolito in due riprese Mohammed Diallo per il vacante titolo italiano dei pesi superpiuma nel corso della manifestazione The Art of Fighting 7. King Papachenko ha steso Diallo con uno spettacolare gancio sinistro alla mascella, Diallo si è rialzato, Paparo lo ha nuovamente attaccato e l’arbitro ha posto fine all’ormai impari contesa dichiarando il knock out tecnico. Spettacolare, impressionante, il gancio sinistro di Francesco Paparo che ha mostrato una perfetta coordinazione, scelta di tempo e un’aggressività che non aveva mostrato nei suoi precedenti combattimenti. “Quel gancio sinistro è il mio pugno migliore – spiega Francesco Paparo – ed è il risultato di un lavoro meticoloso svolto in palestra finalizzato alla vittoria prima del limite. Diventare campione d’Italia è il mio obiettivo da quando sono passato professionista. E’ il primo titolo da vincere se si vuole scalare la classifica europea. Vorrei combattere per il titolo europeo dei pesi superpiuma nel più breve tempo possibile: difenderò il tricolore una o due volte e poi vorrei combattere per l’europeo, ma non dipende solo da me. Dipende anche dall’European Boxing Union, dallo staff del campione d’Europa dei pesi superpiuma, dalla possibilità concreta di realizzare la sfida. Il massimo sarebbe combattere in una di quelle grandi manifestazioni che gli inglesi organizzano negli stadi di calcio con 50mila spettatori. Combattere a casa del mio avversario non è un problema per me, chiunque sia il campione d’Europa al momento dell’incontro. Adesso, mi prendo una settimana di vacanza e poi tornerò nella palestra di mio zio Francis Rizzo: il Francis Boxing Team di Rho. Mi alleno due volte al giorno, un’ora dopo aver finito di lavorare e una o due ore la sera. Ho un lavoro part-time che mi impegna al mattino, il resto della giornata è dedicato alla mia carriera pugilistica. Per questo match sono stato anche a Roma per fare sparring con Mauro Forte, uno dei più bravi pugili italiani. Insomma, quando l’incontro è davvero importante lo preparo al meglio”.
L’incontro è stato trasmesso in diretta da SportItalia, canale 60 del digitale terrestre, ed una sintesi è visibile sulla pagina Instagram di SportItalia.
Adesso il record professionistico di Francesco Paparo è di 9 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta. Dal febbraio 2016 al dicembre 2021, Francesco Paparo ha avuto un’ottima carriera da dilettante culminata con la vittoria del campionato italiano Under 22 nella categoria dei pesi leggeri (60 kg) nel luglio 2021 a Cascia in Umbria. In quell’occasione, Francesco ha disputato quattro match in altrettanti giorni (dal 7 all’11 luglio) superando Raffele Lasco, Hajriz Buletini, Daniele Oggiano e Youssef Al Mouchid.
Francis Rizzo ha fondato il Francis Boxing Team nel 2012, in Via Stoppani 4-A a Rho (alle porte di Milano) dove allena persone comuni che vogliono mantenersi in forma praticando il pugilato, pugili dilettanti e professionisti. Come allenatore, la conquista del titolo italiano dei pesi superpiuma da parte di Francesco Paparo rappresenta un grande traguardo: “Ero sicuro che Francesco avrebbe potuto vincere prima del limite – commenta Francis Rizzo – ed è per questo che abbiamo preparato una tattica più aggressiva. Francesco ha un’ottima tecnica, sia in fase d’attacco che di difesa, ed infatti i suoi compagni di palestra lo hanno soprannominato King Papachenko (ispirandosi al campione olimpico e mondiale Vasily Lomachenko), ma a volte la tecnica non basta per ottenere un verdetto ai punti e quindi l’unico modo per essere sicuri di vincere è spedire al tappeto l’avversario. Diallo è un ottimo pugile, ha vinto 7 volte su 9 prima del limite e si allena con un team di professionisti esperti. Anche lui avrebbe potuto colpire Francesco con quel gancio, ma Francesco lo ha anticipato. E’ stata una grande vittoria! Sono lieto che al PalaLido-Allianz Cloud ci fossero circa 4mila spettatori (l’impianto ha 5.300 posti) perché Francesco deve abituarsi a combattere di fronte ad un pubblico numeroso in modo che non si emozioni quando combatterà in un grande evento internazionale per il titolo europeo”.
Come organizzatore, Francis Rizzo ha creato Ring Roosters, una serie di eventi che hanno lo scopo di far combattere giovani pugili in modo che possano costruirsi il record necessario per diventare sfidanti al titolo italiano. Gli eventi Ring Roosters si distinguono anche perché abbinano sport e spettacolo: nel corso degli anni sono saliti sul ring cantanti, comici e altri personaggi famosi che hanno divertito il pubblico nelle pause tra un combattimento e l’altro. Il motivo? Lo spiega Francis Rizzo: “Bisogna attirare ai nostri eventi anche le persone che non frequentano le palestre, che non sanno nemmeno chi sia l’attuale campione del mondo dei pesi massimi, se vogliamo aumentare il nostro pubblico e quindi far salire di livello il nostro sport. E’ inutile girarci intorno: uno sport è considerato importante in base al numero di spettatori paganti, agli indici d’ascolto televisivi, al numero di visualizzazioni su internet ed al numero di articoli, servizi televisivi e su internet che escono su di esso. Per avere grandi numeri dobbiamo produrre uno spettacolo che piaccia a tutti e non solo agli addetti ai lavori del pugilato”.