(photocredit: Marco Brioschi e Luigi Farina)

Il tecnico Gabriele Diotallevi e l’analisi a referto chiuso: «Avremmo dovuto muovere al meglio il pallone in attacco»

LA MOLISANA MAGNOLIA, VENTISEI MINUTI IN LINEA POI VIENE FUORI LA CAPOLISTA CATANZARO

I #fiorellinidacciaio danno filo da torcere alle calabresi per due quarti e mezzo, pagando dazio alla propria minore esperienza

EDILIZIA INNOVATIVA CENTRO BASKET CATANZARO 76

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 59

(17-14, 37-32; 51-43)

CATANZARO: Rizzica 9, Scordino 14, Rovira 8, Guilavogui 19, Villanueva 12; Paoletti 11, Persico 2, Martino 1, Fazzari, Meduri, Sirianni. Ne: Bentornato. All.: Chiarella.

CAMPOBASSO: Costato 4, Bocchetti Ben. 14, Moscarella Contreras 23, Fatica G., Cerè 9; Felicita V. 5, Tateo 2, Di Quinzio 2, Padulo, Del Colle, Giulivi. Ne: Santillo. All.: Diotallevi.

ARBITRI: Gerardis e Mafrici (Reggio Calabria).

NOTE: uscite per cinque falli Rovira (Reggio Calabria). Progressione punteggio: 8-9 (5’), 30-18 (15’), 40-38 (25’), 62-49 (35’). Massimo vantaggio: Catanzaro 19 (76-57); Campobasso 3 (6-9).

 

Terza trasferta (e terzo stop lontano dall’Arena) per il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso impegnato nel torneo di serie B. I #fiorellinidacciaio, a tre settimane dall’ultimo confronto disputato a Castellammare di Stabia, devono cedere il passo di 17 alla leader – e sinora imbattuta – Catanzaro che, sino al 26’, aveva dovuto fare i conti con le qualità delle rossoblù salvo dilagare in particolare tra fase finale del terzo periodo e quarto quarto con le campobassane che hanno anche dato spazio ad un po’ tutte le proprie rotazioni sul parquet del PalaGiovino.

SPUNTI DI CRONACA L’avvio delle giovani magnolie è concreto e crea qualche grattacapo alle calabresi che vanno sotto dopo la tripla di Bocchetti (6-9). Catanzaro prova ad allungare, ma le rossoblù rispondono sempre presente e sono sotto di un solo possesso al 10’. Nel secondo quarto la capolista prende un margine in doppia cifra, arrivando sino al +15 del 33-18. Qui, però, attorno alla colombiana Moscarella Contreras le campobassane rientrano sino al meno cinque dell’intervallo lungo (37-32). Nel terzo quarto c’è equilibrio sino a quota 40, poi un primo parziale di 11-0 dà uno scossone importante alla contesa che si sostanzia ulteriormente nell’ultimo periodo con Catanzaro che arriva sino al +19, imponendosi poi di 17.

DAGLI SPOGLIATOI Per coach Gabriele Diotallevi la disamina al termine ha dei capisaldi ben evidenti. «Abbiamo dato vita a due buoni primi quarti in cui siamo stati in scia, poi in attacco, muovendo troppo poco il pallone, abbiamo finito col pagare dazio. Indubbiamente questo è un gruppo più giovane a livello di età media rispetto a quello che l’ha preceduto e questo si fa sentire soprattutto a livello di pressione per i nostri playmaker. Spesso così ci siamo affidati ad uno contro uno, mentre quando abbiamo mosso la palla chi tagliava è sempre arrivato a canestri facili. Di fronte avevamo una squadra con buone individualità che ci ha fatto pagare le nostre singole ingenuità difensive. Poi nell’ultimo quarto, a fronte del loro margine ampliato, ho allungato le rotazioni ed il divario finale, alla fine, è stato più ampio rispetto a quanto fatto sul campo. Abbiamo bisogno di altre gare per maturare esperienze e tutti questi match non possono farci che bene».

GIRO DI BOA Intanto, sabato pomeriggio – 23 novembre – alle ore 18.30 all’Arena ci sarà il match che andrà a completare il girone di andata di questa prima fase nel raggruppamento di serie B per i #fiorellinidacciaio. A sfidare le campobassane saranno le joniche dei Nuovi Orizzonti Taranto.